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Prima ri parrari mastika i paroli

Quella di giovedì 6 aprile 2006 è stata una serata davvero molto particolare. Perchè a Catania c’è stato un reading di poesie a cui teniamo molto. Tanto da organizzarlo prima e raccontarvelo ora...

di Serena Maiorana - mercoledì 19 aprile 2006 - 3662 letture

Questo non è proprio un buon periodo per le parole. In questo gran parla parla, chiassoso e volgare, pare quasi si siano tutte svuotate, fatte insignificanti, divenute senza colore. A cosa servono le parole quando non significano più nulla? A cosa servono se si finisce per annegarvici dentro?

Sono domande come queste che motivano il nostro lavoro. O meglio il lavoro di tutti quelli che provano a recuperare il senso delle cose, evitando sempre di fare chiasso. Questo lo scopo del nostro giornale, provare a raccontare le storie delle città invisibili dall’interno, recuperando i fili delle cose, e delle parole.

Per questo noi di Girodivite abbiamo pensato di trovare anche altri modi per fare lo stesso. Con la poesia, ad esempio. Organizzando un reading magari. E difatti il reading c’è stato. Ed è stato un successo.

Ma cominciamo dall’inizio. Ormai da gennaio, grazie all’associazione Fiumara d’Arte, si sta svolgendo tra Palermo e Catania il "Gran Tour della Poesia". Molti poeti, tra i più noti del Novecento, in giro per le scuole delle città, a portare i loro versi, le loro parole. Dell’iniziativa comunque vi abbiamo già parlato in articoli precedenti, dato che Girodivite ha da subito seguito e promosso l’evento.

Poi però abbiamo pensato di provare a fare di più. E così abbiamo organizzato un reading, appunto. Per questo quella di giovedì 6 aprile è stata davvero una serata speciale.

L’appuntamento con la poesia è stato fissato alle 19:30 di quella serata, luogo scelto la "Casa dei Poeti" di Antonio Presti (che dell’associazione Fiumara d’Arte è il presidente) in piazza Stesicoro, a Catania. E difficilmente un luogo avrebbe potuto rivelarsi più adatto.

Così intorno alle 20:00 la gente ha cominciato a farsi tanta, poi tantissima. Una vera sorpresa per noi che di persone ce ne aspettavamo massimo una sessantina e che alla fine ne abbiamo contate almeno duecento. L’ho già detto e lo ripeto: un vero successo.

Maria Attanasio, Sebastiano Burgaretta, Gabriele Frasca, Maria Gabriella Canfarelli, questi i nomi dei poeti che, durante la serata hanno regalato ai presenti i loro versi, per un’iniziativa che difatti si è intitolata "prima ri parrari mastika i paroli".

Così è cominciato il reading. Con folti gruppi di gente silenziosa che si spostava di stanza in stanza, pronta a "ricevere la parola" della poesia. Praticamente un viaggio nell’arte, visto che la stessa casa è un luogo d’arte, nato per gli artisti e cresciuto per i poeti. Una casa fatta di stanze da vedere e da vivere e, per una sera, anche da ascoltare. Bellissimo.

Dopo aver rifocillato lo spirito però, è necessario rifocillare anche il corpo. Così a reading finito (e si erano fatte quasi le 22:00) una bella tavola imbandita è stata sommersa da un’informe massa di gente che, tra un’insalata di riso, una fetta di torta e mille altre prelibatezze, ci è sembrata ben felice di assaporare i manicaretti che noi girini, con mani amorevoli, avevamo preparato per l’occasione. Il tutto innaffiato da ottimo vino, che è sempre una benedizione.

A fine serata poi, quando eravamo già in pochi, testa confusa e facce sorridenti, Marco Pisano (giovane attore siracusano) accompagnato alla chitarra da Shirin Demma, ha recitato poesie varie, tratte da raccolte di autori più e meno noti.

Si è conclusa così la serata speciale. Una serata che rende fieri sia noi di Girodivite sia l’associazione Fiumara d’arte. Una serata in fine in cui tutti hanno saputo ascoltare, mentre altri parlavano, ma stando ben attenti prima a masticare bene le parole. E speriamo che non sia l’ultima volta.


(foto: Tano Rizza)


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