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La suggestione della casa museo di Antonio Cannata

Antonio Cannata, pittore nato a Militello, che nel corso della sua lunga carriera artistica ha avuto tanti riconoscimenti e grandi soddisfazioni professionali.

di Paola Fagone - mercoledì 24 novembre 2004 - 6837 letture

Antonio Cannata è un pittore militellese, che nel corso della sua lunga carriera artistica ha avuto tanti riconoscimenti e grandi soddisfazioni professionali. Non è un apprendista pittore, un anonimo interprete delle inquietudini moderne. Ha sempre voluto esprimere gli eccessi, l’alienazione che comporta l’omologazione delle esistenze, con coerenza, e la passione di chi ama molto il suo mestiere e il suo mestiere è creare straordinarie opere d’arte. Rigoroso nel tracciare segni, ora leggeri, ora intensi sulla tela, sui muri, sulla carta, su appunti sparsi, quando cattura le idee e blocca la nervosa, instabile e struggente azione divoratrice del suo genio creativo. Te ne accorgi arrampicandoti per le scale della sua casa, casa museo, come ama definirla, come è stata ufficialmente riconosciuta dalle più note guide turistiche in commercio. Un crescendo di immagini, in fila e alternate, che s’inseguono e ti sorprendono. Nella casa museo infatti sono raccolte moltissime opere, stipate in tutti gli angoli, fino al soffitto, con un affresco che grava sulla testa di quanti, sprovveduti, girano per le stanze della sua dimora. Fa un certo effetto circolare liberamente in un ambiente abitato, realmente vissuto, che si svuota di quotidianità e ti invita verso un itinerario scosceso. Non è semplice reggere gli sguardi, modulati a tutte le gamme emozionali, dei suoi volti, anime in solitudine, sospese nel vuoto della loro irrequietezza. Lo sa anche lui, mentre ti accoglie sorridente e consapevole del fatto che non è possibile soffermarsi ad ammirare, una per una, le sue figure, creature animate che incalzano trascinanti, per confonderti.

Nel catalogo "Oltre", monografia che raccoglie solo alcune delle sue numerose creazioni, l’opera chiamata "Maternità" - un soggetto classico abusatissimo - straordinariamente rappresentato dal maestro Cannata, si distingue dalle altre per intensità e pathos. Maria, madre piena di grazia, accoglie tra le braccia suo figlio; lo stesso che giacerà morto nella rappresentazione della pietà. Come una sovrapposizione di immagini, vediamo ora lo sguardo allucinato della madre in pena, ora il candore della maternità, della donna prediletta ad essere madre di Cristo. Pare che il Santo Padre, avendo l’opportunità di sfogliare le pagine di "Oltre" abbia apprezzato l’opera al punto di volerla per sé. Antonio Cannata il prossimo 26 novembre sarà ricevuto da Sua Santità in udienza privata, perché è sua intenzione omaggiarlo dell’opera così tanto apprezzata. E’ un momento emozionante per lui; una punta di orgoglio nella voce che spiega l’incontro inaspettato, atteso, con un personaggio così importante e carismatico. Una consacrazione per una intera vita dedicata all’arte. Arte che spesso ha rappresentato la rabbia, il disgusto per il conformismo, le ipocrisie che caratterizzano la mediocre esistenza di certi personaggi, i benpensanti di ogni epoca. Ma l’arte va oltre… può raggiungere le vie finite di Città del Vaticano e toccare il cuore dell’uomo che incarna le sofferenze di Cristo in terra. Dopo questa esperienza anche il maestro Cannata andrà oltre e troverà, nuove vie d’uscita, nuovi sentieri per emozionarci con le sue opere.

Info: Casa Museo, Militello in Val di Catania - Tel. 095.656.609 - visite su richiesta, ingresso gratuito.


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8 dicembre 2004, di : Kristine Fagone

Paola Fagone, do you speak english? I am researching genealogy on the Fagone family and was wondering if you could assist me?
    Kristine Fagone
    9 dicembre 2004, di : paolafagone

    Hi Kristine! Wow! That’s surprise! I’m Paola Fagone, but I don’t speak English very well! Sorry, for this! Fagone is a surname very common, is it right? In Sicily, exspecially in Palagonia and Militello in Val di Catania. Palagonia and Militello are two small town near Catania, in Sicily. Militello is my place of birth and Fagone is my surname. Many years ago Fagone La Zita was the oldest surname of my family, until the father of my grandfather (is it right in English?). Now it’is only Fagone. But give me more information about you. For example, were are you from? Maybe, could you be my old and far relative! Write me soon at this address of electronic mail: paolafagone@tiscali.it Bye Kristine, please write me soon.