Documenti: Giù le mani da cava Randello

Il testo del volantino diffuso dal Comitato per la Difesa di Cava Randello, afferente al WWF Sicilia (WWF, Ass. “Pino d’Aleppo”, Ente Fauna Siciliana (SR), Lav di Catania e Ragusa, Centro Iniziativa Popolare “A. Gramsci” di Catania).

di Comitato Difesa Cava Randello - sabato 9 dicembre 2006 - 4596 letture

GIÙ LE MANI DA CAVA RANDELLO!

Ennesimo inganno speculativo perpetrato ai danni delle popolazioni del Ragusano e della Sicilia in genere.

Tentano di far credere che gli investimenti fatti a Cava Randello per la costruzione di 2 campi da golf e un albergo con 211 camere porteranno un grande ritorno di capitale per la Provincia di Ragusa e un benessere derivante dall’impiego di quantità massicce di manodopera per la gestione di tali strutture. Ciò per certi versi è manifestamente falso (anche se si avrà una chiamata di lavoratori durante la costruzione delle strutture), per altri è volutamente esagerato. Falsità ed esagerazioni appaiono chiari alla luce delle seguenti spiegazioni.

1.I ricavi della gestione prenderanno la via della Spagna, essendo l’attuatore di tale scempio la Società Donnafugata Resort s.r.l. del gruppo spagnolo NH Hoteles Sotogrande. 2.E’ un’opera assolutamente fallimentare sul piano socio-economico. Dei 45.5 milioni di Euro ben 40 saranno erogati da “Sviluppo Italia” cioè da fondi pubblici. 3.Al territorio dei ragusani rimarranno soltanto alcuni posti di lavoro. I benefici maggiori li avranno i pochi facoltosi turisti amanti del golf.

In cambio di un vantaggio minimo dunque si dà una ulteriore spallata al patrimonio naturalistico della provincia nella sua fascia costiera. Non si deve dimenticare che il patrimonio paesaggistico e naturalistico delle coste del Ragusano è del tutto eccezionale nel contesto dell’area mediterranea e prezioso per un turismo rivolto a tutti. Il patrimonio di Cava Randello in quanto estremamente fragile da un punto di vista ecologico va rigorosamente tutelato e non può essere svenduto per un piatto di lenticchie. Cava Randello con il progetto della Società Donnafugata Resort srl è nell’occhio del ciclone e rischia molto.

Per combattere questo rischio abbiamo costituito un Comitato per la Difesa di Cava Randello. Tenteremo numerose vie per impedire l’accaparramento e la privatizzazione di una risorsa che appartiene a tutti. Appoggiate le iniziative del Comitato. Date vita a iniziative locali.

Il Comitato per la Difesa di Cava Randello, afferente al WWF Sicilia (WWF, Ass. “Pino d’Aleppo”, Ente Fauna Siciliana (SR), Lav di Catania e Ragusa, Centro Iniziativa Popolare “A. Gramsci” di Catania). Adesioni al: WWF Sezione di Catania, wwfct.etna@libero.it


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