Addio a Turi Raiti

È morto a 73 anni, il 28 maggio 2020, Salvatore Raiti. Turi Raiti, com’era chiamato da tutti, è stato sindaco di Lentini dal dicembre 1993 al giugno 2002, segretario provinciale della CGIL di Siracusa.
Nato a Lentini nel dicembre 1947, nel 1971 divenne funzionario della CGIL. Fu segretario delle Camere di Lavoro di Lentini e Priolo, segretario provinciale dei lavoratori agricoli, segretario generale CGIL di Siracusa, presidente del comitato provinciale INPS di Siracusa, presidente regionale della società servizi della CGIL, è stato tra i soci fondatori dell’Associazione antiracket della Provincia di Siracusa, segretario politico del Partito dei Democratici di Sinistra (DS) e del Partito Democratico (PD) di Lentini. Direttore della Cassa edile di Siracusa, presidente dell’IAS (Industria Acqua Siracusana).
"Turi Raiti, figlio di un mezzadro, da giovane era rimasto affascinato dai miti di Mao Tse Tung e di Ernesto Che Guevara. Ma fu un incontro con il carismatico sindacalista lentinese Ciccio Ciciulla, avvenuto sul finire degli anni ’60 del secolo scorso, durante uno sciopero di braccianti, a determinare il suo destino politico. Nel 1971 si iscrisse al PCI e nello stesso anno venne assunto all’INCA (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza), il patronato della CGIL, e destinato all’ufficio di Lentini. Nel 1972 l’allora segretario provinciale della CGIL, un altro lentinese, l’on Guido Grande, lo incaricò di svolgere lavoro sindacale nella zona industriale. Nel 1975 ritornò all’INCA di Lentini e l’anno dopo divenne segretario della locale Camera del Lavoro. Nel 1978 fu chiamato a dirigere la Federbraccianti provinciale. Nel 1981 era segretario di zona a Lentini e membro della segreteria provinciale. Nel 1982 fu chiamato a dirigere il sindacato provinciale del pubblico impiego e si trasferì a Siracusa. L’anno successivo divenne segretario generale della CGIL siracusana, carica conservata fino al 1992" [1]
Turi Raiti ha avuto un ruolo fondamentale nel sindacato provinciale. A livello politico ha contribuito a determinare gli equilibri politici della Provincia - era vicino all’ex parlamentare regionale Nino Consiglio, quando l’area politica in cui si riconosceva fu "spartita" in base a correnti politiche, aggregate attorno a capocorrenti - che lo hanno portato a diventare sindaco di Lentini in un momento di svolta della politica della città, primo sindaco eletto con il nuovo sistema elettorale maggioritarista - lo ricordiamo ancora con la fascia tricolore accanto alla neo eletta Miss Italia Anna Valle in trionfo per le vie di Lentini -, e poi a capo di una delle correnti del PD locale. Avrebbe voluto concludere la sua carriera politica come deputato regionale, ma le vicende hanno impedito tale epilogo.
Alle moglie Emanuela, ai figli Glenda e Giuseppe e ai famigliari le condoglianze della redazione di Girodivite.
- Salvatore Raiti (Turi)
Sulle vicende politiche di Raiti consigliamo la lettura delle puntate sulla storia politica Lentini pubblicate su Girodivite La Lentini di Raiti – parte prima (1993-1997) La Lentini di Raiti - parte seconda (1997-2002), dei volumi di Ferdinando Leonzio (come quello dedicato alla Lentini nell’Età repubblicana), e il libro scritto da Turi Raiti e recensito su Girodivite.
Dalla Camera del Lavoro di Lentini
Carissimi amici e compagni Vi informo con grande dispiacere che questa notte è venuto a mancare il nostro amico e compagno Turi Raiti.
Salvatore Raiti, detto Turi, nasce a Lentini nel Dicembre 1947. Nel 1971 diventa funzionario della CGIL. In questi anni ha svolto diversi ruoli e incarichi. Per la CGIL è stato Segretario delle camere del lavoro di Lentini e Priolo. Segretario provinciale dei lavoratori agricoli. Segretario provinciale generale della CGIL di Siracusa. Presidente del comitato provinciale dell’Inps di Siracusa, Presidente Regionale della società di servizi della CGIL. Socio fondatore dell’associazione Antiracket della provincia di Siracusa. Segretario politico del Partito dei Ds e del Partito Democratico a Lentini. Direttore della Cassa edile Siracusana, presidente dell’IAS (industria Acqua Siracusana). Per 8 anni e 6 mesi è stato Sindaco di Lentini, dal dicembre 1993 al giugno 2002.
Nuccia Tronco
Ciao compagno Turi, rimarrai nei miei più bei ricordi e nel mio cuore
Nello Neri
Ci siamo occupati della nostra Lentini da posizioni diverse, ma sempre con il rispetto reciproco che ci veniva dall’essere amici. Più di recente abbiamo condiviso le preoccupazioni per lo stato in cui versa la nostra Città. Mi mancheranno le nostre riflessioni. Mi mancherai tu. Buon viaggio amico mio.
Alfio Siracusano
È morto Turi Raiti. Molte cose ci unirono, molte ci divisero. La morte cancella tutto. Resta che l’ho visto crescere e che ora lo vedo scomparire. Sono molto dispiaciuto. È la vita. Sono vicino alla famiglia.
Saverio Bosco
Lo scrittore Colombiano Dàvila diceva che tra avversari intelligenti c’è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all’intelligenza del nostro avversario. Questa è una sintesi di ciò che Turi Raiti è stato per me, un uomo politico che spesso ha avuto posizioni diverse dalle mie, ma nonostante ciò, mi ha insegnato molto. Buon viaggio Sindaco.
Il cordoglio della deputazione siracusana del Movimento 5 Stelle per la scomparsa di Turi Raiti
"Siracusa e la politica perdono un uomo perbene". Così la deputazione regionale e nazionale del Movimento 5 Stelle composta da Filippo Scerra, Paolo Ficara, Maria Marzana, Pino Pisani, Stefano Zito e Giorgio Pasqua commentano la scomparsa di Turi Raiti.
Scomparso nella notte di ieri, Raiti è stato protagonista sia in ambito politico, prima con il Pci, poi con Ds e ultimamente con il Pd, sia in ambito sindacale (già segretario provinciale della Cgil) della Sinistra siracusana.
"Al netto delle contrapposizioni politiche su alcuni temi - proseguono i deputati - Raiti è stato un uomo dai toni pacati, gentili e sempre aperto al confronto.
Un personaggio arguto e di spessore come pochi altri se ne trovano oggi. A lui va anche il merito di essere stato uno dei primi esponenti a battersi in prima linea nella battaglia contro il racket. Ci stringiamo al dolore della famiglia e degli amici porgendo loro le nostre più sentite condoglianze".
Siracusa, 29 maggio 2020
Paolo Censabella
CIAO Turi e Buon viaggio
Oggi facciamo ciò che nessuno di noi pensava di dover fare improvvisamente così presto: l’ultimo affettuoso, caloroso e commosso saluto al nostro e al Vostro amico e compagno Turi Raiti.
Perché è caduto prematuramente sul campo di battaglia mentre combatteva, come ha fatto sempre, quella che si è rivelata l’ultima battaglia della Sua vita, condotta con la Sua solita determinazione con l’aiuto e il sostegno dell’intera famiglia e il conforto di tantissimi Suoi amici e compagni. Ci sarà modo e tempo per discutere della complessa figura di Turi Raiti che oggi è impossibile poter fare perché Egli è stato un grande dirigente e militante della Sinistra Sociale e Politica non solo della nostra Città, dell’intera Provincia di Siracusa di rilievo anche Regionale.
Egli apparteneva a quella generazione di Dirigenti Sindacali e Politici la cui militanza assumeva un carattere totalizzante avendo fatto una scelta di vita: quella cioè di essere al servizio degli altri a cominciare dagli ultimi. Perciò, attratto da quella stagione di lotte dei Braccianti, agrumai Interni e segantini dell’autunno caldo del 68, nel corso delle quali ancora giovanissimi studenti ci siamo conosciuti, guidati da un obiettivo sintetizzato nel messaggio: “Lotta dura per le Riforme di struttura” che portò, fra le altre, alla conquista dello “Statuto dei Diritti dei Lavoratori”.
È stato proprio nel corso di quella stagione di lotte, ancora giovanissimi studenti, che ci siamo incrociati e conosciuti, frequentando i locali della Camera del Lavoro.
Per questo tutta la Sua vita è stata un impegno continuo e coerente nelle lotte sociali per la Dignità e i Diritti del mondo del lavoro spesa anche con grandissimo coraggio nel corso della lunga e aspra battaglia per la conquista, dopo il terremoto di S. Lucia, della Legge 433/90 per la ricostruzione Post-Sisma del patrimonio edilizio per i privati cittadini e delle numerose opere Pubbliche distrutte dal Terremoto.
Battaglia che continua con la stessa coerenza e determinazione spesa in precedenza da dirigente sindacale della Cgil, quando divenne Sindaco della nostra Città che ha amministrato per quasi nove anni contribuendo alla ricostruzione fisica non solo del Patrimonio edilizio privato ma anche dell’immenso Patrimonio Architettonico e Opere Pubbliche per le quali si è riusciti negli anni ad ottenere ingenti finanziamenti appositamente previsti dalla Legge 433/90 ed ancora in parte in fase di applicazione ed esecuzione.
Nell’abbracciarlo per l’ultima volta, dobbiamo essere consapevoli che Egli lascia un vuoto enorme, nel corso di una fase storica in cui siamo impegnati nella ricostruzione di una nuova Sinistra sociale e politica moderna e riformatrice che non sarà semplice riempire e per questo adesso le nostre responsabilità, a cominciare dai più giovani aumentano a dismisura se vogliamo continuare con la stessa coerenza e determinazione la battaglia per il cambiamento e una società più giusta e migliore, questo sarebbe il modo migliore per dire fraternamente:
Ciao Turi e Buon Viaggio.
Lentini, Lì 29/05/2020
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