Ponzio Pilato di Isola delle Femmine

Le palesi autocontraddizioni del Ponzio Pilato di Isola delle Femmine smascherate da chi per tanti anni l’ha guidato nella sua sua crescita politica amministrativa.

di pino ciampolillo - venerdì 17 agosto 2007 - 3606 letture

Di nome faccio PONZIO Di cognome faccio PILATO Hobby: MI LAVO LE MANI

“ qui si tratta di due persone che per dieci lunghissimi anni hanno CONDIVISO CON ME E CON TUTTO IL GRUPPO Isola per Tutti gioie, sofferenze, tonfi e trionfi, lacrime e sorrisi, attacchi, cene, riunioni notturne e diurne, sfoghi delusioni, crisi politiche e umane tutte affrontate e risolte mi riferisco al mio ex amico già Sindaco …”

“…….con Marinella e Mariolina formava l’inossidabile trio delle tre Marie del NOSTRO AFFIATATISSIMO GRUPPO…….”

“tornando al passato la prima grande crisi politica l’abbiamo vissuta nel lontano 1996 quando l’allora consigliere Dionisi, risentito con tutti noi, perché non l’avevamo eletto decise di staccarsi dalla maggioranza e NESSUNO DI NOI DICO NESSUNO TI HA FATTO MANCARE SOSTEGNO E INCORAGGIAMENTO ANZI SIAMO STATI VIGILI E AGGRESSIVI PER PROTEGGERE IL NOSTRO CARO SINDACO….”

“…QUESTO E’ NIENTE CARO ……………. IO E TUTTI GLI ALTRI CI SIAMO PRESTATI A FARTI DA SCUDO DURANTE QUEGLI INFUOCATI CONSIGLI COMUNALI DURANTE LA PROCESSIONE DELLA PATRONA PER MANTENERE IN SECONDA FILA GLI AMICI DELLA NUOVA TORRE…….”.(scusate ma non c’era già la MADONNA a fare da scudo alle VOSTRE ipocrisie e ai VOSTRI PERSONALISSIMI USI DELLA SACRA PROCESSIONE?) “..RICORDI CHI TI E’ STATO VICINO IN QUELL’ANTIPATICA VICENDA DELL’ARCH ALBERT?...”

“…RICORDO ANCORA LO SQUALLIDO TENTATIVO DI SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONE MAFIOSA DA PARTE DI ALCUNI AVVERSARI POLITICI CHE HA PORTATO AL SACRIFICIO POLITICO DI UN NOSTRO COMUNE AMICO, CHE TI HA TOLTO IL SONO PER TANTE NOTTI…”

Pensiamo che ce ne sia a sufficienza per dire che i due si conoscevano, non solo ma traspare molto chiaramente che avevano frequentazioni quotidiane e non solo, visto che era a conoscenza della insonnia di cui ha sofferto il …………….. in alcuni difficili momenti del suo impegno nel sociale.

Traspare molto chiaramente dal racconto del Professore la sua volontaria predisposizione ad offrire la sua spalla al fine di raccogliere le lacrime dell’amico …………., che veniva comunque ricompensato con cene e divertimenti.

Veniamo a conoscenza che avevano le stesse passioni politiche e ne condividevano gli obiettivi, la scaltrezza del ………………. fu insuperabile quando riuscì a convincere il Professore sull’efficacia della tattica “ IL FINE CHE GIUSTIFICA I MEZZI” Mirabile la sua condotta! L’occasione della processione suggellò la condivisione della tattica “il fine giustifica i mezzi”. Il ………….. fu protetto da uno scudo umano dagli attacchi che provenivano dagli avversari politici.

Dai disegni riportati nei diari del Professore apprendiamo che molto interesse aveva suscitato in loro la pianificazione del territorio dal punto di vista urbanistico. Erano soliti disegnare le vie del paese suddividendole per comparti. Freschi erano i ricordi delle loro letture giovanili “I Ragazzi della via Pal”.

I loro acerrimi nemici politici con ogni mezzo tentarono di scalfire la loro impenetrabile onorabilità, non ci riuscirono nemmeno quando tentarono di far sciogliere anticipatamente il consiglio per infiltrazioni mafiose. Il nostro problema a questo punto sono le dichiarazioni rese dal Nostro professore che accusa il Suo ex amico di non aver fatto niente per quattordici anni.

Non solo ! Come si dice? Autocontraddicendosi! Cioè uno che si contraddice da solo!

“Io sono nuovo…….Io sono sindaco dal 2004 …io non c’ero……..io non ho visto…….io non ho sentito”

Se lei c’era , stiamo parlando nella veste di amministratore, quando si parlava dell’affair Calliope , chi ha fatto in modo che arrivasse comunque il comissario ad acta per la definizione del terreno da verde agricolo ad area da edificare?

Se lei c’era, forse è informato che il mese di Settembre dell’anno 2003 il Consiglio comunale all’unanimità decide di impugnare l’atto di delibera n 48 del Commissario ad Acta dr. Megna ritenuto dai consiglieri tutti ILLEGITTIMO.

Se non c’era allora (il 2003) e quindi non ha poturo far nulla, quando invece c’è stato il 2004 cosa ha fatto a tal proposito? Veda lavarsi le mani è alquanto facile. Sporcarsele per ripulire ciò che si è sporcato diventa arduo ma umanamente rigenerante. A margine alle notizie sul BLITZ antimafia di TORRETTA: Si ipotizza che l’architetto Andrea Licata ha avuto incarichi ad Isola, inoltre risulta essere progettista di vari immobili a Isola di cui non si conoscono i commissionanti. L’impressione è che si stiano ricomponendo tanti piccoli tasselli di un grande mosaico di interessi e di affari riguardanti il nostro territorio. Nell’incontro organizzato dal Comitato Cittadino Isola Pulita Sezione Legambiente Palermo svoltosi il 9 agosto alla sala Bagliesi è stata avanzata la proposta di convocazione di un Consiglio Comunale aperto, sul funzionamento dell’U.T.C. sulla trasparenza amministrativa in generale sulla gestione del territorio e il livello di salvaguardia da pericoli di infiltrazioni di tipo affaristico-mafioso nel nostro territorio.

Alla riunione hanno partecipato il Sindaco il Presidente del Consiglio e il Capogruppo “Isola per Tutti” dr. Marcello Cutino.

Comitato Cittadino Isola Pulita

www.isolapulita.it


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