segnali dalle città invisibili
  Giro96 Movimento
La “giustizia duratura” sta per colpire, ancora

di rocco rossitto

Dal punto di vista di chi usa la ragione e ha una coscienza ben funzionante scrivere e pensare le cose che starò per dire non risulteranno delle gran novità o dei gran ragionamenti. Ma purtroppo di questi tempi “globali” è necessario che certe cose, scontate, siano dette a voce alta.
Anche in piccoli giornale come questo, in cui si parla di piccole cose. In cui i grandi problemi sono messi da parte perché qui in Sicilia di piccoli problemi e storie da raccontare ce ne sarebbero molte.
Apro una parentesi. Il sindaco di Pantelleria e quello di Acireale, sono stati arrestati per varie collusioni con il potere mafioso, e i loro comuni stanno andando verso lo scioglimento per infiltrazione mafiosa. Questo dovrebbe bastare per attenzionare il problema collusioni, tra mafia e politica, da parte dei mass media nazionali. Invece se ne parla poco, molto poco.
Chiudo la parentesi, e “ritorno” alzando la voce su ciò che mi premeva dire.
La guerra sembra essere più vicina. Appare chiaro come l’America sia spinta ad una guerra per la conquista del petrolio. Dal nostro piccolo cantuccio in Sicilia orientale, non possiamo che fare solo domande.
Perché l’Onu non sanziona gli Stati Uniti che sono il primo paese fornitore di armi? Perché l’Onu non sanziona gli Stati Uniti che in passato hanno rifornito di armi Saddam Hussein, Bin Laden e altri stati che ora reputano terroristi? E oggi gli Stati uniti, quali stati stanno rifornendo di armi?
Perché non si vuol far ricordare quanti colpi di stato in america latina sono stati appoggiati dagli Stati Uniti?
Ora non ho intenzione di fare una lista di tutte le misfatte degli Stati Uniti. Quello che mi preoccupa non è tanto che l’opinione pubblica ignori (anche se è gravissimo) determinati fatti della storia. Quello che mi preoccupa e che numerosi stati si stanno schierando a favore di questa guerra.
Mi chiedo, ma Blair non conosce queste verità? Ma l’Onu non conosce queste verità?
Gino Strada ha detto: “per molti popoli, tutti i giorni è l’undici settembre”
Questa frase dobbiamo scriverla sul nostro corpo e portarla in giro.
Dobbiamo dire che gli Stati Uniti, seminano morte in nome di una “giustizia duratura” che sta per colpire ancora, con tutte le sue ingiustizie.
Blair non sa dell’embargo statunitense sulle medicine per l’Iraq? (la domanda è retorica, poiché anche l’Inghilterra è complice!)
In Europa, fortunatamente, la Francia (governata dalla destra) e la Germania hanno preso posizioni ben distanti da quelle guerrafondaie degli Stati Uniti e dell’Inghilterra.
In Italia la situazione è ben nota, Berlusconi e Bush sono amici e quindi, al diavolo la nostra costituzione, si va in guerra.
Altra cosa che sembra assurda, ma che invece viene presa sul serio, è il non rispetto delle sanzioni dell’Onu da parte dell’Iraq e quindi la necessità di intervenire. Tutti sanno che Israle e Stati uniti non rispettano le sanzioni dell’Onu. Infatti qualche giorno fa l’Onu ha votato l’ennessima risoluzione contro l’attacco al quartier generale di Arafat e il relativo “sequestro e confino” del presidente, sanzione che ovviamente vedeva contrari gli Stati Uniti e Israele.
Le assurdità potrebbero riempire pagine e pagine di giornali e quotidiani. Mi fermo qui.
Cosciente di non aver apportato nulla di nuovo, ma cosciente anche che certe cose vanno dette e ridette, affinché possano giungere al maggior numero di persone. Affinché l’opinione pubblica mondiale prenda coscienza. Altrimenti, purtroppo, ci toccherà difendere la pace a denti stretti, anche difendendo Saddam Hussein che sicuramente non è espressione una democrazia.

 

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