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Giro93
Cosa succede in città...
Catania / Contro gli aumenti del bus
GRANDE VITTORIA DELL'INIZIATIVA
POPOLARE E DELLA PARTECIPAZIONE, E DELL'INTERVENTO
DEL SINDACATO E DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
La petizione che chiedeva
di annullare gli aumenti tariffari dell'AMT, promossa
dalle organizzazioni sindacali: CGIL,CISL,UIL,
e dalle Associazioni ambientaliste: Comitato per
la pista ciclabile in Corso delle Province, LAV,
WWF, che in solo otto giorni ha avuto l'adesione
di 5000 cittadini/e catanesi, consegnata all'Amministrazione
comunale il 26 giugno, ha raggiunto l'obiettivo.
La Giunta di centro destra del Sindaco Scapagnini
ed il Consiglio comunale, nella riunione straordinaria
di giorno 4 luglio, sono stati "costretti"
ad annullare le variazioni tariffarie, da Loro
stessi decisi a marzo, che maggiormente avevano
scatenato la rabbia e lo sdegno dei catanesi e
dei residenti nell'area metropolitana. Il costo
del biglietto, purtroppo, è stato lasciato
a 0,80 euro.
* Il biglietto ordinario ritorna di nuovo a 90
minuti di validità.
* Gli abbonamenti, per le fasce deboli e le categorie
protette: pensionati, anziani, invalidi, disoccupati,
studenti, ex-combattenti. casalinghe, assumono
le stesse tariffe in vigore nel 2001.
Da parte nostra esprimiamo grande e viva soddisfazione
sui risultati raggiunti. Ringraziamo i tanti cittadini/e
che hanno manifestato entusiamo e diretta partecipazione.
L'impegno continua. Per costringere l'Amministrazione
comunale ed il Sindaco ad attivare nella nostra
città un efficace ed efficiente servizio
di trasporto pubblico, veramente alternativo e
concorrenziale al traffico veicolare privato che
quotidianamente opprime Catania, provocando, stress,
inquinamenti, rumori, danni alla salute.
Per realizzare una diversa mobilità urbana.
Necessita un Servizio efficiente e rispettoso
delle esigenze dei catanesi, per concretizzare
una maggiore qualità di vivibilità
in città, per garantire i diritti e le
tutele dei lavoratori dei trasporti, Quindi, più
autobus; più corsie preferenziali, da tenere
libere e sgombre dagli automezzi; maggiore frequenza
delle corse, rispettando i tempi, con l'aumento
della velocità di percorrenza; vetture
pulite; migliore raccordo con i quartieri periferici
e con i paesi dell'area metropolitana; biglietto
unico con gli altri mezzi di trasporto pubblici
di superficie e metropolitana; taglio degli sprechi
e delle inefficienze gestionali; Piano dei Trasporti;
parcheggi scambiatori, ecc.
CGIL CISL UIL Comitato per la pista
ciclabile in Corso delle Province
LAV WWF 5/07/2002
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