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Giro93
Movimento
ALEX ZANOTELLI SU "MOSAICO DI PACE":
MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO!
"Non mi sarei mai aspettato
di ritornare in Italia dopo 12 anni ed essere
accolto con una legge come la Bossi-Fini."
Comincia così l'editoriale che padre Alex
Zanotelli, missionario comboniano, scrive sul
numero di luglio-agosto di "Mosaico di pace"
(la rivista promossa da Pax Christi Italia di
cui Zanotelli è direttore responsabile)
dedicandolo alla nuova legge sull'immigrazione,
approvata definitivamente oggi dal Senato.
Una legge che, senza mezzi termini, Zanotelli
definisce anti-cristiana.
"Quello che preoccupa di più della
Bossi-Fini" scrive Zanotelli "è
che mette fra parentesi la persona: quello che
interessa è che l'immigrato lavori, non
che esista come essere umano con una propria cultura
o come cittadino. In questo senso la legge Fini-Bossi
avalla una mentalità secondo la quale l'immigrato
deve essere una merce da utilizzare. L'immigrato
è legalmente riconosciuto fintanto che
serve al capitale e poi può essere respinto
al mittente."
E ad essere messa tra parentesi non è solo
la dimensione personale, ma anche quella sociale
mondiale: "Non risolveremo mai il problema
delle immigrazioni se non risolveremo la profonda
sperequazione economico-finanziaria che regge
questo mondo dove il 20% si pappa l'83% delle
risorse del pianeta".
Che fare contro questa nuova legge? Scrive Zanotelli:
"Penso che come credenti e come uomini non
ci rimanga che il rifiuto di una tale legislazione.
È un insulto sia alla nostra umanità
come alla fede cristiana. Per questo spero che
al più presto la chiesa ufficiale italiana
possa esprimere il proprio rifiuto sdegnato per
questo pezzo di legislazione. Ma soprattutto possa
far partire un processo educativo di base per
le comunità cristiane che le porti a vedere
nell'altro, nell'immigrato, nel diverso, una ricchezza
e non un problema. Solo un prolungato impegno
educativo alla base che rimetta in discussione
l'ideologia della sicurezza, della tolleranza-zero,
l'ideologia della nostra superiorità potrà
permetterci di sperare che domani come popolo
potremo esprimere qualcosa d'altro della legislazione
Bossi-Fini."
Infine un appello alla Chiesa italiana: "Vorrei
chiedere a questa nostra Chiesa italiana il coraggio
di far partire un movimento come il sanctuary
movement (il movimento per il diritto di asilo).
Questa esperienza nasce negli USA negli anni '80
per aiutare gli immigrati provenienti dal Salvador,
Guatemala, Nicaragua, che, restituiti ai loro
governi, avrebbero dovuto affrontare la prigione
o la morte. Le comunità ecumeniche di resistenza
forti della tradizione biblica del diritto di
asilo (santuario) si facevano carico di determinati
soggetti a rischio. Se la polizia minacciava di
arrestarli, tutta la comunità faceva quadrato
attorno ad essi ed iniziava il cammino di difesa
in corte. È solo un suggerimento."
Il testo completo dell'editoriale
può essere richiesto alla redazione di
"Mosaico di pace"
Via Petronelli, 6 - 70052 Bisceglie (Bari)
tel. 080/ 3953507; info@paxchristi.it
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