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Diamanti, vip e indigeni

Cosa c’è dietro gli splendidi diamanti Graff? (Un articolo di Viola Conti da www.peacereporter.net)

di Redazione - mercoledì 18 febbraio 2009 - 2657 letture

"Come può una compagnia accettare di estrarre diamanti anche a costo di lasciar morire di sete un popolo?". È questo il dramma che sta spingendo l’organizzazione in difesa degli indigeni, Survival, a studiare i modi più efficaci per boicottare la casa di moda Laurence Graff, i cui diamanti, estratti in Botswana a danno dei Boscimani, sono indossati dalle donne più glamour del momento.

Fra queste Victoria Beckham, la ex Spice Girls, moglie del nuovo asso rossonero e quindi da poche settimane milanese d’adozione. Ed è per questa sua vicinanza fisica alla Ong che ha una delle sue basi più efficienti proprio a Milano, che Survival le ha inviato un appello: "Recentemente - spiega Francesca Casella, direttrice di Survival Italia - Victoria Beckham ha espresso pubblicamente il suo amore per Milano, definendola una città ‘vibrante, piena di energia e passione’. In effetti, oltre a essere la capitale della moda e del design, Milano è anche una delle città più impegnate d’Italia sul fronte della solidarietà e del volontariato. Mi auguro che Victoria non voglia perdere questa importante occasione per condividere lo spirito umanitario della nostra città unendosi a tutti coloro a cui sta a cuore la sopravvivenza di uno dei popoli più antichi e al tempo stesso più perseguitati del pianeta.

Ma cosa c’è dietro gli splendidi diamanti Graff? "La Laurence Graff possiede una quota del 9 percento della Gem Diamonds, la società che sta pianificando lo sfruttamento dei giacimenti di diamanti individuati nella terra dei Boscimani - spiega in un comunicato Survival - Da quando il governo africano ha chiuso i loro pozzi, i Boscimani stanno soffrendo gravemente per la mancanza di acqua e uno dei membri della tribù è già morto di sete". È in questo dramma umanitario che si è inserita la Gem la quale si sarebbe sottoposta al diktat del governo del Botswana pur di avere il permesso di estrarre i diamanti: il via libera alla costruzione della miniera in cambio della promessa di non dare acqua agli indigeni. Che hanno come unica colpa quella di abitare un’area troppo ricca di risorse per poterne disporre a proprio piacimento.

Un braccio di ferro, quello dei Boscimani con il governo africano, che dura da anni e acutizzatosi a partire dal 2002, quando gli indigeni vennero persino espulsi dalla riserva del Kalahari, loro terra ancestrale, e ora teatro delle miniere Graff. "Nonostante le continue smentite delle autorità - ha spiegato Casella - l’obiettivo riconosciuto ormai da tutti sarebbe stato proprio il futuro sfruttamento dei giacimenti dell’area".

Una vicenda che grazie a un’intensa campagna internazionale ha fatto il giro del mondo per incanalarsi in una lunga vicenda giudiziaria, culminata nel dicembre 2006 nella decisione dell’Alta Corte del Botswana che ha finalmente sancito il diritto dei Boscimani a vivere nelle loro terre. Eppure il Governo continua a impedire loro di tornare a casa e a negarli il diritto all’acqua e alla caccia, fonte principale di sostentamento. Molti Boscimani restano così confinati dei campi di insediamento governativi, che loro chiamano "luoghi di morte".

"La solidarietà delle celebrità può giocare un ruolo cruciale nella difesa dei diritti umani - ha concluso Francesca Casella - Dopo il rifiuto delle modelle Iman e Lily Cole di continuare a prestare il loro volto alla De Beers, la compagnia ha finito con il ritirarsi dai tanto incriminati progetti estrattivi nel Kalahari. Ma ora è subentrata una nuova minaccia". Da qui l’appello a Victoria, che potrebbe trasformarsi nella begnamina dei Boscimani. Una famiglia di idoli, la Beckham.

Survival International, l’organizzazione che difende i diritti umani di tutti i popoli indigeni del mondo, ha inviato un appello ad alcuni dei volti più famosi di Laurence Graff, tra cui Victoria Beckham, Naomi Campbell e Elizabeth Hurley (1), chiedendo loro di rinunciare ad indossare i suoi diamanti. Tra gli obiettivi di Survival c’è anche il boicottaggio dei diamanti Graff alla notte degli Oscar.

La Laurence Graff possiede una quota del 9% della Gem Diamonds, la società che sta pianificando lo sfruttamento dei giacimenti di diamanti individuati nella terra dei Boscimani. Da quando il governo ha chiuso i loro pozzi, i Boscimani stanno soffrendo gravemente per la mancanza di acqua e uno dei membri della tribù è già morto di sete. Nonostante questo, il governo del Botswana ha dato il via libera alla costruzione della miniera a condizione che la compagnia non fornisca acqua ai Boscimani.

Secondo la Gem Diamonds, i Boscimani sarebbero favorevoli all’apertura della miniera, ma alla tribù non è mai stata fornita nessuna informazione indipendente sull’impatto delle attività estrattive. Nel 2002, il governo del Botswana ha sfrattato i Boscimani dalla riserva del Kalahari, loro terra ancestrale. Nonostante le continue smentite delle autorità, l’obiettivo riconosciuto ormai da tutti sarebbe stato proprio il futuro sfruttamento dei giacimenti dell’area.

Dopo un’intesa campagna internazionale e una lunga vicenda giudiziaria, nel dicembre 2006, l’Alta Corte del Botswana ha finalmente sancito il diritto dei Boscimani a vivere nelle loro terre, ma il Governo continua a impedire loro di tornare a casa negandogli il diritto all’acqua e alla caccia di sostentamento. Molti Boscimani restano così confinati dei campi di reinsediamento governativi, da loro stessi definiti "luoghi di morte".

"La solidarietà delle celebrità può giocare un ruolo cruciale nella difesa dei diritti umani" ha commentato Francesca Casella, direttrice della sede italiana di Survival." Dopo il rifiuto delle modelle Iman e Lily Cole di continuare a prestare il loro volto alla De Beers, la compagnia ha finito con il ritirarsi dai tanto incriminati progetti estrattivi nel Kalahari. Ma ora è subentrata una nuova minaccia."

"Recentemente", continua Francesca Casella, "Victoria Beckham ha espresso pubblicamente il suo amore per Milano, definendola una città ‘vibrante, piena di energia e passione’. In effetti, oltre che essere la capitale della moda e del design, Milano è anche una delle città più impegnate di tutta Italia sul fronte della solidarietà e del volontariato. Mi auguro che Victoria non voglia perdere questa importante occasione per condividere lo spirito umanitario della nostra città unendosi a tutti coloro a cui sta a cuore la sopravvivenza di uno dei popoli più antichi e al tempo stesso più perseguitati del pianeta. Come può una compagnia accettare di estrarre diamanti anche a costo di lasciar morire di sete un popolo?"

Come già fatto in passato contro la De Beers fino al suo ritiro dal Kalahari, Survival International inaugurerà domani una nuova serie di proteste contro Graff Diamonds.


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