Il Rapporto del Governo
Un Piano dazione per la nuova economia
nel quadro del Programma europeo per il
2002
In coerenza con liniziativa
eEurope 2002 (Feira 19-20 Giugno) il Governo
ha oggi varato il PIANO DAZIONE PER
LA SOCIETA DELlINFORMAZIONE
Le aree di intervento riguardano:
capitale umano
(formazione, istruzione, ricerca,
sviluppo);
e-government* (servizi della
Pubblica Amministrazione);
e-commerce* (coordinamento,
regole e procedure);
infrastrutture, concorrenza
e accesso a partire dalla gara per
la assegnazione delle frequenze di telefonia
mobile UMTS.
*i piani per e-commerce e
e-government saranno presentati la settimana
prossima.
Il Piano
considera la transizione
verso la Società dellInformazione
come priorità strategica
parte dal presupposto
che le tendenze allo sviluppo e alladozione
delle nuove tecnolgie dellinformazione
e della comunicazione (ICT) sono largamente
spontanee e decentrate
si propone di facilitare
e accelerare questo processo attraverso:
1 - la cooperazione e lintegrazione
tra tutti i soggetti interessati (imprese,
mercati finanziari, università,
istituzioni non-profit, lavoratori, cittadini,
amministrazioni pubbliche)
2 - il sostegno alla ricerca,
allistruzione e alla promozione,realizzate
con strumenti leggeri e già esistenti
(minimo ricorso alle leggi, meccanismi
di coordinamento, promozione e co-finanziamento)
3 - la promozione di un
ambiente concorrenziale nel settore delle
ICT
4 - politiche di formazione
e inclusione a favore del Mezzogiorno
Le azioni per il capitale
umano riguardano:
IMPRESE, SVILUPPO,
OCCUPAZIONE, INCLUSIONE
TERRITORIO E CITTADINI
UNIVERSITA
SCUOLA
La logica dellintervento
è quella del coordinamento, della
promozione, della diffusione delle Best
Practice a livello locale, attivando ove
possibile risorse del settore privato
Le nuove risorse a carico
del bilancio pubblico sono limitate, in
gran parte già coperte da leggi esistenti
e concentrate principalmente sulla scuola
e sulluniversità
Le risorse nuove e aggiuntive
proverranno dai proventi della gara per
le licenze dellUMTS e non supereranno
comunque il 10% degli introiti su un arco
pluriennale
Il Piano dAzione, infine,
è caratterizzato da obiettivi quantitativi
e scadenze verificabili entro 12 mesi
IMPRESA, FORMAZIONE, RICERCA
Nel quadro dei rapporti con
le Parti sociali il Governo intende porre
grande attenzione su:
formazione del capitale
umano,
ricerca,
rapporti tra lIndustria
e lUniversità.
Importante obiettivo di questa
azione è il superamento della scarsità
di lavoratori specializzati nella cosiddetta
New Economy, valutata oggi in 60-80.000
addetti.
Egualmente rilevanti sono
le politiche di inclusione
AREE DI INTERVENTO
- mobilità dei ricercatori
e docenti verso lindustria
- spin-off accademici
- coordinamento pubblico-privato
della ricerca nelle ICT
- programmi di formazione
sulle ICT finanziati con parte dello 0,30%
del monte salari
- programmi per la formazione
e linclusione di disoccupati e lavoratori
nel mezzogiorno
- potenziamento del Nuovo
Mercato (con Borsa Spa) e nuovo diritto
fallimentare
- diffusione delle Best
Practice su portali locali settoriali
e incubatori di imprese
MOBILITA dei RICERCATORI e D0CENTI
verso lINDUSTRIA
Varare i regolamenti di
attuazione del decreto legislativo 297/1999
sul distacco e mobilità di ricercatori
e di docenti presso aziende; assicurare
il sostegno allassunzione di giovani
ricercatori; borse di studio per la frequenza
a dottorati di ricerca
SPIN OFF ACCADEMICI
Rapida implementazione
del fondo per il finanziamento delle attività
di ricerca industriale, lo sviluppo precompetitivo
e la diffusione di tecnologie nelle fasi
di avvio di iniziative economiche ad alto
contenuto tecnologico
Ulteriore sostegno agli
spin-off accademici nella fase dellavvio
alla produzione
COORDINAMENTO PUBBLICO PRIVATO
per la RICERCA NELlICT
Nel quadro dle Dl 297-1999,
il governo intende garantire il reale
coordinamento tra università, enti
di ricerca e imprese nel campo dellICT
PROGRAMMI di FORMAZIONE su
ICT FINANZIATI con lo 0,30% del MONTE SALARI
Il Governo, nel quadro
della concertazione, si adopererà
affinchè le Parti Sociali impieghino
parte dello 0,30% del monte salari per
il finanziamento di corsi di formazione
sulle ICT, certificati con meccanismi
che ne garantiscano la qualità
e riflettano i bisogni dei mercati locali
Il programma inizia con
unazione prioritaria per formare
almeno 1.000 formatori
Ipotizzando che un sesto
dello 0,30% possa essere destinato a questo
programma, si potranno attivare ogni anno
potenzialmente 3 milioni di ore di formazione
a vantaggio di circa 150.000 occupati
Ulteriori risorse da riorientare
verso le ICT proverranno dai fondi strutturali
europei
PROGRAMMI di INCLUSIONE SOCIALE
NUOVA ECONOMIA e MEZZOGIORNO
Due importanti programmi
di formazione gratuita sono dedicati a:
giovani disoccupati
nel Mezzogiorno per lalfabetizzazione
primaria nelle nuove tecnologie: pc e
inglese (200 Mld, giàapprovati
dal CIPE)
lavoratori e disoccupati
"intellettuali" del Mezzogiorno
per favorire loccupazione nelle
alte professionlità della Nuova
Economia
Ulteriori risorse da riorientare
verso le ICT proverranno dai fondi strutturali
europei
POTENZIAMENTO del NUOVO MERCATO
(con Borsa Spa)
E allo studio con Borsa
Spa un programma di misure per aumentare
il numero di imprese quotate
Obiettivi
|
2001
|
2001
+ 2002
|
Nuove aziende quotate |
20
|
50
|
NUOVO DIRITTO FALLIMENTARE
Con lobiettivo
di creare condizioni favorevoli alla
costituzione di aziende e start-up ad
alto rischio
PORTALI LOCALI e INCUBATORI
Il Governo si impegna per
la diffusione e il sostegno delle Best
Practice in tema di portali locali a livello
di distretto (modello Prato: società
di scopo pubbliche-private con soggetti
istituzionali) e incubatori per aziende
multimediali (modello Milano Nord o società
private, esteso su scala nazionale)
Obiettivi
|
2001
|
2001
+ 2002
|
Portali locali |
12
|
30
|
Incubatori |
12
|
25
|
Il portale locale del distretto
di Prato prevede un investimento compessivo
di 2 Mld. lincubatore di Milano
Nord ha investito quasi 5 Mld per la propria
costituzione e ospita più di 20
nuove aziende
CO-FINANZIAMENTO al 50% di
BIBLIOTECHE e CENTRI MULTIMEDIALI (privati,
non-profit e comunali) APERTI al PUBBLICO,
che GARANTISCANO ACCESSO e FORMAZIONE (aperte
anche fuori orario: tarda sera, giorni festivi)
Obiettivi
|
2001
|
2001
+ 2002
|
Investimenti
comp.2001
|
Investimenti
comp.2002
|
nuovi centri
multimediali |
40
|
100
|
80
mld
|
120
mld
|
utenti |
80.000
|
200.000
|
di
cui a carico dello Stato
|
ore
di formazione* |
10.000
|
30.000
|
40
mld
|
60
mld
|
*Ipotesi di circa 5h di formaz
settimanale per classi di 30 persone; 42
sono le settimane di apertura
CULTURA
E in stadio avanzato
la creazione di un portale cultura, che
sarà integrato con i portali locali
Va rafforzato e completato
il Servizio Bibliotecario Nazionale, che
connetterà in rete le biblioteche
e i centri multimediali per la formazione
Va rafforzato e completato
il programma Mediateche 2000
UNIVERSITÀ
Gli interventi del Governo
per listruzione e la ricerca universitaria
si fondano sul principio dellautonomia
e si collocano nella riforma degli studi
universitari.
Con strumenti esistenti,
il Governo:
offre co-finanziamento
a corsi universitari in economia e tecnologia
dellinformazione
promuove la mobilità
dei ricercatori verso lindustria
e gli spin off accademici
promuove istituzioni
di eccellenza
potenzia la ricerca
di base nel campo delle ICT
CO-FINANZIAMENTO di LABORATORI,
CORSI UNIVERSITARI, MASTER in ICT e NEW
ECONOMY di NATURA TECNOLOGICA e ECONOMICA
(il co-finanziamento copre le spese per
il laboratorio e per lavvio del corso;
esclude il personale)
Obiettivi
|
2001
|
2001
+ 2002
|
Investimenti
comp.2001
|
Investimenti
comp.2002
|
laboratori
+ corsi di laurea |
15
|
30
|
30
mld
|
30
mld
|
|
|
|
di
cui a carico dello Stato
|
|
|
|
15
mld
|
15
mld
|
CENTRI di ECCELLENZA
I programmi del MURST prevedono
la costituzione di centri di eccellenza
incardinati nelle Università. Tra
questi, il Governo nel triennio, favorirà
i centri dedicati allICT
Obiettivi
|
2001
|
2001
+ 2002
|
Centri di eccellenza
dedicati allITC |
5
|
5
|
SCUOLA
lasse portante dellintervento
è il programma per la diffusione
delle tecnologie didattiche 1997-2000 che
verrà completato, potenziato e rifinanziato
per il prossimo triennio
Tale intervento ha consentito
di decuplicare il numero di Pc nella scuola,
raggiungendo un grado di diffusione medio
di 1 Pc ogni 35 allievi nelle scuole primarie
(contro 1/500 del 1997) e di 1 Pc ogni 15
allievi nelle scuole secondarie (contro
1/50 del 1997)
Per il biennio 2001-2002
il programma farà convergere la diffusione
dei Pc nelle scuole al livello europeo
Nellintervento saranno
attivate risorse pubbliche e private. Le
scuole cablate e attrezzate potranno essere
utilizzzte fuori orario come laboratori
per la formazione aperti al pubblico
RIFINANZIAMENTO (periodo
2001-2003) e POTENZIAMENTO del PROGRAMMA
di SVILUPPO delle TECNOLOGIE DIDATTICHE
1997-2000
Obiettivi
|
2001
|
2001
+ 2002
|
Oneri
2001
|
Oneri
2002
|
PC nelle
scuole primarie e secondarie di I grado
con un rapporto allievi pari a (incluso
rinnovo) |
1/25
|
1/15
|
200
mld
|
250
mld
|
PC
nelle scuole secondarie sup con un rapporto
allievi pari a |
1/10
|
1/10
|
40
mld
|
80
mld
|
collegamento
delle scuole ad internet |
tutte
|
tutte
|
40
mld
|
80
mld
|
cablaggio
interno delle scuole |
2000
|
5000
|
200
mld
|
300
mld
|
PROGRAMMA di FORMAZIONE
in ICT per DOCENTI della SCUOLA
(provveditorati e regioni)
Obiettivi
|
2001
|
2001
+ 2002
|
Investimenti
comp.2001
|
Investimenti
comp.2002
|
Numero di
ore di formazione |
900.000
|
1.800.000
|
90
mld
|
180
mld
|
Numero
di docenti formati |
45.000
|
90.000
|
Regioni
coinvolte |
tutte
|
tutte
|
* Ipotesi di 20 ore di formazione
per docente. E previsto che in ogni
scuola ci sia almeno un insegnante in grado
di organizzare laboratori/biblioteche multimediali.
RIASSUMENDO
Obiettivi quantitativi
al 2001
15 laboratori e corsi
universitari in economia e tecnologia
dellinformazione e della comunicazione
5 centri di eccellenza
dedicati allICT
40 centri multimediali
per formazione e accesso alle ICT
1 computer ogni 25
allievi nelle scuole primarie, 1 computer
ogni 10 allievi nelle scuole secondarie
900.000 ore di formazione
per docenti delle scuole a livello regionale
formazione professionale
alle ICT per 150.000 addetti
corsi per lalfabetizzazione
e linclusione nel mezzogiorno
12 portali locali
di distretto e 12 incubatori di aziende
spin-off accademici
mobilità dei
ricercatori e docenti verso le aziende
(e ritorno)
Sviluppo del Nuovo
Mercato di borsa con la quotazione di
20 nuove aziende.
Riforma del diritto
fallimentare
DIFFUSIONE DEL PC
Il Governo è infine
impegnato a ottenere lapprovazione
dei provvedimenti per la diffusione dei
PC agli studenti e ai lavoratori dipendenti.
La tendenza spontanea del
mercato porterà, nel 2001, alla vendita
di circa 2,5 milioni di PC, di cui 700.000
alle famiglie.
I provvedimenti di agevolazione
già contenuti nei collegati alla
Legge Finanziaria per il 2000 consentono
di aumentare del 20% circa i computer destinati
a studenti e lavoratori
|