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La resistenza contesa

A Parma seminario di studi su memorie e rappresentazioni dell’antifascismo nei manifesti degli anni Settanta

Il Centro Studi per la stagione dei movimenti di Parma ha organizzato, per il pomeriggio di sabato 5 ottobre 2002, un seminario di studi dal titolo: “La resistenza contesa. Memorie e rappresentazioni dell’antifascismo nei manifesti politici degli anni Settanta”, che si terrà nella Sala Riunioni di via Saffi 8 alle ore 15.
Durante l’incontro, coordinato da William Gambetta, sono previsti interventi di Antonio Parisella e Gloria Bianchino dell’Università di Parma, Andrea Rapini dell’Università di Teramo e Diego Melegari del Centro Studi.
Nella travagliata storia dell’Italia repubblicana, l’attualità dell’antifascismo e il rapporto tra memoria della Resistenza e identità nazionale sono temi ricorrenti, ripresi e rappresentati con modalità e fini differenti a seconda del succedersi delle diverse fasi storiche.
Alla fine degli anni Sessanta, e per l’intero arco degli anni Settanta, il richiamo alla Resistenza godette di una rinnovata vitalità, tornando ad essere un aspetto centrale del dibattito politico e ideologico. Le mobilitazioni studentesche e operaie da un lato e la strage di Piazza Fontana e la strategia della tensione dall’altro, infatti, caratterizzavano il nuovo scenario storico, nel quale anche il recupero dell’antifascismo subì una nuova declinazione.
I giovani del movimento e dei gruppi della nuova sinistra riscoprirono nella Resistenza un’esperienza storica concreta, alla quale rifarsi per contrastare l’azione eversiva della destra radicale e la repressione poliziesca, e rifiutavano quel monolitismo celebrativo e rituale con cui la memoria istituzionale aveva seppellito i germi conflittuali e antagonisti che la lotta partigiana portava profondamente iscritti nel proprio carattere originario. Al contrario, per i partiti dell’arco costituzionale, la risposta allo stragismo e all’eversione dell’estrema destra doveva attuarsi sul piano della legalità, della ‘vigilanza democratica’ e della competizione politica nel quadro delle garanzie costituzionali.
Tutto questo è ben visibile nei manifesti prodotti dai partiti tradizionali e dai gruppi della nuova sinistra. Emblematico, ad esempio, è l’uso della sola bandiera rossa -nei manifesti delle formazioni della sinistra radicale- in opposizione al tricolore celebrativo dei partiti, differenza che, naturalmente, allude al discordante giudizio su quale eredità del momento resistenziale dovesse essere raccolta. Altrettanto tangibile è il diverso volto assunto, di volta in volta, dal tema della lotta al fascismo: dalla difesa dell’ordine contro la violenza degli “opposti estremismi” nei manifesti istituzionali, all’azione rivoluzionaria contro l’autoritarismo e la repressione.
Spesso, in quegli stessi manifesti, l’estrema contrapposizione nell’uso politico dell’antifascismo si accompagna con l’impiego di un codice linguistico e simbolico comune, con la rielaborazione delle stesse immagini, con l’innesco di processi di identificazione dell’avversario e di legittimazione del proprio ruolo molto simili: l’associazione del nemico politico ad un’icona stereotipata del fascismo storico, oppure l’uso iconografico della piazza gremita di manifestanti -idealmente contrapposta all’isolamento della violenza fascista o vissuta come figura-simbolo della rivolta- sono solo alcuni di questi moduli ricorrenti.
Il seminario organizzato dal Centro studi per la stagione dei movimenti intende affrontare ed approfondire queste tematiche, mettendo soprattutto a fuoco il modo in cui, in questi manifesti, si proiettano le diverse rappresentazioni e la memoria di una Resistenza ‘contesa’.

Centro studi per la stagione dei movimenti - Parma
Comune di Parma - Assessorato al Patrimonio, Assessorati Cultura e Politiche Giovanili

La resistenza contesa
Memorie e rappresentazioni dell'antifascismo
nei manifesti politici degli anni Settanta
Seminario di studi

Sabato 5 ottobre 2002 - ore 15.00
Sala riunioni di via Saffi 8 - Parma

Interventi
Suoni e colori. Conflitti politici e memorie della Resistenza negli anni Settanta
Antonio Parisella
(Università di Parma)

L'antifascismo delle nuove generazioni
Andrea Rapini
(Università di Teramo)

Unità e conflitto. Immagini della Resistenza nei manifesti politici
Diego Melegari
(Centro studi per la stagione dei movimenti)

Manifesti come memoria
Gloria Bianchino
(Università di Parma)

Coordina
William Gambetta
(Centro studi per la stagione dei movimenti)

Informazioni:
Centro studi per la stagione dei movimenti
via Testi, 4 - 43100 Parma
Tel. 328.9769438 - e-mail: csm.parma@libero.it

 

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