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PerLa Prima

"PerLa Prima", inizia il conto alla rovescia. Presentato in conferenza stampa il primo evento dell’Unione Per La Cultura.

di Carmen Di Per - venerdì 29 aprile 2011 - 5508 letture

“Domani la vera priorità sarà la cultura”. Queste parole riassumono lo spirito e gli obiettivi dell’Unione Per La Cultura, che ha presentato, in una conferenza stampa ospitata al IV piano del Teatro Vittorio Emanuele, il primo evento che raduna sotto un’unica bandiera le decine di artisti messinesi aderenti all’associazione, nata due mesi fa. Appuntamento, quindi, il 30 aprile, fin dalle 10.30, al Teatro della Luna Obliqua, presso l’Istituto per sordomuti di Cristo Re. L’evento, con ingresso gratuito, prende il nome di “PerLa Prima” e sarà una no-stop di eventi artistici e culturali, inframmezzati da dibattiti con le istituzioni locali e con operatori della comunicazione. Teatro, arti visive, danza, musica, cinema, letteratura saranno l’anima della giornata, suddivisa in tre blocchi.

Durante il corso dell’evento, che si protrarrà fino alla mezzanotte, verrà distribuita una newsletter che raccoglie contenuti scritti da alcuni degli aderenti all’Unione, contenuti che approfondiscono gli otto punti che stanno alla base del Manifesto. “Otto semplici punti hanno messo assieme tante persone” ha sottolineato Francesco Quero in conferenza stampa. E fra questi otto punti, quello dedicato agli spazi della cultura ha un ruolo rilevante: la ricerca di nuovi contenitori culturali e il recupero di spazi rappresentano un’esigenza primaria nella vita culturale di Messina.

Così come il dialogo con le istituzioni, interlocutrici imprescindibili per lo sviluppo della città. “Il sottosviluppo culturale di Messina, la mancanza di progettualità, costituiscono un ostacolo alla crescita della città” spiega Vincenzo Tripodo. Che tuttavia si mostra soddisfatto dei risultati fin qui ottenuti dall’Unione: “Siamo riusciti a dare vita a una ‘democrazia digitale’: dieci anni fa questo non sarebbe stato possibile” dice, riferendosi a come tutto è nato, a come internet abbia reso coeso un gruppo che, ad oggi, conta molti aderenti e altrettanto numerosi “simpatizzanti”.

Non una semplice vetrina, quindi, ma un’occasione per permettere ai cittadini di condividere un messaggio di crescita globale, e anche “un regalo che gli artisti messinesi vogliono fare ai loro concittadini”, come spiega Vincenzo Tripodo.

A conclusione del dibattito previsto alle 16 e moderato dal giornalista Nuccio Anselmo, l’Unione Per La Cultura avanzerà alcune proposte allo scopo di arrivare a una progettazione partecipata e condivisa per il futuro della vita culturale nella città di Messina.

Al dibattito sono chiamati ad offrire il loro contributo gli amministratori regionali, comunali e provinciali, i deputati messinesi regionali e nazionali, le autorità religiose e militari, e infine gli esponenti del mondo della cultura e dell’imprenditoria.


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