segnali dalle città invisibili
  Giro95 Punto G speciale ben laden
Intervista esclusiva allo zio d'America (mafioso in carcere) di Bin Laden
di giuseppe castiglia

Un nostro inviato di G.V. dopo un anno di indagini è riuscito a trovare in un carcere americano un parente stretto di Bin Laden. Il signor Tower Cruise Laden, zio paterno di Bin Laden. Abbiamo riportato il testo integrale senza censure dell'intervista.

G. Sig. Tower , non siamo venuti a chiederle nulla sulla sua vita mafiosa, ma per avere notizie su un suo nipote divenuto molto noto negli ultimi tempi.

Z. mio nipote è stato sempre un bravissimo ragazzo, così bravo che da quando sono riuscito a procurarmi il cellulare in carcere, non passa settimana che non mi manda un suo messaggio, lui è un amante dei messaggini.

G. Messaggini ???

Z. Certo è un po' difficoltoso capire ciò che scrive, perché lui è un burlone e si diverte a complicarmi le cose.

G. Con ciò vuole dire che lei riceve dei messaggi in codice da suo nipote?

Z. Messaggi in codice? Questo è ciò che pensa lei, le ho detto che mio nipote è un burlone ed ama divertirsi e giocare. Pensasse che sino a qualche anno fà, quando mi veniva a trovare, passavamo giornate intere a lanciare aeroplanini di carta da una torre all'altra.

G. Quali torri?

Z. Le torri gemelle! Pensasse che da quando non ci sono più lui non fa altro che piangere.

G. Per tutte le vittima che ci sono state?

Z. No, non sa più da dove lanciare i suoi aeroplanini.

G. Dato che lei ha un rapporto così assiduo con suo nipote, può dirci se ha ricevuto negli ultimi mesi telefonate o notizie da lui?

Z. Certo le ho già detto che tutte le settimane mi manda dei messaggi, e così è stato fino ad ora. Anche se per qualche periodo non ci siamo potuti sentire, poiché dove si trovava non c'era campo.

G. Può darci un ricordo di suo nipote bambino?

Z. Già da bambino Bin era un grande amante della natura, un vero campagnolo, la sua passione era rotolarsi nell'erba tra i campi di papavero.

Ad un tratto spunta dagli occhi del sig. Tower una lacrima, ma non sapremo mai il perché di questa commozione, poiché la nostra intervista è stata interrotta da una telefonata che il sig. Tower ha ricevuto sul suo cellulare... forse Bin ???

 

(Foto: qualsiasi somiglianza tra un coordinatore provvisorio di Girodivite e il noto ben Laden è puramente casuale)

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