Secolo Donna 2020 l’almanacco Macabor quest’anno dedicato a Maria Grazia Calandrone

Prosegue il consueto appuntamento annuale con “Secolo Donna”, l’almanacco di poesia italiana della Macabor dedicato alla scrittura poetica al femminile. Come sempre a cura dal direttore editoriale Bonifacio Vincenzi, e con i contributi di critici, poeti, docenti universitari e giornalisti.

La parte monografica di questa quarta edizione è dedicata all’opera di Maria Grazia Calandrone, pluripremiata poetessa romana “capace di selezionare il reale e di essere, quindi, testimone attiva del nostro tempo”, si legge nella premessa al volume. Gli interventi critici a lei dedicati sono a cura di Franco Buffoni, Franca Alaimo, Giovanna Frene, Mariapia L. Crisafulli, Silvano Trevisani, Aldo Gerbino, Sandro Angelucci e Piera Mattei.

La seconda parte del volume, invece, presenta l’opera di quattordici poetesse suddivise secondo l’area geografica di apparenza: Fabia Ghenzovich, Antonella Lucchini, Nadia Scappini (Nord Italia); Maria Benedetta Cerro, Elisabetta Pigliapoco, Elisabetta Santini (Centro Italia); Federica Giordano, Carol Guarascio, Enza Silvestrini (Sud Italia); Franca Alaimo, Maria Allo, Alessandra Fanti (Italia insulare).

Anche quest’anno uno spazio è dedicato a tre giovanissime poetesse nate a partire dagli anni Novanta: Marilina Ciaco, Valentina Colonna e Giorgia Esposito. Nonché al ricordo di due poetesse scomparse: Giosi Lippolis e Jolanda Insana.

Nella parte finale, invece, vengono presentate tre poetesse straniere: Tat’jana Grauz (Russia), Doris Kareva (Estonia), Ana Ristović (Serbia), con traduzioni di Paolo Galvagni, Maarja Kangro, Piera Mattei e Ginevra Pugliese.

Hanno collaborato alla realizzazione del volume, oltre ai nomi citati: Flavio Almerighi, Maria Cristina Casoni, Marta Celio, René Corona, Antonio Fiori, Gianfranco Lauretano, Niva Lorenzini, François Nédel Atèrre, Raffaele Pellecchia, Giorgio Poli, Sanja Roić, Pietro Romano, Silvia Secco, Vanina Zaccaria.