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Giro98
Movimento Kaoticamente
Il riformista di Polito
di rocco rossitto
E nato un nuovo giornale
in Italia, si chiama Il Riformista, e il suo direttore
si chiama Antonio Polito, ex corrispondente per
La Repubblica da Londra
Io lho comprato al suo secondo giorno nelle
edicole. Lho visto passando in un giornalaio
appeso in un muro, e avendone sentito parlare
ho deciso incuriosito di comprarlo.
Da cosa partire? Dal prezzo. Il riformista è
un giornale non accessibile ai giovani, infatti
costa 1 euro e ha solo quattro pagine, si, solo
quattro pagine. Quindi prima domanda che vorrei
rivolgere al direttore Polito, è: perché
io dovrei comprare il suo giornale?
Sfogliando e leggendo mi accorgo che dei 13 articoli
contenuti ben nove non sono firmati, perché?
Quando non si firma una articolo vuol dire che
è stato scritto o dal direttore o dalla
redazione, se fosse vera la prima ipotesi, rivolgerei
subito la seconda domanda a Polito con tono sarcastico:
Ma direttore, il suo giornale se lo scrive
solo lei? E perché uno dovrebbe leggersi
un giornale scritto solo da Polito (così
come se fosse scritto solo da de Bortoli, da Colombo,
da Mauro e via dicendo)?
Se fosse vera la seconda ipotesi non potrei non
chiedere al direttore, perché non ci sono
articoli scritti da lui. Quindi, un po di
chiarezza su questo fronte non farebbe male al
neonato giornale.
Andiamo avanti, la grafica è semplice,
ma ha come colore dominante larancione che
ricorda molto il portale Libero.it e la compagnia
Wind, così come il conto arancio
di una compagnia assicurativa.
Come mai questa similitudine così forte
non è stata notata? Ce dietro qualcosa,
qualche pubblicità?
Non è dato sapere ed avanzare sospetti
è fazioso, però anche questo vorrei
chiedere al direttore.
I contenuti ancora non possono essere giudicati
in maniera completa poiché è da
solo due giorni che sta in edicola (quando leggerete
questo articolo forse qualche giorno in più),
anche se a prima vista sembra più un dare
giudizi e spettegolare su movimenti politici interni
alla sinistra che altro.
Certo che se come dice lo stesso Polito, il
Riformista vuole essere il Foglio di sinistra
non ci resta che aspettarci sicuramente un giornale
poco piacevole.
Beh comunque, vi invito, almeno una volta a comprarlo,
per giudicare voi stessi.
Noi, o meglio io mi sono permesso di analizzare
e dare una opinione così come fa il Riformista
per sua stessa definizione nella testata. Il riformista,
quotidiano di analisi e opinioni.
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