Pini da piantare, Semi da spargere

La distribuzione di pinoli a cura di Natura Sicula e di SiciliaAntica, nell’ambito dell’iniziativa in difesa del Viale dei Pini, a Lentini
Dopo gli eventi di sensibilizzazione "Pini da ardere, acqua da spargere" e "Acqua da Spargere, Pini da piantare" in cui sono stati abbeverati numerosi alberi ed è stato piantumato un pino, estirpato e rubato da ignoti dopo appena tre settimane, la battaglia dei cittadini lentinesi contro il degrado della città ha avuto un nuovo appuntamento il 15 novembre 2014. Questa volta l’iniziativa era intitolata: "Pini da piantare, Semi da spargere".
I volontari lentinesi, coordinati dalle associazioni Natura Sicula e SiciliaAntica - ma con la presenza anche di volontari non direttamente collegati a queste associazioni, hanno dato vita a una vivace mattinata: azione di ripulitura di un tratto del Viale dei Pini, e distribuzione dei pinoli, i semi da cui si spera germineranno nuovi pini e soprattutto una nuova coscienza civica tra i cittadini lentinesi.
Sono state proposte nuove idee per iniziative in difesa del Viale dei Pini e dell’ambiente e del paesaggio. L’assessore Nuccia Tronco e Maria Arisco hanno proposto una iniziativa in collaborazione con le scuole. Italo Giordano ha sottolineato il potente valore simbolico che la pigna ha nella cultura pittorica e artistica, essendo riconducibile all’uovo simbolo di potenza, della vita che ha potere di iniziare.
Il Viale dei Pini è stato piantumato in concomitanza con i lavori del Biviere, 85 anni fa. Sono pini ormai secolari, molto belli dal punto di vista paesaggistico, posti in una via di collegamento in quella che per molti lentinesi è una strada di campagna e secondaria, ma che in realtà ha un buon traffico interprovinciale. Una strada che molti utilizzano per abbandonarvi rifiuti oppure per bruciare selvaggiamente e immotivatamente i pini che invece costituiscono un patrimonio importante per la città - senz’altro uno dei posti più belli e caratteristici del territorio. La difesa dei pini è, per i volontari impegnati in questa azione civile, segno della volontà della riappropriazione del territorio e della nostra identità di cittadini di fronte all’esproprio attuato dai pochi rispetto al bene comune (che in questo caso è il paesaggio e il bene naturalistico).
I video:
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -