segnali dalle città invisibili
  Giro96 Premio Brancati 2002
Motivazione della Giuria per Salvo Basso (“Ccamaffari”, Prova d’Autore )

Voce poetica assai vivace e già sicura, quella di Salvo Basso, che emerge dal brusio stagnante della provincia, con la sua essenzialità e originalità nell’uso del doppio registro linguistico, quello italiano e quello dialettale, la “lingua madre”. Passando dall’uno all’altro il poeta riesce a innescare un cortocircuito verbale che diviene forte e assai efficace espressione delle nostre piccole nevrosi quotidiane, delle più vitali passioni, dell’esistere al mondo e nel proprio tempo.
La Giuria del premio Letterario “Brancati-Zafferana”, nel confronto collegiale sulla raccolta di versi in dialetto siciliano Ccamaffari del giovane poeta Salvo Basso, di recente scomparso prematuramente, giunta meritatamente in finale per la Sezione poesia, in questa 33ma Edizione, insieme alle opere di prestigiosi e più noti Autori, ha colto lo sforzo tanto generoso quanto efficace di consegnare alla parolae solo alla parola il breve ma intenso “vissuto”, ricco di creatività e sentimenti, di esclusiva dedizione all’iniziativa politico-sociale, culturale, e alla scrittura; segnatamente alle “parole” della “lingua madre” che per forza primigenia e capacità di durata possono vincere tempo e indifferenza.
Riconosciuto così l’esito di un’opera avviata alla maturità e già pronta per prendere contatto con un più vasto pubblico, per questa motivazione ha deciso all’unanimità di assegnarle un riconoscimento speciale.

 

Il Progetto
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