8 settembre 2007: Vaffanculo day di Beppe Grillo

Anche a Catania si accendono i motori
Beppe Grillo l’aveva promesso qualche tempo fa durante la sua visita al Parlamento europeo: l’8 settembre si farà il Vaffanculo Day.
E cosa sarà mai una manifestazione dal nome così estremo e provocatorio, si domanderà la maggior parte della gente?
Al grande comico la spiegazione:
"L’8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare".
Tre i punti fondamentali, per i quali si organizzerà una raccolta di firme a Bologna, Roma e molte altre città italiane:
1)No alla candidatura dei parlamentari condannati;
2)No all’elezione di un parlamentare per più di due legislature;
3)Elezione diretta dei parlamentari.
In allegato troverete il volantino preparato dall staff di Beppe Grillo.
Per maggiori informazioni ecco il link del sito di Beppe Grillo
http://www.beppegrillo.it/vaffanculoday/
Vi accenniamo per ora che anche Catania, con i Grilli dell’Etna e Girodivite, sta organizzando una raccolta di firme, che potrebbe trasformarsi in un concerto con artisti nazionali e locali...
Ma controllate le pagine del nostro sito per rimanere aggiornati sulla scaletta della manifestazione...
Alla prossima!
Articolo pubblicato l’11 agosto 2007
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Posso essere d’accordo con l’iniziativa, ma:
01) Come mai questa intitolazione così volgare? La volgarità è uno dei sintomi del decadimento del nostro paese. Volgarità che ha contagiato tutti i campi della società italica. Non si può rispondere al degrado morale di una nazione con una dosa di volgarità! Se no ci si allinea al bullismo imperante alla Vallettopoli...
02) E’ la moda del momento, ossia l’antipolitica. Sembra che sia in atto un rivoluzione copernicana dove la politica assume caratteri del tutto negativi, mentre l’antipolitica è il positivo, il nuovo. Questo cambiamento di atmosfera lo si coglie parlando con la gente. Appena si proferisce la parola politica tutti, indistintamente, arricciano il naso in un’espressione di disgusto per poi lanciarsi in invettive contro la politica. Ma che cos’è questa "antipolitica"? La si può definire? Si possono assegnare dei parametri? E’ lunga? E’ leggera? Quali i valori fondanti? In apparenza è un qualcosa di "contro" qualcosa d’altro. La dialettica è una della basi fondamentali di una democrazia compiuta. Il dibattito, infatti, è l’esposizione di una tesi alla quale viene contrapposta un’altra. Tuttavia le due tesi devono essere argomentate e spesso il "no" non è un argomento. Certamente l’antipolitica ha gioco facile per via della strisciante e drammatica crisi della politica di questi ultimi decenni. L’antipolitica vorrebbe più democrazia, più partecipazione, più senso civico, più attenzione ai problemi sociali, più moralità. Aspetti condivisibili. Ma è il "no" di partenza che la rende non praticabile. Il no non è un valore positivo perché "esclude", maggiormente nel campo delle relazioni sociali e politiche. Esclude il dialogo e, soprattutto, le azioni tese al miglioramento della situazione e dei problemi. Il no è la risposta più facile che l’uomo sia in grado di offrire. E’ un modo per non assumere comportamenti responsabili e si preferisce fuggire nel mondo dei vorrei. Ricordate i "più" accennati poc’anzi? L’antipolitica si basa, in breve, su tutta una sfilza di "no" e di "più" metafisici. L’Italia con i suoi molteplici e drammatici problemi non ha bisogno dell’antipolitica, ma della politica. I "no" assolutistici vanno sostituiti con un più prosaico "io faccio". Il fare è senza dubbio più impegnativo del "no", ma la nostra Italia ha bisogno di umili lavoratori della sua vigna. In modo urgente.
Voglio scusarmi... L’autore dell’intervento in questo forum è Emanuele Gentile... Non amo l’anonimato perch_é preferisco sempre presentarmi quando devo esporre il mio pensiero...
L’8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare. Beppe Grillo
Cosa si intende per elezione diretta dei parlamentari?
Perchè allo stato attuale i parlamentari come vengono eletti?
Potessi mandare a fanculo qualcuno, comincerei da Beppe Grillo.
Perchè non si può postare su Biuso? Il lvello della sua illuminazione è talmente così alto da impedire ad un comune mortale di dirgli che a volte si rende ridicolo?
La sua intervista ad Hitler è poi qualcosa di sostanzialmente vomitevole.
Guardate che in Italia esistono ancora ebrei viventi e non accetterebbero di buon grado un’ironia di tal fatta.
Sparare a zero contro B. Grillo in maniera così massimalista è un atteggiamento altrettato stupido del rifiuto della politica. Il V-Day è un simbolo di esasperazione, ironico nel suo nome, e si adatta innegabilmente alla nostra situazione. Sarebbe molto più maturo e intelligente da parte di chiunque lasciar perdere i pregiudizi ideologici e di schieramento e riconoscere il valore del suo operato... Ma questo è possibile farlo solo dopo essersi liberati da pregiudizi e influenze dannose, disintossicati dalla propaganda di ambo le parti e preso coscienza che se la classe politica si comporta in modo indegno, la colpa (mi dispiace ammetterlo) è della nostra indifferenza. Ma il risveglio e l’abitudine all’impegno non possono essere immediate, quindi ben venga Grillo, ben vengano le sue iniziative, e ben venga chi ne riconosce l’utilità e le sostiene. E’ comunque un passo verso il miglioramento ;)
Alberto?
Mi spieghi in parole povere cosa ha fatto Beppe Grillo per gli italiani?
A parte la ridicola questione di Telecom e il movimentare inconsapevolmente sul territorio italiano veri e propri gruppi anarchici attraverso internet.
Davide? Questo è il tuo Vaffanculo day!
Sai che c’è? C’è che a me non frega una mazza di chi è l’intervista.
Quello che mi preme dire è che se proprio dovessi immaginarmi a fianco ad Hitler non sarei lì a fargli un intervista, ma mi troverei con un’ascia in mano per farlo in tanti piccoli pezzettini.
Tengo a precisare che sono un NON VIOLENTO, ma a tutto c’è un limite.
Anche io non sono completamente daccordo sui punti, e nemmeno nell’intitolazione "volgare".. MA Beppe Grillo fa smuovere le coscienze, e per fortuna conserva ancora il suo senso critico, che non lo fa prendere troppo sul serio.. Da qui probabilmente il nome "di "Vaffanculo-Day". Se lo avesse chiamato "tutti in piaza per riappropriarci del nostro diritto di voto diretto" o qualcosa di simile, mi sarei davero preoccupato della demagogia e della perdita di contatto con la realtà di Grillo.. Fra l’altro, visto che no ha un compito istituzionale, cosa volete che faccia? E’ un libero cittadino, e dice quello che vuole.. Dovremmo imparare a farlo tutti. Come diceva la canzone di Gaber "Libertà è Partecipazione". Diventando tutti dei piccoli "Grilli" magari le cose migliroano. MA chi ha detto che Grilo non sbaglia? Sbaglia nache lui, dice delle papalate mostruose a volte.. MA è un uomo libero, e da il buon esempio su come dovremmo fare tutti per rendere questo Paese più simile a Noi, senza viverlo da ospiti un pò indesiderati
In troppi parlate di lavorare nelle vigne!
E’ una forma di ubriachezza anche questa del ripetere tutti assieme i concetti di altri.
Attenzione all’etilometro!
non mi piace sapere che 25 parlamentari che decidono le leggi che dobbiamo rispettare siano condannati (corruzzione, mafia ecc..)e non posso sopportare di andar a votare persone scelte da loro e non da noi cittadini.. e poi xke queste cose non le dice nessuno? Basta con questa "casta" che decide.... V-DAY 8 SETTEMBRE... la risposta..
Grillo contribuisce all’allenamento del cremastere, mantenuto tonico da i media tutti. Molti si scappellano quando sfila il potente. E’ una forma di partecipazione, si scappellano e si sentono potenti anche loro. Altri si scappellano davanti agli impotenti. E’ il caso dei fans di Grillo. Partecipano della sua urlata impotenza. Grillo non fa che accusare i potenti senza risultato concreto. Si mostra impotente e raccoglie gli accoliti degli altri impotenti. Ma sempre di scappellarsi si tratta. Anche questo serve ad esercitare il cremastere, che e’ sempre tonico, per noia o eccitazione.
Matthew
Allora vedo qui messaggi che mi parlano di quanto sia poco gratificante il fatto che si usi la parola Vaffanculo per indicare un giorno di movimento e di espressione della gente! Come sempre il perbenismo all’Italiana si fa sempre vivo. Io dico che per una volta che qualcuno prende l’iniziativa di far scendere la gente in piazza per evitare che stia al potere uno accusato e condannato di qualsiasi reato... noi che facciamo, ci scandalizziamo della parolaccia!!! MA DAI!!!
Comunque io sono daccordo al 100% su questa manifestazione e chi non lo è credo sia solo per interessi personali che le cose continuino ad andare cosi... cavolo viviamo in un paese dove carabinieri e poliziotti si vedono bloccare la cariera solo se un parente commette reati e ai nostri politici diamo mano libera per continuare la cariera nonostante nefandezze evidenti!!! Cavolo ma come mai non è stato un politico a paventare questa possibilità di cambiamento? Inutile che vi risponda vero!? :-D
"V-Day e Beppe Grillo: ecco perché sono perplesso"
L’opinione di Hugo Fast su www.kondoria.it
Fedele al suo impegno di voler andare sempre oltre l’oltre, di guardare anche dove non si deve, Kondoria - rivista telematica nihilista pubblica un lungo articolo di Hugo Fast in merito alle perplessita’ che suscita l’operazione V-Day di www.beppegrillo.it.
L’iniziativapolitico-satirica del comico e pensatore genovese sara’ sufficiente a rilanciare la partecipazione democratica dal basso, o piuttosto in questa maniera si alimentano pericolosi fuochi di qualunquismo e anti-politica che rischiano di lasciarci con un vuoto maggiore di quello attuale?
Nell’articolo l’analisi disincantata delle possibili risposte a questi interrogativi.
Il Vaffanculo?
Certo!
Grillo il grande bullo
http://giosby.splinder.com/post/17367352/I+bulli+siamo+noi%3F
Leggi anche La Ragnatela ...
http://giosby.splinder.com/tag/la+ragnatela+del+grillo
O no?
:-)