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Ill.mo Signor Presidente della Repubblica Italiana

Lettera Aperta al Presidente della Repubblica di Angela Stanco, mamma e primo presidio socio-sanitario a tutela della salute pubblica.....

di Enzo Maddaloni - mercoledì 7 giugno 2017 - 6758 letture

Ill.mo Signor Presidente della Repubblica Italiana

"Le scrivo perché l’angoscia quotidiana che la questione vaccini mi procura sta diventando ingestibile.

Sono madre di due bambine di 5 e 2 anni e Dio solo sa quanto mi piacerebbe che fossero al riparo da malattie pericolose o addirittura mortali!

Per alcune di loro sono stati messi a punto dei vaccini e quindi potrei approfittarne...ma non è tutto oro quello che luccica e ho scoperto presto che tale pratica non è esente, purtroppo, da rischi anche gravi, anche mortali.

In questa situazione il Governo Italiano e la Ministra della Salute stanno cercando di imporre un obbligo che non solo non mi rassicura al riguardo, ma mi spaventa terribilmente.

Dei vaccini, che ritengo presidi sanitari indispensabili, non possono essere considerati solo i benefici, senza porsi alcuna domanda sui rischi che essi comportano!

Sulla evidenza delle reazioni avverse non c’è da pronunciarsi visto che i primi a riconoscerle sono i produttori dei vaccini stessi, la domanda è che incidenza statistica hanno queste reazioni?

E a questa dovrebbe poter rispondere una vaccino-vigilanza che, purtroppo, fa acqua da tutte le parti.

Allora io genitore, che sono pur sempre il primo tutore della salute dei miei figli, cosa devo fare?

Sottostare ad un obbligo cieco e sperare di essere fortunata? Oppure andarmene all’estero dove magari poter avere il tempo di capire qual è la reale convenienza tra vaccinare o non vaccinare?

Ecco, Presidente, io mi rivolgo a Lei perché confido in una ’terza via’: Le chiedo di intervenire affinché la pratica vaccinale venga ridiscussa (coinvolgendo nel dibattito chi non ha nessun interesse economico e in cui chi osa sollevare dubbi - scientifici, non ideologici - non venga espulso malamente - dal dibattito e dal mondo sanitario; che vengano realizzate tutte le indagini pre-vaccinali utili a prevenire il rischio di reazioni avverse anche gravi; che i vaccini vengano inoculati singolarmente (e per quelle malattie che davvero meritano questo tipo di trattamento) e che vengano monitorati i reali livelli di immunizzazione dopo la somministrazione.

ESISTE questa strada!

Tanti, tantissimi ricercatori seri e scrupolosi in tutto il mondo la stanno indicando a gran voce!

E così noi genitori avremmo davvero la possibilità di fare qualcosa di importante per la salute dei nostri figli!

Confidando nella Sua coscienza, La ringrazio per l’attenzione e Le porgo distinti saluti."

Firmato Angela Stanco

Addì, 06/06/2017 - San Marco dei Cavoti (BN)

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