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Giro98
Cosa succede in città...
Movimento
Caro studente extracomunitario, vieni a Siena...
non riuscirai più a lasciarla
Ennesima vergogna della legge
Bossi-Fini
di lorenzo misuraca
Il duo comico dellanno, Bossi
& Fini, ne hanno combinata unaltra.
Gli effetti della geniale legge sullimmigrazione,
quella che torna a sporcare le mani, per la prima
volta dai tempi di Mani Pulite. Solo che questa
volta ad avere le mani sporche (e non certo di
vergogna) sono gli immigrati in Italia, costretti
a rilasciare le loro impronte digitali alla polizia.
Ma se il diavolo fa sempre le pentole
senza coperchi, figuriamoci Bossi e Fini.
Il fatto è il seguente: pochi giorni fa
in bar di Siena, facendo colazione, mi è
caduto locchio su un articolo allinterno
di un giornale locale, che stavo sfogliando.
Il titolo del pezzo si riferiva allimpossibilità
degli studenti stranieri a Siena di allontanarsi
dalla città. Mancanza di soldi, amori morbosi,
arresti domiciliari, pubalgia? No!
Il problema è che con la
nuova legge Bossi-Fini anche gli studenti extra-comunitari,
bisognosi di un permesso di soggiorno, sono costretti
a fare lunghe ed estenuanti code alla questura.
Ma questo non è lunico problema,
ne il principale. La questione singarbuglia
quando si considera che lattesa per tale
documento arriva, viste le numerose pratiche in
corso dei migliaia di lavoratori extracomunitari
che vivono in zona, regolarmente a diverse settimane,
anche mesi.
La polizia e i carabinieri di Siena,
essendo a conoscenza della involontaria posizione
irregolare degli studenti extracomunitari, evitano
controlli, ma questi malcapitati ragazzi non possono
allontanarsi da Siena fino a permesso ricevuto,
perché se fossero fermati a Roma, Firenze,
o Napoli, per esempio, andrebbero incontro a noiosissimi
ed interminabili accertamenti. Quindi, venuti
in Italia per visitarla in lungo e in largo, rimangono
costretti a Siena, come fossero agli arresti domiciliari.
Ancora più assurdo risulta
un altro aspetto: se per una qualsiasi ragione,
o per semplice nostalgia di casa il nostro caro
amico studente brasiliano, nonché americano,
dovesse tornare anche per pochi giorni nel suo
stato (o comunque dovesse uscire dallItalia)
in questo periodo di attesa per il permesso di
soggiorno
al rientro nel Belpaese, sarebbe
bloccato alla frontiera in quanto CLANDESTINO!
In poche parole, provate ad immaginare:
Vincete una borsa di studio per andare a studiare
in America sei mesi o più, vi fate il vostro
bel programmino di visite diverse zone e città
degli Stati Uniti, avendo laccortezza di
inserire nel calendario un breve ritorno a casa,
e appena arrivate nella vostra città americana,
vi dicono che per non si sa quanto tempo
non potrete muovervi da lì, ne tanto meno
tornare a casa, per poi ritornare in U.S.A.!
Ma tutto questo non succede in
America! Non è unamericanata! E
unitalianata!
Di quelle cui ci sta abituando questo governo
dalle mille e nefaste risorse.
Non dimenticando di rimarcare quanto comunque
la legge razzista Bossi-Fini danneggi in maniera
molto più grave gli immigrati che vengono
in Italia da paesi poveri e distrutti dalla guerra
per lavorare, mi permetto di evidenziare un altro
mostro creato da questa legge.
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