|
Giro87
Movimento
Riviste: RivistaIndipendenza
sommario del n. 11 gennaio/febbraio
2002 di www.rivistaindipendenza.org
-Vincoli di sudditanza, ragioni
per l'indipendenza
-"Caso Ruggiero" e 'partito dei
giudici'
-Dal Patto di stabilità europeo al federalismo'
-Annotazioni post-genovesi
-Globalizzazione e marxismo
-Sud Italia: colonialismo interno e classi 'dominanti'
-Stretto di Messina: un ponte fra i due "Poli"
-Dal Welfare State al 'keynesismo militare'
-Scienza, filosofia, verità, prospettiva
-L'equivoco illusorio dell'ONU
-Afghanistan1/ Orientamenti preliminari dentro
il conflitto
-Afghanistan2/ Scenari strategici di inizio millennio
-Corsica/ La crisi degli Accordi
-Questionando¦
-Lettere
Per contributi e abbonamenti, sottoscrivere sul
c/c n.78860004 intestato a: Indipendenza, casella
postale 15321, 00143 Roma-Laurentino. Abbonamento
annuo (6 numeri, quale che sia la loro cadenza
d'uscita): 18 euro.
Versione articolata del sommario:
Vincoli di sudditanza, ragioni per l'indipendenza
La politica estera funge sempre da cerniera riflettendoli
con gli assetti e gli indirizzi complessivi di
politica interna. Anche gli intendimenti ed i
più significativi provvedimenti del governo
Berlusconi rispondono a questo dato di fatto.
Se ne tratteggiano, a grandi linee, i nodi essenziali,
le interrelazioni e gli effetti. Senza nulla concedere
al suo antagonista formale, il centrosinistra
(intorno a cui gravitazionalmente ruota anche
Rifondazione), che diverge non in termini sostanziali
e strutturali, ma per meno nobili interessi di
bottega, frastagliati peraltro all'interno stesso
dei due Poli.
"Caso Ruggiero" e 'partito dei
giudici'
Dalle apparentemente poco motivate dimissioni
del ministro degli esteri del governo Berlusconi
alla più sostanziale conflittualità
interimprenditoriale sul "come" stare
in Europa e 'competere' nello scenario capitalistico
globalizzato. Conflittualità cui partecipa,
tutt'altro che irrilevante e quantunque non compatta
al suo interno, anche la "magistratura"
o pezzi significativi di essa. Un uso politico/giudiziario
della giustizia, che è in tutta evidenza
espressione della lotta politica con altri mezzi.
Dal Patto di stabilità europeo al 'federalismo'
La fascinazione 'federalista' viene sfrondata
delle sue fumisterie verbali, contestualizzata
in una vera e propria colonizzazione giuridica
in atto ("sotto la parola federalismo, si
nasconde la ricerca della veste giuridico-istituzionale
meglio confacente all'osservanza dei vincoli del
Patto di stabilità e al recepimento delle
direttive neoliberiste che dipartono da Bruxelles,
ma il cui vero centro d'irradiazione è
Washington") ed analizzata nelle sue modalità
attuative a tratteggiare gli interessi reali in
gioco.
Annotazioni post-genovesi
Dall'annunciata "battaglia-kermesse"
anti-G8 di Genova alle responsabilità della
direzione politica del GSF, dalle responsabilità
di governo e di Stato (binomio non coincidente)
a note di dissenso su alcune idee-forza dei no
(new?) global.
Globalizzazione e marxismo
La tesi di fondo è che "senza una
vera elaborazione critica della controversa e
contraddittoria eredità del marxismo teorico
e del comunismo politico non si potrà costruire
una nuova teoria politica, economica e filosofica
credibile. Ogni fuga in avanti nel mero solidarismo
moralistico ritarda soltanto colpevolmente questa
necessità (¦). Troppe elaborazioni
e troppi bilanci sono infatti di tipo puramente
cronachistico e giustificazionistico, e danno
così luogo ad un continuismo dogmatico
inutile, al puro servizio del mantenimento di
un'identità e di un'appartenenza del tutto
sorpassate (¦)". I paragrafi dello
scritto: 1) La globalizzazione capitalistica contemporanea
ed i tre nuovi elementi fondamentali che la accompagnano;
2) La depressione progettuale dei rivoluzionari,
la fuga in avanti moralistico-religiosa e le tre
sue dimensioni attuali; 3) La teoria originale
di Marx della capacità storica anticapitalistica
globale della classe operaia e proletaria; 4)
La trasformazione dell'originaria ipotesi scientifica
di Marx in una pseudo-scienza ed in una quasi-religione;
5) I limiti della teoria politica del marxismo;
6) I limiti della teoria etica del marxismo; 7)
I limiti della teoria filosofica del marxismo;
8) Un bilancio di superamento razionale contro
la rimozione e l'abbandono; 9) In breve conclusione.
Sud Italia: colonialismo interno e classi 'dominanti'
Una disamina sul ceto politico prodotto dal colonialismo
interno, sulla natura e la trasformazione delle
classi 'dominanti' nel Sud Italia la
cosiddetta "mafia bianca" esaminate
nella loro composizione, nelle loro modalità
di gestione della cosa pubblica, nei loro rapporti
con la mafia tradizionale. Se ne parla con Nicola
Zitara.
Stretto di Messina: un ponte fra i due "Poli"
Un esempio di "grande opera" e di continuismo
trasversale e strutturale degli interessi capitalistici
"che contano" tra i due Poli di centrodestra
e centrosinistra.
Dal Welfare State al 'keynesismo militare'
Analisi dello scenario imperialista, critica dell'economicismo
marxista e tratteggiamento degli intrecci strategici
delle classi dominanti, oltre la mistificante
disputa intorno a neoliberismo e neokeynesismo.
L'attuale fase, da alcuni definita "keynesismo
militare", non ha nulla a che vedere con
la politica di Welfare, affermatasi nei paesi
capitalistici avanzati non centrali (assai più
che negli Stati Uniti), ed ora in via di superamento.
Scienza, filosofia, verità, prospettiva
Sullo sfondo, sostiene l'autore dello scritto
(Costanzo Preve), la necessità di "un
più ampio orizzonte culturale e filosofico"
nel quale "il programma politico e culturale
della rivista" trovi "motivazione, prospettiva
e credibilità". Nello specifico, la
prosecuzione del dibattito con particolare attenzione
al testo di G. La Grassa (Riflessioni sul testo
di Preve, rintracciabile in www.rivistaindipendenza.org)
e al "testo programmatico" Diciamoci
la verità" (AAVV, Edit. CRT, Pistoia,
2001). I paragrafi dello scritto: 1) Sulla grandezza
e sulla miseria della scienza moderna; 2) Sulla
grandezza e sulla miseria della filosofia contemporanea;
3) Sulla comune grandezza della ricerca scientifica
e della pratica filosofica; 4) La centralità
della filosofia nella opposizione al capitalismo;
5) Un insieme di problemi aperti alla discussione.
L'equivoco illusorio dell'ONU
Viene demistificata l'immagine delle Nazioni Unite
come organismo "dei popoli", al di sopra
delle parti nelle relazioni internazionali, ripercorrendo
sinteticamente le tappe storiche del suo agire
e analizzando criticamente le varie proposte di
riforma. All'illusione di poter imporre cambiamenti
a chi ne detiene il controllo politico, si accompagna
il paradosso di una effettiva, impercettibile,
giuridica trasformazione dell'ONU, in sintonia,
però con chi sta alla regìa dello
scacchiere imperialista unipolare: gli Stati Uniti.
Se ne illustrano fattivamente le modalità
trasformative in atto.
Afghanistan1/ Orientamenti preliminari dentro
il conflitto
Si affrontano i principali "luogocomunismi"
che tengono banco sui fatti dell'11 settembre
scorso: dall'ambigua e sempre strumentale nozione
di "terrorismo", all'enfatizzazione
psicotica sull'onniscienza ed onnipotenza della
CIA (enfatizzazione pericolosa che rafforza la
CIA reale perché, alla fin fine, vanifica
ogni possibile r/esistenza radicalmente 'altra'),
alla presunta funzione di subalternità
all'imperialismo USA del cosiddetto fondamentalismo
islamico. Passaggi preliminari a nostro avviso
necessari, per poter entrare nel merito delle
ragioni reali e delle prospettive poste in questa
fase dagli Stati Uniti.
Afghanistan2/ Scenari strategici di inizio millennio
Ci si sofferma sulle finalità geopolitiche
e sui relativi interessi militar/imprenditoriali
dell'aggressione statunitense in Asia centrale,
con un primo bilancio delle risultanze (luci ed
ombre) e dello scenario più credibile che
si è aperto.
Corsica/ La crisi degli Accordi
I nazionalisti sospendono il proprio sostegno
al cosiddetto processo di Matignon. Se ne spiegano
le ragioni, in un contesto di provocazioni, alla
vigilia delle presidenziali francesi.
Questionando¦ (Neoborbonici, Stato sudico
e colonialismo interno; Appunti critici su religione
e non-violenza). Si accompagnano riflessioni redazionali.
Lettere (Stati Uniti e guerra di civiltà;
Il ritorno dell'emiro dell'Afganistan; Il mio
dissenso sul Risorgimento; Lavoro, volontariato,
liberazione; Cosa penso di "Indipendenza";
In memoria di Barry Horne; Dal Texas alla Basilicata:
ecocidio petrolifero; Legge truffa sull'imprenditoria
giovanile: la mia esperienza). Ad alcune si accompagnano
riflessioni redazionali.
|