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Quest'oggi ci pregiamo di citare una dotta ricerca
condotta da un noto giornalista: Marco Travaglio. Il cavalier Berluskaz, mafioso
e fascista Citazioni da discorsi di Umberto
Bossi
Silvio Berlusconi era il portaborse
di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime.
E' il piu' efficace riciclatore dei calcinacci del
pentapartito. Mentre la lega faceva cadere il regime,
lui stava per il Mulino Bianco, col parrucchino
e la plastica facciale. Lui e' il tubo vuoto qualunquista.
Ma non l'avete visto oggi, tutto impomatato fra
le nuvole azzurre?
Berlusconi e' bollito. E' un povero pirla, un traditore
del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue
anche lui l'esercito di Franceshiello dietro il
caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la
memoria lunga. Ma chi e' Berlusconi?
Il suo Polo e' morto e sepolto, la Lega non va con
i morti.
La trattativa Lega-Forza Italia se l'e' inventata
lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf
non potra' mai fare accordi con la Lega. Lui e'
la bistecca e la Lega il pestacarne.
Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei
dittatori. E' un Kaiser in doppiopetto. Un piccolo
tiranno, anzi e' il capocomico del teatrino della
politica. Un Pero'n della mutua. E' molto peggio
di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso.
Il piduista e' una volpe infida pronta a fare razzia
nel mio pollaio.
Berlusconi e' l'uomo della mafia. E' un palermitano
che parla meneghino, un palermitano nato nella terra
sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord.
La Fininvest e' nata da Cosa Nostra. C'e' qualche
differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo e'
un mafioso. Il problema e' che al Nord la gente
e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un
mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccera'
via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda:
da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie
della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord
che sono morti a causa della droga. A me personalmente
Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti
dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe
Azzaretto, di Palermo, che poi e' riuscito a tenersi
tutta la baracca. In quella stessa banca lavorava
anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi
esponenti di Cosa Nostra.
Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia.
Gelli fece il progetto in Italia e c'era il buon
Berlusconi nella P2. Poi nacquero le holding. Come
potra' mai la magistratura fare il suo dovere e
andare a vedere dove vengono quei quattrini, ricordando
che la mafia quei quattrini li fa con la droga e
che di droga al Nord sono morti decine migliaia
di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui
vuole sapere la storia della caduta del suo governo,
venga da me che gliela spiego io: sono stato io
a metter giu' il partito del mafioso. Lui comprava
i nostri parlamentari e io l'ho abbattuto.
Quel brutto mafioso guadagna soldi con l'eroina
e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare
al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere
di par condicio e' troppo poco: propongo una commissione
di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi.
In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica
e omerta' criminale e fenomeni di riciclaggio. L'uomo
di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come
38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere
da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini,
la banca di Cosa Nostra a Milano.
Forza Italia e' stata creata da Marcello Dell'Utri.
Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono.
In televisione compaiono volti gentili che te la
raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate
che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi
della mafia, sono la droga, e la droga ha
ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto
al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado
di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini
del Nord.
Berlusconi ha fatto cio' che ha voluto con le televisioni,
anche regionali, in barba perfino alla legge Mammi'.
Molte ricchezze sono vergognose, perche' vengono
da decine di migliaia di morti. Non E' vero che
"pecunia non olet". C'e' denaro buono
che ha odore di sudore, e c'e' denaro che ha odore
di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo
si squaglierebbe in poche ore.
Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo,
niente piu' accordi col Polo. Tre anni fa pensarono
di farci il maleficio. Il mago Berlusconi disse:
"Chi esce dal cerchio magico, cioe' dal mio
governo, muore". Noi uscimmo e mandammo indietro
il maleficio al mago. Non c'E' marchingegno stregato
che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del
berlusconismo. Con questa gente niente accordi politici:
E' un partito in cui milita Dell'Utri, inquisito
per mafia.
La Padania chiede a Berlusconi se e' mafioso? Ma
e' andata fin troppo leggera. Doveva andare piu'
a fondo, con quelle carogne legate a Craxi. Io con
Berlusconi saro' il guardiano del baro. Siamo in
una situazione pericolosa per la democrazia: se
quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che
non
esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l'Autocrate.
Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa.
Tratta lo Stato come una societa' per azioni.
Ma chi si crede di essere: Nembo Kid?
Ma vi pare possibile che uno possiede 140 aziende
possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello
parla, fatevi una risata: vuol dire che va tutto
bene, che non e' ancora riuscito a mettere le mani
sulla cassaforte. Bisogna che Berlusconi-Berlusca-Berluskaz-Berluskaiser
si metta in testa che
con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue:
gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere
il cambiamento. E non c'e' villa, non c'e' regalo,
non c'e' ammiccamento che mi possa far cambiare
strada. Berluscoso deve sapere che dalle nostre
parti la gente e' pronta a fargli un culo cosi':
bastano due secondi, e dovra' scappare di notte.
Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord
gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati
all'inglese e scaraventano tutto nel Lambro.
Berlusconi, come presidente del Consiglio e' stato
un dramma. Quando e' in ballo la democrazia, a qualcuno
potrebbe anche venire in mente di fargli saltare
i tralicci dei ripetitori. Perche' lui con le televisioni
fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito
imbroglio del venditore
di fustini del detersivo. Le sue televisioni sono
contro la Costituzione.
Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione
di incostituzionalita' gravissima, da Sudamerica.
Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle
frequenze tv per condizionare la gente e orientarla
al voto. Non accade in nessuna parte del mondo.
E' ora di mettere fina a questa vergogna. Se lo
votate, quello vi porta via anche i paracarri. Se
cade Berlusconi, cade tutto il Polo, e al Nord si
prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere:
perche' sara' pure un figlio di buona donna, ma
e' il loro figlio di buona donna e per questo lo
tengono in piedi.
Ma il poveretto di Arcore sente il bidone forzitalista
e polista, il partito degli americani, gli va a
scatafascio. Un massone, piduista come l'arcorista
e' sempre stato un problema di "Cosa Sua"
o "Cosa Nostra". Ma attento, Berlusconi:
ne' mafia, ne' P2, ne' America riusciranno a distruggere
la nostra societa'. E lui alla fine avra' un piccolo
posto all'inferno, perche' quello li' non se lo
pigliano nemmeno in purgatorio. Perche' e' Berlusconi
che dovra' sparire dalla circolazione, non la Lega.
Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, E'
la storia che litiga con lui.
(Testo raccolto da Marco Travaglio e tratto da MicroMega
Aprile 2001)