Lentini tra frizzi, lazzi e migrazioni varie

Maria Cunsolo M5S – Nota di risposta al Consigliere Caracciolo su “quella parte di minoranza che fino a oggi ha fatto solo una politica di contrasto che ha portato a scontri privi di rilievo e di crescita per la nostra città”

di Giuseppe Castiglia - mercoledì 26 giugno 2019 - 2881 letture

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Maria Cunsolo M5S Lentini

Ricordo al Consigliere Caracciolo che in democrazia la minoranza libera non può che essere da stimolo e mai freno. In Consiglio Comunale sono i numeri a decidere e la maggioranza oggi a Lentini è più che ben supportata dai numeri e quindi può votare ciò che vuole assumendosi le proprie responsabilità.

Non entro nel merito della scelta fatta dal consigliere Vasta di sedere negli scranni della maggioranza, ognuno fa le proprie considerazioni ed è responsabile delle scelte che intraprende di fronte ai propri elettori.

Ma che lei, come capogruppo del movimento ORA, sulla stampa locale dichiari che tale scelta “debba far riflettere la minoranza”, denota la consueta arroganza, quella che i greci chiamavano ubris, nonché la solita parziale e distorta visione, che questa maggioranza ha della realtà della nostra città.

Ma di quale patto sociale parla Consigliere Caracciolo nel suo comunicato?

Basta girare la città di Lentini per vedere in quale stato di degrado e abbandono versa, ma lei crede veramente che i frizzi e lazzi, che le feste e i festini possano bastare?

Lei ritiene che la qualità della vita dei suoi concittadini possa essere misurata dai like che si ricevono sui social o dalla partecipazione ad un evento ricreativo?

Da premettere che anche un compleanno tra bambini, nel deserto, può sembrare un evento di portata internazionale.

Il patto di cui parla, nel caso in cui se lo fosse dimenticato, prevedeva il risanamento dei conti, una città più pulita, servizi più efficienti, una gestione pubblica degli stessi, il miglioramento della macchina burocratica amministrativa, una maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica, tutte cose che ancora non si sono viste, anzi...

Ma di quale rivoluzione politico culturale parlate?

Quando una comunità è dilaniata nella divisione in cui i cittadini vengono bollati in buoni o cattivi, buoni se fai e pensi quello che dice l’establishment, cattivi se osi esprimere il tuo dissenso o anche solo le tue perplessità.

Quando non ci si spende per la collaborazione e la cooperazione tra le forze civiche più importanti di una comunità, innescando invece una guerra, scusatemi il termine “tra poveri” per avere a cura un pezzo di “Palazzo” o di “Convento”.

Questa è la buona strada Consigliere Caracciolo?

Su una cosa concordo con lei, l’importanza della riflessione a cui TUTTI, nessuno escluso dovremmo sottoporci.

E stia tranquillo, anche i cittadini rifletteranno e giudicheranno la qualità dei frutti prodotti da questa amministrazione, da questa

maggioranza e da questa minoranza, su quanto buoni cattivi o inesistenti saranno!

Buon lavoro a tutti noi Consigliere Caracciolo.

Cittadina eletta al Consiglio Comunale per il Movimento 5 Stelle

Maria Cunsolo


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