segnali dalle città invisibili
 

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Amélie ritorna a Pompei

il romanzo antiutopico di Amélie Nothomb ambientato ai piedi del Vesuvio

autore: Amélie Nothomb
titolo: Ritorno a Pompei
editore: Voland, Roma - collana: amazzoni
prezzo: 9,30 Euro
pagine: 128
isbn: 88-86586-53-1

"Tra ciò che è accaduto e ciò che non è accaduto c'è la stessa differenza che esiste tra più zero e meno zero". Attorno a questo sconcertante paradosso di un immaginario filosofo del XXI secolo, Amélie Nothomb costruisce un romanzo che è un dialogo serrato e scintillante di ironia fra una scrittrice rompiscatole di oggi e Celsius, abitante del futuro. Un'antiutopia tagliente che prende l'avvio da un evento storico lontano nel tempo, o forse appena avvenuto: l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e la conseguente distruzione di Pompei.

l'autore: Amélie Nothomb, scrittrice belga di lingua francese, è nata a Kobe, in Giappone, nel 1967. Nel 1992 viene pubblicato in Francia da Albin Michel il suo primo romanzo, Igiene dell'assassino, che diventa un caso letterario. Da quel momento pubblica con la stessa casa editrice francese un romanzo all'anno, fedele ad essa come in Italia alla Voland che ha tradotto tutti i suoi romanzi tra cui l'ultimo Metafisica dei tubi che continua a riscuotere enorme successo. Amélie Nothomb ha ricevuto numerosi, fra i più importanti il prix Alain-Fournier (due volte), il prix du jury Jean Giono, il prix du roman de l'Academie Francaise e il premio Cianciano.

 

Il Progetto
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