segnali dalle città invisibili
  Giro88 E-Mov vs E-Gov
Documento della Facoltà di Lettere e Filosofia OCCUPATA

RIVOLTIAMO LE STRATEGIE DEI POTENTI
E-MOVEMENT PALERMO 10/11 APRILE 2002

Palermo 10 e 11 aprile (IL PALAZZO DEL POTERE)
Conferenza internazionale sul governo elettronico del terzo mondo.
Solito spiegamento impressionante di forze dell'"ordine" (11000 tra polizia, carabinieri, esercito e guardie del corpo). Solito spreco di denaro in barba alle vere emergenze sociali: senza-casa, disoccupati/e, migranti. Palermo invasa dalle transenne, divieti di circolazione per i pedoni, le automobili e i mezzi pubblici. Scuole chiuse. Solita zona rossa anticostituzionale che impedisce alle persone di transitare, creando di fatto un'area dove viene sospesa la civiltà giuridica, la parità dei diritti e le libertà democratiche.
Solita passerella dei potenti, che, dopo Seattle, Praga, Quebec City, Napoli, Genova si ostinano a costruire delle fortezze, vere e proprie gabbie dove si rinchiudono per decidere i destini del mondo. Questa volta si parla di e-government, cioè di governo elettronico; si progetta di estendere il controllo informatico centralizzato, dispotico e unilaterale sull'intero pianeta-terra. Il grande fratello di orwelliana memoria raggiunge gli angoli più riposti del Sud del mondo: Tanzania, Mozambico, India etc... L'occidente sviluppato pretende di informatizzare le pubbliche amministrazioni, così da potere tenere sotto completo dominio questi stati.
E chi c'è dietro? Le solite multinazionali: IBM, Microsoft che in perfetta sintonia con i dettami dell'ultraliberismo monopolistico cercano di estendere i propri mercati, magari creando ulteriore dipendenza economica dei paesi poveri.
Non acqua, terre fertili, ossigeno, condizioni di vita dignitose, libertà di circolazione per tutti e tutte, scomparsa delle guerre. Non un modello di sviluppo che parta delle esigenze locali, che sia autocentrato ed ecologicamente sostenibile. Non la libera diffusione delle idee, non l'accesso gratuito e libero ai mezzi di informazione.
Non la fine del genocidio in atto in Palestina e il ritiro dell'esercito dai territori occupati. Non le questioni dei popoli oppressi e perseguitati, curdi, Iraq, Chiapas. Non la rimozione delle cause che generano le guerre. Niente di tutto questo. Berlusconi e soci non parleranno di questo. Essi discuteranno di come informatizzare le pubbliche amministrazioni dei paesi del sud del mondo. Dando la solita prova di forza del loro vergognoso potere, sulla nostra pelle e le nostre mani.

Palermo 9 aprile 2002 (IL PALAZZO DELL'E-MOVEMENT)
Facoltà di Lettere e filosofia occupata. Gli studenti degli spazi autogestiti (Centro di documentazione libertaria "Piero Riggio", BoxUnoAutogestito, Aula "Carlo Giuliani") decidono di autogestire la facoltà per il periodo del controvertice, fino al corteo regionale di giovedì 11 aprile.
Frequentiamo da anni la facoltà, la viviamo ogni giorno nelle lezioni, con gli esami, ma anche negli spazi autogestiti. Da sempre la nostra facoltà ha mostrato forte sensibilità per quello che accade attorno a noi, "fuori dall'università". Da sempre la nostra idea di studio umanistico non è rinchiuso (come i potenti a Palazzo dei normanni) nelle biblioteche, nei libri, nelle aule, nell'iter quotidiano dello studente. Per noi non ha alcun senso la cultura, le culture, se non calate nella realtà.
E' per questo che sentiamo la necessità di riappropiarci anche se solo temporaneamente dell'università di lettere, affinchè diventi per due giorni un luogo di discussione, di libero confronto sulle questioni poste dal controvertice. Perchè sia un punto di riferimento per tutte quelle persone che scenderanno in piazza a protestare contro la globalizzazione selvaggia e il restringimento degli spazi di libertà. Per ospitare quelle persone che verranno dalla Sicilia e da altre parti per stare al nostro fianco.

Vogliamo che la facoltà occupata sia una facoltà in movimento, dove chiunque possa accedere per confrontarsi sulle questioni che poniamo. Vogliamo che diventi un laboratorio alternativo al palazzo del potere.

CALENDARIO
9 APRILE
ore 19.00 Facoltà occupata, assemblea organizzativa, a seguire party di autofinanziamento.

10 aprile
ore 10.00 Inizio dei lavori del seminario sui temi della cooperazione internazionale e sull'impatto delle nuove tecnologie, sviluppo e grandi opere, e-media e libertà dei saperi, globalizzazione. Presenti Salvo Vaccaro, Marco Pirrone e altri.
ore 18.00 Ci spostiamo a piazza Marina per dare corpo alla piazza comunicativa. (La facoltà è occupata).

11 aprile
ore 9.30 Conclusioni del seminario con la presenza di Giorgio Cremaschi (Fiom) e un rappresentante dell'Autorità nazionale palestinese.
ore 11.30 Assemblea regionale dei forum sociali siciliani. Prospettive del movimento siciliano.
ore 15.00 Poniamo fine all'occupazione e raggiungiamo piazza marina per il corteo regionale.

A lettere occupata è allestito un'indymedia-center, un punto di informazione multimediale che seguirà tutte le iniziative e tutte le manifestazioni.

Lettere occupata Viale delle Scienze Palermo

Il Progetto
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