Renzi, Vespa e il nipote

Mondadori, bilancio attivo – Una pagina sul Corriere per difendere Italia. Open to meraviglia – Giornalisti in galera in Turchia – Ucraìna, ferito giornalista e ucciso collaboratore – Edicola senza edicolante – Campagna abbonamenti il manifesto

di Adriano Todaro - mercoledì 3 maggio 2023 - 1476 letture

RENZI DA VESPA PER IL RIFORMISTA – Da domani, mercoledì 3 maggio, sarà in edicola Il Riformista chez Matteo Renzi, direttore editoriale. Naturalmente Bruno Vespa, fregandosi le mani, lo ha pubblicizzato nella sua trasmissione “Cinque Minuti”. Una cosetta fra amici e parenti, considerato che il direttore responsabile è il nipote di Bruno Vespa. Renzi aveva anticipato che la “R” della testata sarebbe stata arancio mentre sarebbe sparito l’omino con il binocolo. Spero che vi convinca, ha affermato Renzi, «ma soprattutto spero che vi convincano i contenuti, perché è su quello che vogliamo fare la differenza». E a proposito di differenza, il “gemello” Piero Sansonetti venerdì 28 aprile ha scritto sul Riformista, che Dell’Utri è «un perseguitato dalla magistratura». Questo dirigerà, fra poco, l’Unità. E ho detto tutto!

RUSSIA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE – Anche la Russia avrà la versione nazionale di ChatGpt e si chiamerà GigaChat e, come annunciato, potrà «conversare, scrivere messaggi, rispondere a domande ma anche scrivere codici e creare immagini dalle descrizioni». Secondo i tecnici che l’hanno progettato l’utilizzo di GigaChat sarà «una svolta per l’intero universo delle tecnologie russe». Dopo l’invasione dell’Ucraina e le sanzioni nei suoi confronti, la Russia sta sviluppando sempre più tecnologie autarchiche.

MONDADORI: SEMPRE PIÙ LIBRI – L’Ansa ha intervistato, telefonicamente, Marina Berlusconi, presidente Mondadori. La presidente ha affermato che i conti dell’editrice sono in ottima salute e presto si arriverà «al miliardo di giro d’affari». Un bilancio davvero eccellente, ha continuato Berlusconi «con ricavi e margini in crescita a doppia cifra e il miglior risultato netto di gruppo degli ultimi 15 anni». Nel corso dell’intervista Marina Berlusconi ha sottolineato che «a questo punto la trasformazione della Mondadori in un’azienda tutta concentrata sui libri si può dire finalmente completata… Oggi oltre il 90% dei nostri margini arriva dai libri».

ITALIA. OPEN TO MERAVIGLIA – L’autore della contestatissima campagna per propagandare all’estero le meraviglie del nostro Paese, Armando Testa, ha acquistato una pagina sul Corriere della Sera per difendere la sua scelta. La pagina acquistata ha come titolo «Open to Grazie. La Armando Testa ringrazia». L’ad de La Armando Testa definisce un valore positivo il fatto che «una campagna di promozione turistica rompe il muro dell’indifferenza e riesce a dar vita a un dibattito culturale così vivace». Contento lui...

ELEZIONI IN TURCHIA, GIORNALISTI IN GALERA – Il 14 maggio si svolgeranno, in Turchia, le elezioni politiche e il governo di Erdogan ha pensato bene di portarsi avanti con il lavoro colpendo i giornalisti. Secondo la Federazione europea dei giornalisti (Efj) nei giorni scorsi si è svolta una operazione “antiterrorismo” contro il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) con un centinaio di arresti fra cui avvocati, giornalisti, difensori dei diritti, attivisti politici e artisti. Tra i giornalisti detenuti, segnala la federazione anche il direttore della Mesopotamia News Agency (MA) Abdurrahman Gök e i giornalisti Ahmet Kanbal e Mehmet Şah Oruç; il caporedattore del quotidiano Yeni Yaşam Osman Akın; l’editore dell’unico giornale di stampa curdo in Turchia, Xwebûn Weekly, Kadri Esen; il giornalista di JinNews Beritan Canözer; i giornalisti Mehmet Yalçın, Mikail Barut, Salih Keleş e Remzi Akkaya. Arrestato anche l’avvocato Resul Temur, che rappresentava i giornalisti imprigionati.

FERITO GIORNALISTA E UCCISO COLLABORATORE – In Ucraìna è stato ferito, sembra da “cecchini russi”, un giornalista italiano, Corrado Zunino, 57 anni, di Repubblica ed è stato ucciso il suo collaboratore Bogdan Bitik, centrato in pieno da un proiettile. «Eravamo in viaggio da Kherson verso Odessa», ha scritto Zunino nel tweet. «Sto bene, ho una ferita alla spalla destra, sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto, all’inizio del Ponte di Kherson. Un dolore infinito. Avevo il giubbotto con la scritta Press. Abbiamo passato tre check-point, Bogdan ha parlato con i militari ucraini e ci hanno fatto passare senza problemi. Non era una zona di combattimenti. Poi siamo stati colpiti, ho sentito un sibilo e ho visto Bogdan a terra, non si muoveva, ho strisciato fino a togliermi dalla fila del fuoco. Ho corso fino a quando non ho incrociato un’auto di un civile. Ero pieno di sangue, mi sono fatto portare fino all’ospedale di Kherson. Ho quattro ferite ma sono stato curato perfettamente. Ho provato più volte a chiamare Bogdan, non rispondeva. Era un mio grande amico, è una sofferenza atroce».

EDICOLA SENZA EDICOLANTE – Avviene ad Arenzano (Genova) ed è la prima edicola che non ha edicolante. Si possono acquistare quotidiani, libri e altri prodotti attraverso un pannello e digitando il prodotto. Si può pagare in contanti o con carta di credito. Oltre a quella di Arenzano sono previsti altri sette punti-vendita automatica. A rifornire l’edicola al mattino e a ritirare i giornali invenduti la sera è Liguria Press, società al 40 per cento di M-DIS, distributore del gruppo Rcs.

IL MANIFESTO: SGUARDO, ABBRACCIO, BACIO – Nuova campagna per il quotidiano il manifesto che si chiama “Amore” e comprende, appunto, tre nuove proposte di abbonamenti: Sguardo, Abbraccio, Bacio. “Sguardo” costa 19 euro e offre il manifesto digitale per un mese più l’iscrizione per tre mesi; “Abbraccio”, 39 euro, digitale per 3 mesi e iscrizione per tre mesi; “Bacio” per 79 euro, postale e digitale per tre mesi e iscrizione per tre mesi. Tutti i proventi saranno destinati a due progetti: il manifesto tv e il manifesto città. Televisione e cronache locali. È una proposta quella del manifesto nel momento in cui il quotidiano compie 52 anni di vita, l’unico rimasto di tutti i giornali della sinistra di quell’epoca. Infatti il quotidiano usciva il 28 aprile 1971 con la direzione di Luigi Pintor. In prima pagina il titolo «Un giornale comunista».


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