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Persone: Alberto Magnaghi

di Redazione - venerdì 22 settembre 2023 - 628 letture

Alberto Magnaghi (Torino, 8 giugno 1941 – 21 settembre 2023) è stato un architetto e urbanista italiano, fondatore della scuola territorialista.

Biografia

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Alberto Magnaghi

A Torino frequenta il liceo classico Massimo d’Azeglio, segue i corsi di pittura alla scuola di via Cavour del pittore Riccardo Chicco e suona l’armonica a bocca al Jazz Hotclub nel Quartetto Hohner, con il quale nel 1959 vince a Innsbruck i campionati mondiali d’armonica.

Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Torino (1965), è assistente all’Istituto di composizione architettonica di Carlo Mollino, e borsista CNR con Giuseppe Ciribini, insieme al quale sviluppa le ricerche sul "metaprogetto". Dal 1963 è segretario della sezione universitaria del Partito Comunista Italiano, da cui esce nel 1968. Negli stessi anni frequenta Classe Operaia, e fonda il gruppo Città Fabbrica che interviene sulle condizioni delle periferie operaie.

Nel 1969 si trasferisce al Politecnico di Milano, prima come borsista, poi assistente di ruolo in composizione architettonica, successivamente professore incaricato stabilizzato e infine professore associato di urbanistica. Dal 1969 milita in Potere Operaio, di cui dal 1970 al 1971 è segretario nazionale. Dopo lo scioglimento del movimento (1973), torna alla vita universitaria, fonda la rivista Quaderni del Territorio (1976-79), promuove presso il Politecnico di Milano il Dipartimento di Scienze del Territorio, del quale nel 1979 è eletto direttore.

Il 21 dicembre 1979 viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta 7 aprile e trattenuto in carcerazione preventiva, senza processo, fino al 21 settembre 1982. Condannato in primo grado a sette anni di carcere, viene nel frattempo reintegrato nell’attività di docente universitario (1984), e infine assolto nel processo d’appello (1987).

Nel 1989 è chiamato a coprire il ruolo di professore ordinario di pianificazione del territorio all’Università degli Studi di Firenze, dove promuove e dirige il laboratorio di progettazione ecologica degli insediamenti (LaPEI, 1990-2010); promuove e coordina (1994-2000) il primo dottorato in pianificazione e, qualche anno più tardi, i corsi di laurea in pianificazione (triennale e magistrale) a Empoli (che presiede rispettivamente dal 2001 al 2007 e dal 2007 al 2011); nel frattempo fonda e consolida la Scuola territorialista, che nel 2011 dà vita alla Società dei territorialisti/e ONLUS. Nel 2012 l’ateneo fiorentino gli conferisce il titolo di professore emerito.

Autore prolifico, i suoi libri sono pubblicati e tradotti in castigliano, francese, inglese e portoghese.

Nel 2014 ha espresso posizioni vicine ai No Cav sottoscrivendo l’appello contro le cave in difesa del Pizzo d’Uccello (Alpi Apuane).

Pubblicazioni

La città fabbrica. Contributi per un’analisi di classe del territorio, con Augusto Perelli, Riccardo Sarfatti, Cesare Stevan, CLUP, Milano 1970

L’organizzazione del metaprogetto, Franco Angeli, Milano 1973

Il sistema di governo delle regioni metropolitane, Franco Angeli, Milano 1981

Un’idea di libertà, DeriveApprodi, Roma 2014; edizione originale: ManifestoLibri, Roma 1985

ll territorio dell’abitare. Lo sviluppo locale come alternativa strategica, Franco Angeli, Milano 1990

Per una trasformazione ecologica degli insediamenti, con Raffaele Paloscia, Franco Angeli, Milano 1992

Il territorio degli abitanti. Società locali e autosostenibilità, Dunod, Milano 1998

Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino 2000; nuova edizione accresciuta: Il progetto locale. Verso la coscienza di luogo, Bollati Boringhieri, Torino 2010; versione francese: Le projet local, Pierre Mardaga éditeur, Sprimont 2003; versione inglese: The urban village. A charter for democracy and local self-sustainable development, Zed Books, London 2005; versione castigliana: El proyecto local. Hacia una consciencia del lugar, Edicions UPC, Barcelona, 2011

Rappresentare i luoghi. Metodi e tecniche, Alinea, Firenze 2001 La rappresentazione identitaria del territorio. Atlanti, codici, figure, paradigmi per il progetto locale, Alinea, Firenze 2005

Scenari strategici. Visioni identitarie per il progetto di territorio, Alinea, Firenze 2007

Patto città campagna. Un progetto di bioregione urbana per la Toscana, con David Fanfani, Alinea, Firenze 2010

Territorio bene comune, Firenze University Press, Firenze, 2012

Il territorio fabbrica di energia, con Franco Sala, Wolters Kluwer Italia, Milano 2013

La biorégion urbaine. Petit traité sur le territoire bien commun, Eterotopia France, Paris 2014; versione portoghese: A Biorregião urbana. Pequeno tratado sobre o território bem comun, Esad, Matosinhos 2017

La regola e il progetto. Un approccio bioregionalista alla pianificazione territoriale, Firenze University Press, Firenze 2014

Il vento di Adriano. La comunità concreta di Olivetti tra non più e non ancora, con Aldo Bonomi e Marco Revelli, Derive & Approdi, Roma 2015

La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale, con Giacomo Becattini, Donzelli, Roma 2015

La pianificazione paesaggistica in Italia. Stato dell’arte e innovazioni, Firenze University Press, Firenze 2016

La coscienza di luogo nel recente pensiero di Giacomo Becattini, con Marco Bellandi, Firenze University Press, Firenze 2017

La conscience du lieu, Eterotopia France, Paris 2017

Il principio territoriale, Bollati Boringhieri, Torino 2020; versione francese riveduta e aggiornata: Le principe territoire, Eterotopia France, Paris 2022

Ecoterritorialismo, con Ottavio Marzocca, Firenze University Press, Firenze 2023

Fonte: Wikipedia


Un suo testo su Antenati.

L’annuncio della morte su Il manifesto.



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