Giovanna libro di ricordi d’amore e d’anarchia...

Emozioni vive e palpitanti, episodi di vita vissuta, esperienze reali e partecipate, malinconie e ironie, riflessioni da uomo della strada: tassello dopo tassello l’autore ricostruisce la sua personalità interiore, il suo modo di vedere il mondo, il suo essere uomo, storico e docente, per offrirsi ai suoi lettori, principalmente ai giovani, con l’evidente scopo di lasciar loro un’esperienza umana con cui confrontarsi.

Un libro, questo, che è quasi un testamento spirituale; un libro che propone vari spunti di riflessione, scritto con un linguaggio discorsivo, quasi parlato, che rende tutto più vero e umano.

Il libro è acquistabile in tutti gli e-store in formato ebook, oppure cartaceo con il sistema del print on demand.

dalla Prefazione del libro

Copertina di Giovanna, di Ferdinando Leonzio

Il presente volume contiene una serie di riflessioni di vario tipo e di brevi resoconti di avvenimenti, alcuni tragici, altri comici e altri ancora curiosi che, complessivamente, potrei chiamare pensieri in libertà.

Infatti essi furono scritti cosí come venivano, senza alcuna connessione tra loro, né logica né cronologica: una specie di inno allo spontaneismo, come infatti recita il sottotitolo „anarchico è il pensiero“, tratto da un libro del famoso anarchico Armando Borghi (1882-1968).

L’elemento unificante del libro potrebbe forse consistere più nel fatto che essi, tutti assieme, possono rappresentare lo specchio di una vita, di un modo di pensare, di vivere, di sognare; un’indagine psicologica da bere a piccoli sorsi.

In quanto al titolo, esso è dovuto al fatto che la maggior parte dei paragrafi è tratta dalla corrispondenza da me intrattenuta con Giovanna D., una mia ex alunna.

Giovanna era una dei circa 600 alunni da me avuti nel corso della mia carriera di insegnante. È una donna dotata di tre importanti qualità: sensibilità umana, equilibrato buon senso, grande capacità affettiva. Un giorno, precisamente il 12 marzo 2014, quando ero già da molti anni in pensione, avendo visto in internet il mio indirizzo mail mi scrisse quanto qui sotto integralmente riportato:

Buongiorno professore, sono una sua ex alunna anno del diploma 1987, sezione a, Giovanna D. Le volevo solo dire che ancora oggi dopo tanti anni la ricordo sempre: lei è stato il miglior insegnante che abbia mai avuto, io ho avuto la fortuna di fare un lavoro molto attinente al diploma e mi accorgo quanto mi è stato utile il suo insegnamento soprattutto per le materie di economia e diritto. La saluto cordialmente e le auguro una buona vita. Un abbraccio.

Nacque dunque fra noi un affettuoso rapporto filiale e ben presto la considerai come la figlia che non avevo avuto, una figlia che mi è stata di grande conforto in vari momenti difficili della mia vita.

A lei dunque dedico questo libro.

Ferdinando Leonzio

L’autore

Ferdinando Leonzio

Ferdinando Leonzio (nato nel 1939 a Lentini), appassionato cultore di storia e di ricerca storica, autore anche di articoli, recensioni e prefazioni, già corrispondente dell’Avanti! e dell’Ora, ha pubblicato i seguenti libri: Una storia socialista; per le edizioni Ddisa: Lentini 1892-1956, Alchimie, Il culto e la memoria, Socialismo-l´orgia delle scissioni; ed. a cura del Kiwanis Club di Lentini: Filadelfo Castro; per le ed. Aped: Intervista a Enzo Nicotra, Lentini vota, 13 storie leontine; per le ed. Divis – SLOVAKIA- spol.sr.o.: Segretari e leader del socialismo italiano, Breve storia della socialdemocrazia slovacca, La scommessa, Donne del socialismo, La diaspora del socialismo italiano, Cento gocce di vita.

Per  ZeroBook (dal 2017): Una storia socialista, Lentini 1892-1952 vicende politiche, Segretari e leader del socialismo italiano, Breve storia della Socialdemocrazia slovacca, Donne del socialismo, La diaspora del socialismo italiano, Cento gocce di vita, La diaspora del comunismo italiano, Sei parole sui fumetti, Otello Marilli, Lentini nell’Italia repubblicana, Delfo Castro il socialdemocratico, Momenti di socialismo, L’Italia a fumetti.