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Un po’ artigiano molto artista - A Noto esposte le installazioni di Enzo Bauso

Officine liquide - Inaugurata a Noto la mostra di arte contemporanea di Enzo Bauso

di Donatella Guarino - giovedì 21 dicembre 2006 - 5098 letture

Officine liquide. Questo è il titolo (suggestivo) della personale di arte contemporanea di Enzo Bauso, inaugurata domenica 17 dicembre nella ‘Sala Dante’, al Teatro Comunale di Noto (Siracusa) e visitabile fino al 7 gennaio.

Patrocinata dalla Regione Sicilia, dall’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche giovanili e alle Autonomie locali, dal Comune di Noto, e alla presenza del sindaco di Noto Corrado Valvo, la mostra è stata introdotta da Michele Romano, storico dell’arte, e Marta Casati, critico dell’arte che presenterà l’evento sulla rivista “Flash Art”.

Bauso stesso ne ha curato l’allestimento, trasformando un luogo asettico in uno spazio espositivo che è diventato percorso necessario, parte integrante della mostra stessa, “nicchia” ideale dove i materiali che egli usa e le opere che realizza hanno trovato posto – e anche una loro ragione d’essere - .

Il processo di ricerca creativa di questo artista siracusano è nato parecchi anni fa – ha cominciato ad esporre a partire dal 2000 - rispondendo alle suggestioni e ai suggerimenti che – forti – spingevano in una direzione che ora è diventata la sua storia artistica.

Le sue installazioni sono l’incontro (felice) di idee che si realizzano in un luogo che apparentemente non ha nulla a che vedere con l’arte: l’officina del padre. Luogo fisico dove prendono corpo processi mentali e umani.

Ferro, chiodi, lamiere, resine, plex, smalti, vetri, specchi, fotografie, stoffe. Questi sono i materiali che Bauso usa ma che trasforma, modella come più gli piace ( anzi, come sente l’urgenza di fare) e che fa diventare altro. Cambia lo stato delle cose Enzo Bauso. Questo fa. Con le sue mani gioca con il ferro (che è apparentemente rigido, freddo).

Lo piega ad un viscerale bisogno di raccontare un pezzo di se stesso. Il ferro diventa cera plasmabile, materia liquida, canalizzatrice di percorsi umani e artistici insieme. Prendono corpo nomi, persone, amori, delusioni, la vita in definitiva. Si fermano, nello spazio della memoria, trovano una loro interna logica.

Bauso - in modo del tutto inconsapevole ma deciso, e allo stesso tempo lacerante, - attiva un processo creativo – mostrando una sensibilità non comune - .

Questo fa Enzo Bauso.

Un po’ artigiano, molto artista.

E le sue installazioni sono oggetti belli, moderni, opere di arte contemporanea che nascono da una ricerca e raccontano con urgenza…

Ma che – potere catartico dell’arte – si epurano del personale, del soggettivo e diventano ponti per esperienze estetiche di tanti.

Info: 0931-60826 / 338-3971459 / ebauso@hotmail.com La sua officina-studio è in via Eumelo (Siracusa).


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