Scheda: Il TGR di Radio3
La scheda di analisi è stata pubblicata anche su: http://italy.indymedia.org/news/2003/08/359605.php
by Salvatore Mica Wednesday, Aug. 27, 2003 at 11:39 AM | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
la stessa edizione del Tg - preferibilmente quella che è collocata temporalmente nel primo pomeriggio - deve essere monitorata per 7 giorni consecutivamente EMITTENTE: Rai tre Linee guida per la descrizione del notiziario: I telegiornali ed i programmi di informazione/educazione sembrano avere un importante ruolo all’interno della programmazione di Rai tre. Vi sono molti notiziari disposti durante l’arco della giornata e non sono sempre rivolti allo stesso target di riferimento.
Le edizioni dei notiziari sono molte e di tipo diverso. Rai News Educational
non può essere visto proprio come un notiziario, ma svolge certamente
un importante ruolo informativo in una fascia oraria che spesso è sguarnita
di "notiziari", per quanto atipici essi possano essere. Il Tg3 è
il notiziario per eccellenza, si rivolge ad un pubblico adulto residente in
Italia, il Tg3 è infatti un notiziario Nazionale. Alle 14 va in onda
il Tg regionale che si rivolge ad un pubblico adulto residente in Sicilia, questa
è stata l’edizione scelta per effettuare l’analisi al fine di confrontarne
i risultati con l’analisi del notiziario prodotto da Antenna Sicilia. Alle 14:50
Il Tg3 manda in onda un notiziario scientifico : "Leonardo" che tratta
soltanto di argomenti inerenti alle scienze esatte ed in successione va in onda
"Neapolis" un quotidiano speciale del Tg3 dedicato ad internet, al
mondo dell’Information Technology ed alle sue novità. Alle 15:10 va in
onda un coraggioso esperimento della Rai: il "Gt ragazzi", rivolto
ad un pubblico di bambini/e e ragazzi/e, il cui fine è tentare di spiegare
le tematiche sociali e gli avvenimenti quotidiani tramite un’accurata selezione
delle notizie che vengono fornite con un linguaggio accessibile al target di
riferimento. B. Aspetti tecnici: B1. La sigla è presente. Dura pochi secondi, inizia con un’immagine blu
che raffigura i B2. Lo studio è molto amplio, il colore predominante è certamente
il bianco sporco, il Anche in questo notiziario gli elementi simbolici sono di fondamentale importanza per comprendere la scenografia di studio.Gli oggetti simbolici riconosciuti nell’analisi del notiziario Tg3 "contengono" anche gli oggetti simbolici riconosciuti nel notiziario di Antenna Sicilia: 1) La penna che tiene in mano il giornalista simboleggia la professionalità
dello 3) I fogli dattiloscritti: Introducono il tema della narrazione e vogliono
significare l’operatività giornalistica celata dal notiziario. In più ho notato: 1) Microfono: con il suo design leggero ed essenziale comunica un’ idea di tecnologia e semplicità. 2) I monitor: mostrano finestre aperte sul mondo. Non casuale è la scelta di inserirle in un contesto grigio chiaro, esaltano la loro luminosità e i loro colori, si presentano come fratture di una superficie liscia ed integra. 3) I tralicci: comunicano un idea di tecnicità, semplicità, linearità, in perfetta sintonia con lo stile del resto dello studio; ed insieme un’idea di quasi improvvisazione dello studio che non risponde a nessuna esigenza estetica, ma punta tutto nella funzionalità. Probabilmente è un tentativo di comunicare la velocità con cui lavora la redazione giornalistica. C. Regia:
Nel Tgr la regia ha scelto di utilizzare costantemente tre tipi di inquadratura.
La meno frequente viene utilizzata in apertura ed in chiusura del Tg: riprende
lo studio da lontano e dall’alto, mostrando leggermente di sbiego la scrivania
ed il conduttore. Durante la presentazione dei servizi e dunque nel cuore del
Tgr, la regia utilizza in maniera intercambiabile due tipi di inquadratura diverse.
La prima è frontale, mostra quasi un primo piano del conduttore alle
spalle del quale si può notare il logo blu (ricordiamo scelta non casuale
del colore di cui abbiamo già parlato nell’analisi del Tg di Antenna
Sicilia) del TgR; la ripresa coglie appieno le espressioni e la mimica facciale
del conduttore, è talmente "stretta" da non mostrare neanche
la scrivania su cui poggiano le mani del conduttore. La seconda invece mostra
lateralmente la scrivania ed il conduttore, fissando nel "Punctum"
* lo schermo sul quale scorrono le immagini e dal quale verrà
"lanciato" il servizio. La ripresa è più "larga"
rispetto alla precedente, il conduttore è mostrato sino alla cintola
(coperta ovviamente dalla scrivania), egli ruota letteralmente sulla sua sedia
per guardare frontalmente la telecamera. In questa inquadratura a differenza
della precedente, vengono mostrati tutti gli oggetti sulla scrivania (microfono,
telefono, fogli dattiloscritti) e la scrivania stessa. D. Scaletta. Descrizione degli elementi formali: Recentemente il Tg3 ed il TgR hanno cambiato stile e rivoluzionato totalmente
la disposizione degli elementi formali. La precedente disposizione effettivamente
risultava molto caotica: si iniziava con un promo delle notizie regionali, successivamente
la linea passava a Roma che forniva un promo del notiziario nazionale e subito
dopo veniva ritornata la linea alle redazioni regionali che presentavano i titoli
delle notizie principali per poi dare il via al notiziario vero e proprio.In
conclusione del Tg Regionale vi era il meteo che spesso veniva interrotto dalla
redazione nazionale che riprendeva la linea per cominciare il notiziario nazionale
che avrebbe seguito una scaletta pressoché identica a quella del Tg regionale. E. Conduttore · postura, atteggiamento, intonazione, strategia enunciativa, E1. La conduzione è sempre singola E2. Durante la settimana di monitorazione si sono alternati due conduttori. La prima è Bianca Cordaro, donna di una cinquantina d’anni che veste sempre elegantemente, con abiti dai colori spesso sgargianti; ostenta costantemente un trucco molto pesante. Il Secondo conduttore è Roberto Alajmo, sembrerebbe avere poco più di quarant’anni, brizzolato, sempre vestito con una giacca ed una camicia, i colori da lui scelti sono sempre pacati. E3. Bianca Cordaro è sempre eretta, raramente si appoggia alla scrivania,
anche quando la ripresa è laterale e la posizione di leggero rilassamento
sulla scrivania sarebbe assolutamente naturale. L’atteggiamento è teso
e formale, la postura e la mancanza di naturalezza nei movimenti tradisce una
grande tensione nella conduttrice, il tono è forzosamente aulico e le
parole ben scandite, anche se la Cordaro Roberto Alajmo è sempre seduto, eretto sulla schiena nella ripresa
frontale, leggermente appoggiato sul braccio sinistro nella ripresa laterale
che ha il suo Punctum nello schermo. Il suo atteggiamento è molto formale
anche se presenta nell’intonazione della voce molte più variazioni rispetto
alla Cordaro e Entrambi i conduttori hanno un’aria seria e compassata, raramente si lasciano andare ad espressioni facciali che lascino intravedere una qualche partecipazione emotiva alla notizia presentata. A nostro parere i due conduttori rappresentano una facciata molto formale dell’informazione televisiva. E4. In questi ambiti le espressioni dei due conduttori coincidono. Linguaggio: Italiano di buon livello, non vi sono eccezioni alla regola del "ben parlare" Lessico: A differenza di quanto abbiamo potuto notare per Antenna Sicilia, non vi sono "intrusi" nel lessico usato dai conduttori, nessuna parola siciliana o che si avvicini all’italiano parlato, rarissime le espressioni in inglese. Sintassi: Non sono state registrate variazioni dalla norma della sintassi Italiana Dizione: La cura della dizione è ancora più curata da quanto da noi riscontrato nell’analisi di Antenna Sicilia. Difficilmente si potrebbe riconoscere la loro regione di provenienza, la dizione è curatissima, il tentativo di pronunciare un italiano foneticamente perfetto raggiunge livelli maniacali in Bianca Cordaro che sacrifica qualsiasi flessione del tono della voce pur di evitare una dizione pur minimamente discordante dalla norma. F Servizi esterni: F. I servizi esterni sono sempre composti da immagini riprese ad hoc, raramente vi sono immagini di repertorio, spesso durante il servizio vi è un’ intervista, il presentatore che legge la notizia ed intervista il personaggio informato sui fatti, viene mostrato raramente, normalmente si avverte la sua presenza solo tramite la voce ed il microfono che egli tiene in mano durante l’intervista. Le poche volte che l’inviato viene mostrato, la ripresa dura pochi secondi e l’inviato è a lato dello schermo. G. Collocazione politica: G. Ovviamente non vi sono relazioni fra l’editore ed i gruppi di potere locali, in quanto la rete presa in analisi è la Rai - ente pubblico. Non escludo affatto che ci possano in ogni caso essere delle relazioni fra la Rai ed il potere politico, ma la loro analisi investirebbe l’ambito della politica nazionale ed esulerebbe certamente dall’ inchiesta assegnatami. SCHEDA PER L’ANALISI DI UN NOTIZIARIO LOCALE EMITTENTE : RAI UNO Linee guida per la descrizione del notiziario: FASCIA ORARIA DELLE EDIZIONI DEL TG E RELATIVI PROGRAMMI DI TRAINO I telegiornali ed i programmi di informazione in genere sembrano avere un importante ruolo all’interno della programmazione di Rai uno. Vi sono molti notiziari disposti durante l’arco della giornata e sono sempre rivolti allo stesso target di riferimento.
Le edizioni dei notiziari sono molte e di tipo diverso. Il Tg uno è
il notiziario per eccellenza, si rivolge ad un pubblico adulto residente in
Italia, il Tg uno è infatti un notiziario Nazionale. Alle 13:30 va in
onda l’edizione del Tg scelta per effettuare l’analisi al fine di confrontarne
i risultati con l’analisi del notiziario prodotto da Antenna Sicilia. Perfetto
programma di traino ravvisato è ’La prova del cuoco ’ Anche Antenna Sicilia possiede una sua rassegna stampa collocata all’interno di Sicilia Notte delle 23:30 in cui appare una piccola scrivania sulla quale il giornalista poggia il giornale in formato cartaceo in negativo dal quale trae le notizie, vice versa assai più curato è l’ambiente nella rassegna stampa del Tg uno nella quale il conduttore davanti ad un generoso monitor lcd mostra le notizie sottoforma di file. B. Aspetti tecnici: B1. La sigla è presente ed a quanto ho capito rispecchia in pieno lo
stile del Tg in Nell’edizione Tg1 Flash la sigla è solamente in formato audio il presentatore è in piedi e tiene dei fogli dattiloscritti in mano, lo sfondo è un immagine fissa ove prevalgono i colori sopra elencati dentro un grande schermo che preavvisa uno scorcio di grafica della sigla che verrà presentata successivamente. In alto a destra sempre presente il particolarissimo pittogramma di Raiuno: esso rappresenta una legge della gestalt ovvero "la figura plurivoca o ambigua" all’interno delle quali si può cogliere una o l’altra figura possibile, irriconoscibili entrambe simultaneamente, in questo caso si può cogliere una farfalla se si riconosce il bianco come contenuto e non come sfondo, vice versa si coglieranno altrimenti due profili umani contrapposti. L’ attesa sigla introduce la controcopertina dell’edizione principale. L’audio
introduce la rotazione dell’intero planisfero composto da acque e terre( i colori
predominanti solo quelli già sopradescritti) durante l’ evolversi della
rotazione del globo scorgiamo un intensa rete di informazione che viaggia ad
alta velocità su varie zone della terra, creando dei riquadri con all’interno
immagini in movimento ritraenti tipiche unità notizie, a mo di saturno
la scritta telegiornale a stampatello ruota in senso opposto attorno al nostro
pianeta. Al termine della sigla la topologia dell’immagine pone l’attenzione
dello sguardo in basso a sinistra ove le linee dell’informazione sopradescritte
vanno a creare le linee di costruzione della scritta (tecnica) Tg1. B2. Il presentatore è seduto, inquadrato a mezzo busto dietro una scrivania ampia e trasparente, tiene in mano e muove dei fogli dattiloscritti, talvolta impugna una penna, egli è attorniato da uno scenario che rispecchia fedelmente la sigla ed in definitiva lo stile del Tg: alle sue spalle noto grafica statica richiamante la sigla sopradescritta. Colori predominanti il bianco, l’azzurro e il grigio ( colore quest’ultimo che stimolerebbe la produzione intellettuale). Predominante il logo tipo del Tg1 squadrato e trasparente, dietro di esso vi è l’immaginein grigio della cartina topografica europea stilizzata e anch’essa "squadrata". Elementi simbolici: 1) La penna che tiene in mano il giornalistasimboleggia la professionalità
dello stesso. 2) Il telefono comunica l’idea di interattività, di informazioni a presa diretta, simboleggia il collegamento con il mondo esterno e trasmette senso di immediatezza, inserisce nello spazio semiotico un invisibile entità esterna che vegliando sul mondo è pronta a fornirci eventuali notizie dell’ ultim ’ora 3) I fogli dattiloscritti: introducono il tema della narrazione e vogliono
significare 4) Scrivania: trasmette un idea di professionalità e comunica un senso di solidità; è il loro impegno nei nostri confronti. 5) Il conduttore: può essere riconosciuto in questa figura il
ruolo del sacerdote C. Regia: La ripresa è immobile, il presentatore è in piedi con i fogli dattiloscritti in mano, durante la prima introduzione con immagine fissa alle sue spalle; mentre durante la controcopertina predominano le immagini dei servizi ed il conduttore è solo una voce narrativa fuoricampo. Ultimate queste due fasi, torniamo in studio dove l’inquadratura proposta mostra il conduttore seduto a mezzo busto, la ripresa coglie appieno le espressioni e la mimica facciale del conduttore, è talmente amplia da mostrare persino la scrivania su cui poggiano le mani del conduttore e quindi la nostra attenzione durante la durata dell’intero Tg si concentrerà sull’emotività dello speaker o porrà talvolta l’attenzione sul monitor sito alle spalle dello speaker qualora venisse instaurata una comunicazione con l’inviato esterno D. Scaletta. Descrizione degli elementi formali: In questo caso gli elementi formali rilevati sono, in ordine temporale: · Copertina Manca il riepilogo ed i titoli sono correlati da immagini riguardanti all’evento-notizia. Il Tg1 flash va in onda alle 13:20 (anziché alle 13:00 del notiziario
di Antenna Sicilia), vi sono solo pochi minuti tra la conclusione del Tg flash
e l’inizio dell’edizione del notiziario principale Tg1 il quale si apre con
una controcopertina e successivamente prosegue con l’elencazione delle singole
unità - notizie. Questa strategia permette di accorciare le distanze
fra copertina e controcopertina e tenere desta l’attenzione. E. Conduttore E1. La conduzione è sempre stata singola durante il periodo della nostra monitorazione ed il conduttore ha sempre avuto le stesse caratteristiche. E2. Ha circa quarant’anni, è maschio, capelli ricci leggermente brizzolati, occhiali, vestito grigio e camicia color pastello, porta sempre la cravatta, i colori da lui scelti sono sempre pacati e ben selezionati. E3. Il conduttore è sempre seduto, eretto sulla schiena Il suo atteggiamento
è molto Linguaggio: Italiano di ottimo livello, alta espressione del "ben parlare" Lessico: Anche in questo caso non vi è nessuna presenza di italiano regionale, rare le espressioni straniere (inglese per lo più) Sintassi: Non sono state registrate variazioni dalla norma della sintassi Italiana Dizione: L’uso della dizione è molto curato. Ottima la fonetica visto che non ci accorgiamo della regione di provenienza del conduttore. F. Servizi esterni: I servizi esterni sono sempre composti da immagini ad hoc, durante il periodo
di monitorazione ho riscontrato raramente servizi composti da immagini di repertorio. G. Collocazione politica: G. Sappiamo che la Rai è un’emittente statale, non escludo che ci siano delle relazioni fra la Rai ed il potere politico nazionale, ma se così fosse la loro analisi esulerebbe chiaramente dall’ inchiesta assegnatami. |
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