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La capitale del giornalismo è qui: Viareggio torna ad ospitare per 3 giorni il Premio Cronista "Piero Passetti"

di Letizia Tassinari - mercoledì 1 aprile 2009 - 52698 letture

Viareggio capitale del giornalismo internazionale.

Il Premio Cronista Piero Passettti, che quest’anno guarda a Bruxelles, Londra, Guantanamo, oltre che all’Italia, torna a Viareggio, per il quinto anno consecutivo. Una tre giorni di grandi nomi della carta stampata e della tv che si svolgerà al Grand’Hotel Royal il 3,4 e 5 aprile prossimi. Con la collaborazione fra Unci, Comune di Viareggio, Provincia di Lucca, Fondazioni Festival Puccini e Carnevale, Apt di Viareggio e di Lucca, Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana, Ducato, Fondazione Banca del Monte e Lions anche quest’anno, al prestigioso premio, si affiancheranno il Premio giornalistico Città di Viareggio e la consegna dell’ Internetional Haward “Reporter of the Year 2009.

Una tre giorni ricca di appuntamenti, illustrati ieri mattina da Ilaria Bonuccelli dell’Unione Italiana Cronisti Italiani, che si aprirà con l’incontro con un ospite di prestigio, il cinquantenne avvocato inglese Clive Stafford Smith, che nella sua carriera ha ottenuto premi, come il Ghandi International Peace Award, per il suo impegno circa i diritti civili e la battaglia contro la pena di morte e che dal 2002 segue gratis et amore dei i detenuti del carcere speciale di Guantanamo difendendo oltre 128 prigionieri tra cui Sami Al Hajj, operatore della tv araba di Al Jazeera, recluso senza nessun capo di accusa per oltre sei anni e interrogato duecento volte per fare la “spia” su cose a lui sconosciute. Nel ricco programma, che si concluderà con le premiazioni, si inserisce poi il Convegno “Intercettazioni: liberi di informare, liberi di sapere”, che tra i suoi relatori conterà la presenza, oltre ad altri nomi eccellenti, del cattedratico di diritto costituzionale Enzo Cheli dell’Università di Firenze, del sostituto procuratore Domenico Manzione, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Lorenzo del Boca e del garante europeo aggiunto per la privacy Giovanni Buttarelli.

I vincitori

Sono Daniela Orsello del Tg 2 e la coppia Alessandra Ziniti – Francesco Viviano della Repubblica di Palermo i vincitori del Premio Cronista 2009 Piero Passetti. Questa è stata la decisione, presa all’unanimità, dalla giuria che si è riunita a Roma. Una decisione difficile giunta dopo aver esaminato le sessanta candidature dei cronisti della carta stampata, della radio e della televisione e dei nuovi media. Daniela Orsello è stata scelta per essere riuscita a far dire ad un imprenditore palermitano, davanti alle telecamere di uno telegiornali più ascoltati di Italia, che dopo aver denunciato e fatto arrestare chi gli estorceva denaro per “pizzo” ha avuto attorno a se il “vuoto” ed i suoi affari sono calati del 30%. Alessandra Ziniti e Francesco Viviano hanno invece scoperto, e scritto, che una sentenza di condanna a ventiquattro anni di carcere per due mafiosi non era mai stata eseguita perchè il giudice in otto anni non aveva trovato il tempo di scriverne le motivazioni. Motivazioni che dopo l’articolo “scandalo”, il giudice è riuscito a scrivere in soli otto giorni. Il Premio Città di Viareggio è stato invece assegnato a Carlo Bollino, direttore della Gazzetta di Mezzogiorno: in calce ad ogni articolo di cronaca giudiziaria pubblicato sulla testata i lettori sono stati “avvisati” del fatto che l’articolo non potrebbe essere scritto se il Ddl Alfano sulle intercettazioni fosse approvato. E, a conferma del sodalizio tra editori e giornalisti, contro il tentativo di limitare la libertà di informazione, è stato premiato anche Giuseppe Lobuono, presidente della società editrice della Gazzetta. Il premio Vita di Cronista è invece andato a Pino Toscano di Reggio Calabria. Classe 1947, corrispondente da Gioia Tauro per la Gazzetta del Sud dal 1966 dove per 18 anni ha seguito la cronaca locale, in oltre 40 anni di giornalismo e di insegnamento, ha vinto già numerosi premi e scritto libri, uno dei quali in corso di pubblicazione, mentre l’ Internetional Haward “Reporter of the Year 2009 è stato assegnato a Sami Al Hajj, operatore della tv araba di Al Jazeera, sperando che possa ottenere il visto per venire a ritirarlo.

“Un evento al quale il Comune non poteva rinunciare – ha commentato il sindaco Luca Lunardini -, per il suo significato particolare”. “Non ci sarebbe democrazia – ha aggiunto il primo cittadino – senza i mezzi di informazione, anche se sono consapevole, da amministratore, del rapporto amore/odio con i quotidiani, ma non se ne può fare a meno e anzi sono necessari”. Sarò presente alla tre giorni – ha promesso il sindaco -, non come protagonista ma come auditore perchè ritengo che la politica debba apprendere dall’informazione e restituire”. L’assessore alla cultura Ciro Costagliola, e lo stesso presidente della Fondazione Carnevale Nanni Maglione hanno poi aggiunto l’importanza del fatto che una città relativamente piccola come Viareggio possa ospitare una manifestazione così importante e di rilievo mondiale augurandosi che il premio giornalistico “possa trovare qui la sua sede stabile”.

Letizia Tassinari


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