Giro90
Boicotta
Caso Shell: uccidere per il petrolio
Centinaia di vittime,
terre inquinate, villaggi decimati
GIVE SHELL HELL
Il 18 maggio si terrà l'assemblea
generale annuale della Shell. I direttori racconteranno
agli azionisti l'impeccabile processo record di
sviluppo della Shell dei loro infaticabili sforzi
a sostegno delle iniziative delle comunità
locali. Verranno offerti drink per festeggiare
e i partecipanti si faranno reciprocamente le
congratulazioni. - Ma dietro questa gradevole
ed efficace immagine giace una più scura
verità -
PUOI ESSERE SICURO DELLA SHELL
In questi ultimi 30 anni la Shell
ha estratto più di duecento miliardi di
sterline dalle terre degli Ogoni e di altri gruppi
etnici del delta del Niger. In cambio la popolazione
Ogoni è stata sommersa dalla fuliggine,
dai fumi e dai fuochi dei pozzi di petrolio e
di gas; ha visto l'allagamento e la rovina delle
proprie terre coltivabili dal petrolio estratto
che ha reso sterile il territorio abitato dagli
Ogoni. Quando gli abitanti Ogoni si sono ribellati,
la Shell ha fatto si che fossero inviati i militari
causando così la morte di centinaia di
persone.
TERRORISMO INTERNAZIONALE ?
Per la Shell gli Ogoni sono trascurabili,
ma i profitti certamente no. Quando il petrolio
si esaurirà i direttori delle compagnie
e gli azionisti nella fortezza Europa, sposteranno
semplicemente le operazioni da un'altra parte.
La Shell si era gia aggiudicata una buona posizione
nel hall of fame dei razzisti per il sostegno
dato al regime dell'apartheid in Sud Africa. Oggi
come ieri continua a mantenere dei rigidi doppi-standard
nel trattamento degli Africani rispetto agli Europei.
Cosa succederebbe se ad Aberdeen (Scozia) venissero
uccise più di 1000 persone perchè
stanno facendo una pacifica manifestazione contro
l'inquinamento che rende l'acqua non potabile
e che non ne permette l'uso in agricoltura ?
"Ancora una volta dalla mia
cella imploro la comunità internazionale
degli uomini e delle donne di buon senso, di fare
pressione sul governo nigeriano affinchè
la Shell fermi questa carneficina, questo genocidio".
Ken Saro Wiwa
(leader tribale degli Ogoni che
si trova in prigione a causa di una montatura,
in attesa della pena capitale)
"La rete del potere
multinazionale può essere disfatta dalla
solidarietà e dalla resistenza che non
conosce frontiere - Dobbiamo rispondere alla globalizzazione
del mercato con la globalizzazione della protesta"
Arthur Scargill
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