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FUMA DURANTE IL RAMADAN : ACCOLTELLATO

Via Cesare Battisti. Tunisino minorenne aggredito da due minorenni del Marocco perchè fuma.

par Letizia Tassinari - dimanche 21 septembre 2008 - 11882 letture

Settembre è il nono mese dell’anno, quello del Ramadan. I musulmani praticanti in questo periodo si devono astenere, dall’alba al tramonto, dal bere, dal mangiare, dal fumare e dal praticare attività sessuali. Chi è impossibilitato a digiunare, perché malato o in viaggio, può anche essere sollevato dal precetto, però, appena possibile, dovrà recuperare il mese di digiuno. Dal momento che lo scopo del devoto è quello di purificarsi da tutto quello che di materiale esiste nel mondo corrotto e corruttibile, e dal momento che ogni ingestione gradevole è considerata corruzione del corpo e dell’anima, è vietato anche fumare. L’aggressione al “trasgressore” del digiuno è accaduta due giorni fa, intorno alle sei e mezzo del pomeriggio, davanti al supermercato Conad di Via Cesare Battisti, di fronte agli occhi increduli sia dei passanti che a quell’ora affollavano la via pedonale del centro di Viareggio che dei negozianti. Il ragazzo tunisino, appena quindicenne, ben inserito socialmente da anni a Viareggio, da quanto riferito da alcuni testimoni stava fumando una sigaretta quando sono passati due conoscenti, poco più grandi, anch’essi regolarmente inseriti nel contesto sociale, che vedendolo fumare lo hanno dapprima aggredito verbalmente, offendendolo, poi sono passati ai fatti. Preso per un braccio lo hanno immobilizzato. Poi, minacciandolo di morte, lo hanno accoltellato tranciandogli una guancia. Chi ha assistito alla scena ha subito chiamato un’ambulanza e i carabinieri. Il ragazzo ferito è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Unico Versilia dove i medici gli hanno dovuto suturare la ferita da arma da taglio con circa quindici punti. Per i militari dell’ Arma, i Carabinieri della Radiomobile di Viareggio che sono intervenuti sul posto, non è stato difficile risalire ai responsabili del fatto. I tre ragazzi infatti si conoscevano e si frequentavano da tempo e il ferito ha saputo dare precise indicazioni di dove i due aggressori abitassero. Il coltello di circa 15 centimetri con una lama di 7, ancora insanguinato, è stato ritrovato dai carabinieri e posto sotto sequestro. Trattandosi di minorenni è il Tribunale per i Minori di Firenze ad essere competente per il caso. Il magistrato della Procura presso il Tribunale Minorile che ha aperto un fascicolo, preso atto della situazione, ha per ora preferito lasciare i due ragazzi affidati alla custodia delle famiglie. I due ragazzi, uno di quindici e l’altro di sedici anni, dovranno rispondere dei reati di lesioni personali e porto abusivo di arma.


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