segnali dalle città invisibili
  Giro98 Segnali di fumo
Segnali di fumo di ottobre

di pina la villa

1 ottobre 2002
Alain De Botton Il piacere di soffrire, Teadue, 1998.
Alain de Botton è nato in Svizzera nel 1969, ha studiato a Cambridge e vive a Londra. Presso Guanda sono stati pubblicati Esercizi d'amore e Come Proust può cambiarvi la vita, mentre nei tascabili Tea, è stato pubblicato Cos'è una ragazza.
L'Inghilterra di Bridget Jones, ormai conosciutissima attraverso i due diari pubblicati in edizione tascabile e il film con Hugh Grant. La protagonista femminile, Alice, ha 25 anni, vive con una sua amica che purtroppo ha trovato il ragazzo. Lei lo cerca, lo trova. E' Eric, 31 anni. Ma c'è qualcosa che non va. Ha inizio una storia d'amore da manuale. La seguiamo nell'esaltazione degli inizi, nei dubbi di Alice, nelle stanchezze di Eric, nella sua evoluzione "normale" insomma. E Alain de Botton descrive come un romanziere e riflette come un filosofo, ponendoci ad ogni fase di fronte alle implicazioni psicosociologiche della vicenda. Per esempio. Dopo un viaggio alle Barbados Alice, che non è tanto contenta di come è andata la vacanza, guarda le foto che si sono fatti. La macchina fotografica coglie aspetti, parti, espressioni diverse del corpo di Alice. In alcune lei si riconosce ed Eric non la riconosce, in altre è il contrario. il fatto è che Alice è tutto questo, è tutte quelle espressioni diverse. Ma l'amore è : cosa mi permetti di essere? Eric è una persona che non sa e non vuole amare. O forse è per Alice - romantica, complicata, esigente - che la storia non funziona? Fortunatamente arriva Philip…

4 0ttobre 2002

Catania, Via Vittorio Emanuele. A Scienze politiche un incontro organizzato dall'associazione etnea di studi storico-filosofici, tema: "Fiducia, identità meridionale e sviluppo nel mezzogiorno d'Italia" relatore prof. Massimo Conte (Seconda Università di Napoli). Scopro che la fiè un tema studiato dai sociologi. Sostengono, pare, che sia alla base di ogni impresa economica. Però, nel sud, in Sicilia soprattutto, succede che questa fiducia non c'è. Massimo Conte cita l'inizio del libro di Diego Gambetta, La mafia siciliana. Un'industria della protezione privata, Einaudi Paperbacks, 1992, la cui tesi è contenuta nelle parole con cui un vaccaro palermitano espone all'autore il suo punto di vista sul problema della fiducia in affari: "Il macellaio che viene da me comprare una bestia - mi disse - sa che io ho intenzione di imbrogliarlo. Io d'altra parte so che lui ha intenzione di imbrogliare me. Così abbiamo bisogno, mettiamo, di "Peppe" per metterci d'accordo: entrambi poi gli pagheremo una percentuale sull'affare".

6 ottobre 2002

La memoria è una forma dell'oblio. Lo dice Kundera, ne I testamenti traditi. Perché la memoria non solo modella e trasforma, ma soprattutto non ci può dare la concretezza dell'attimo che abbiamo vissuto. Ecco perché i romanzieri cercano di ricreare nel racconto la concretezza dell'attimo, voci, parole, odori, sapori.

10 ottobre 2002

Sugli autobus, ieri. Un uomo racconta a voce alta che a lui e alla moglie sono stati sottratti i figli e messi in collegio e sua moglie, per quanto possa cercare, non li troverà. E' un uomo sui quarant'anni, una spruzzatina di bianco sui capelli, ma viso giovane, corporatura minuta, anche se si vanta di poter prendere a botte chi ha indotto la moglie a cercare, chi li ha presi in giro non dicendo come stavano esattamente le cose. "Curnutu e sbirru" ripete varie volte e poi scommette, le mie cinquecentomila contro le vostre diecimila - si rivolge a due amici - che i bambini non li trova, non sono nei collegi di Catania.

11 ottobre 2002

Catania, cortile Platamone, festa di Itaca, l'associazione creata da Claudio Fava. Si discute della guerra, la guerra che Bush ha dichiarato all'Irak. Ne discutono Vauro, Anna Bucca, Claudio Fava, Antonio Foresi, Fiorella Ghilardotti. Applausi solo per Vauro.

12 ottobre 2002

Sit-in in Via Etnea, presso la prefettura, dei girotondini catanesi. Contro la legge Cirami migliaia di volantini e voci strozzate al megafono, mentre gli acquirenti del sabato sera entrano ed escono dai negozi. Una coppia decide: adesso andiamo a messa.
Il volantino cita l'articolo 3 della nostra Costituzione; esclama "No alla Cirami!" e "Presidente Ciampi, non firmi!"; invita tutti a spedire una cartolina al Presidente della Repubblica Ciampi, palazzo del Quirinale 00187 Roma scrivendo "Presidente, non firmi"; indica i siti internet da visitare: www.adottiamolacostituzione.it, www.articolo21liberidi.org www.igirotondi.it, www.legirandole.it.

 

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