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Catania / Contro gli aumenti del bus

GRANDE VITTORIA DELL'INIZIATIVA POPOLARE E DELLA PARTECIPAZIONE, E DELL'INTERVENTO DEL SINDACATO E DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
La petizione che chiedeva di annullare gli aumenti tariffari dell'AMT, promossa dalle organizzazioni sindacali: CGIL,CISL,UIL, e dalle Associazioni ambientaliste: Comitato per la pista ciclabile in Corso delle Province, LAV, WWF, che in solo otto giorni ha avuto l'adesione di 5000 cittadini/e catanesi, consegnata all'Amministrazione comunale il 26 giugno, ha raggiunto l'obiettivo.
La Giunta di centro destra del Sindaco Scapagnini ed il Consiglio comunale, nella riunione straordinaria di giorno 4 luglio, sono stati "costretti" ad annullare le variazioni tariffarie, da Loro stessi decisi a marzo, che maggiormente avevano scatenato la rabbia e lo sdegno dei catanesi e dei residenti nell'area metropolitana. Il costo del biglietto, purtroppo, è stato lasciato a 0,80 euro.
* Il biglietto ordinario ritorna di nuovo a 90 minuti di validità.
* Gli abbonamenti, per le fasce deboli e le categorie protette: pensionati, anziani, invalidi, disoccupati, studenti, ex-combattenti. casalinghe, assumono le stesse tariffe in vigore nel 2001.
Da parte nostra esprimiamo grande e viva soddisfazione sui risultati raggiunti. Ringraziamo i tanti cittadini/e che hanno manifestato entusiamo e diretta partecipazione.
L'impegno continua. Per costringere l'Amministrazione comunale ed il Sindaco ad attivare nella nostra città un efficace ed efficiente servizio di trasporto pubblico, veramente alternativo e concorrenziale al traffico veicolare privato che quotidianamente opprime Catania, provocando, stress, inquinamenti, rumori, danni alla salute.
Per realizzare una diversa mobilità urbana. Necessita un Servizio efficiente e rispettoso delle esigenze dei catanesi, per concretizzare una maggiore qualità di vivibilità in città, per garantire i diritti e le tutele dei lavoratori dei trasporti, Quindi, più autobus; più corsie preferenziali, da tenere libere e sgombre dagli automezzi; maggiore frequenza delle corse, rispettando i tempi, con l'aumento della velocità di percorrenza; vetture pulite; migliore raccordo con i quartieri periferici e con i paesi dell'area metropolitana; biglietto unico con gli altri mezzi di trasporto pubblici di superficie e metropolitana; taglio degli sprechi e delle inefficienze gestionali; Piano dei Trasporti; parcheggi scambiatori, ecc.

CGIL CISL UIL Comitato per la pista ciclabile in Corso delle Province
LAV WWF 5/07/2002

 

Il Progetto
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