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L’altra piazza

Rita Borsellino incontra i modicani

di Angela Allegria - lunedì 22 maggio 2006 - 5642 letture

L’acutezza dello sguardo, la semplicità delle parole, la logica linearità del ragionamento nato dalla piena coscienza della realtà e dalla speranza ottimistica di cambiare le cose: questi gli elementi colti dai modicani sabato 13 maggio in piazza Matteotti. Sono le parole di Rita Borsellino che scuotono le coscienze e che illuminano le menti e i cuori. Lo sguardo pacato di una donna che ha deciso di fare qualcosa per i siciliani perché è una di loro, perché ha vissuto in prima persona quegli eventi che ormai hanno assunto la certezza di fatto storico.

Presente nell’Altra Piazza -questo il titolo della manifestazione- anche Claudio Fava il quale ha introdotto Rita Borsellino con parole semplici e concise, quasi lapidarie. Un uomo, un giornalista, un siciliano che ha saputo impegnarsi nella vita politica per far respirare un pò d’aria fresca ai suoi conterranei. Emblematico nel discorso di Fava l’incipit in cui ha parlato del ruolo attivo dei familiari delle vittime della Mafia sfatando il mito secondo il quale ad essi è riconosciuto solo il diritto di piangere i propri morti, disconoscendo loro il diritto al governo della Res Pubblica, il che implica la partecipazione politica. Tale ragionamento è stato ripreso da Rita Borsellino la quale ha ribattuto alle critiche avanzate circa l’importanza del suo cognome ribadendo che Borsellino è innanzitutto il suo proprio cognome, quello che usa da quando è nata.

L’emozione della folla è cresciuto maggiormente nella conclusione allorquando Rita Borsellino ha dichiarato, quasi confessandolo ad amici, che la morte di Paolo Borsellino l’ha cambiata profondamente. Se la mafia non avesse ucciso Paolo Borsellino forse lei sarebbe stata diversa. Ma ciò che è accaduto è accaduto e lei ha fatto una scelta la scelta di chi vuole cambiare le cose e vuole tenere la testa alta. E’ stato quel tragico evento a darle la forza di non dimenticare e di non far dimenticare, è stata la strage di via D’Amelio a farle conoscere gli italiani. E sono stati gli italiani a mostrarle non solo la loro solidarietà ma addirittura il loro affetto. Si perché è proprio affetto il sentimento forte che lega Rita Borsellino agli italiani! Ora sull’onda di questo affetto profondo Rita vuole fare qualcosa per i siciliani.


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