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Giro94
Movimento
Voceoperaia e le accuse di Panorama
di http://www.voceoperaia.it
- organo telematico settimanale di Direzione 17
IL POSTINO BUSSA SEMPRE, NON DUE
VOLTE SOLTANTO
della serie : Fumus Persecutionis
<Le campagne di adesione tra
i piu' giovani sono portate avanti da
bollettini telematici come voceoperaia.it., erede
dei ciclostilati
dell'Autonomia Operaia. Il gruppo Direzione 17,
che cura la testata, spiega
nella home page: ''Il movimento non global porta
con se' la possibilita' che
la nuova generazione di anticapitalisti non solo
si radicalizzi, ma compia
un salto politico di tipo rivoluzionario''>.
In questo modo Panorama in edicola
(del 22 agosto) ci ha menzionato (con
tanto di foto della nostra home page), assieme
ad altri siti
anticapitalisti. Ci sarebbe da essere lusingati,
non fosse che per un
piccolo particolare: che questo breve riferimento
e' nel contesto di un
dossier titolato ''C'e' posta per le BR''. A scanso
di equivoci l'occhiello
suona: ''I nuovi terroristi affollano la rete''.
I pupi, hops!, gli zelanti giornalisti in questione,
hanno arraffazzonato un
paranoico minestrone nel quale c'e' di tutto.
In ordine: vis-a-vis,
contrappunto, blac block, indyImedia, Carc, siti
anarco-punk,
operaiocontro... Tutti siti che per il dossier
sarebbero siti
fiancheggiatori dell' cosidette BR.
Non ci vuole molto a capire i reconditi fini che
i pupari hanno in testa:
demonizzare la sinistra rivoluzionaria, criminalizzare
gli antimperialisti,
creare una cortina fumogena affinche' i siti antagonisti
vengano chiusi
d'imperio, di qui l'invito implicito alla Polizia
Postale e alla Guardia di
Finanza a darci sotto.
I pupi si fanno scudo coi pupari, con la ''49.
Relazione dei Servizi
Segreti'' inviata di recente al Parlamento, nella
quale si afferma che
''... si e' registrato il proliferare di siti
ed e-mail inneggianti alle Br
e alle teorie rivoluzionarie''.
Non vi sara' sfuggito l'inaccettabile slittamento
semantico, l'equipollenza
surrettiziamente stabilita tra l'inneggiare alle
cosiddette BR e alle teorie
rivoluzionarie.
Se le insistenti campagne di satanizzazione contro
di noi hanno lo scopo di
spaventarci, che i nostri inquisitori sappiano
che non ci lasceremo
intimidire tanto facilmente. Ai pupi diciamo che,
contrariamente ai loro
pupari, non siamo terroristi, ne' ci appartiene
la concezione
carbonaro-borghese per cui il piu' grande dei
processi storici, la
rivoluzione sociale, possa venire innescata dall'azione,
lugubre quanto
spettacolare, di minuscoli gruppi clandestini.
Anche per questo rivendichiamo senza indugi cio'
che Marx scrisse a chiusura
de Il manifesto (non quello in edicola, beninteso!):
<I comunisti sdegnano di nascondere le loro
opinioni e le loro intenzioni.
Essi dichiarano apertamente che i loro scopi non
possono essere raggiunti
che con l'abbattimento violento di ogni ordinamento
sociale esistente.
Tremino pure le classi dominanti davanti ad una
rivoluzione comunista. I
proletari non hanno nulla da perdere in essa che
le loro catene. E hanno un
mondo da guadagnare>.
Sappiamo bene quanto questo vi
spaventi, tuttavia il fatto che voi siate
terrorizzati, non e' per nulla sufficiente a giustificare
il vostro
paranoico teorema: comunisti=terroristi
.
Non amiamo le vostre leggi, ma non siamo cosi'
stolti da non utilizzarle
(soprattutto quelle a carattere democratico frutto
di grandi lotte sociali)
per difendere il nostro diritto a combattere per
sbarazzarci del
capitalismo.
Non ci piacciono i vostri tribunali, ma ricorreremo
ad essi, nella speranza
che siate condannati per diffamazione. E' poca
cosa rispetto alla lezione
che meritereste, ma almeno ci penserete due volte
prima di obbedire tanto
impunemente ai vostri pupari ed alle loro campagne
persecutorie.
D-17
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