Non esiste altra strada che uscire dalla solitudine

A proposito di Elly Schlein, Bennie Sanders, la guerra di classe in Occidente, e su cosa dovrebbe fare la Sinistra

di Luigi Boggio - giovedì 22 febbraio 2024 - 1540 letture

Quando alcuni analisti politici associano la segreteria del Pd Elly Schlein per alcune sue posizione definite radicali alla sinistra del partito democratico americano, per intenderci al democratico Bernie Sanders, mi distanzio per alcune considerazioni che svilupperò nello scorrere dell’articolo. Associarla a quel mondo è strumentale. Lei conosce quel mondo ma capisce anche, come segretaria di un partito complesso, che vive dentro una società conservatrice piena di disparità sociali ed economiche.

Se avesse semplicemente parlato delle posizioni di Sanders sul tassare i ricchi, il giorno dopo sarebbe stata linciata da una certa stampa "anche amica", quella che quando si parla di patrimoniale sopra certi redditi gridano all’assalto alla ricchezza. Oggi in un momento di disuguaglianza economica in rapido aumento è indispensabile farlo.

Questa questione di tassare le grandi ricchezze si pone in tutto l’Occidente capitalistico in quanto non si può accettare un sistema economico che rende i ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri. Soprattutto sulle diseguaglianze la sinistra italiana dovrebbe scatenare una lotta senza quartiere per l’aumento dei salari, una reale progressività sui redditi e sulle aliquote di successione. Di fronte alle ingiustizie non si ci può fermare se si vuole venire incontro a chi la mattina si alza per andare a lavorare e chi disgraziatamente non fa ritorno a casa, chi cerca disperatamente un lavoro e chi viene sfruttato per pochi euro in nero.

Nel bel libro di Bernie Sanders "Sfidare il capitalismo" si parla della società americana, del sistema istituzionale, delle condizioni dei lavoratori, dello strapotere dei ricchi, che possono decidere anche chi li deve governare. Descrive e denuncia la natura immorale del sistema economico oligarchico e corrotto. All’inizio di uno dei capitoli più interessanti riprende le parole del professore di economia Gabriel Zucman: "A rendere prospere le nazioni non è la santificazione di un minuscolo numero di individui ultraricchi , sono gli investimenti nella sanità e nell’istruzione per tutti".

Dell’universalità dei due sistemi, rispetto l’America, ne conosciamo l’importanza e il valore anche se negli ultimi 15 anni a causa della politica di austerità sono stati fortemente penalizzati nella adeguamento delle strutture, nella formazione del personale e nel giusto riconoscimento retributivo. Non solo tagli e mancanza di investimenti, ma anche il prevalere di una concezione aziendalista nella gestione della salute e dei saperi. Una visione cieca e perdente con l’aumento delle disuguaglianze e dell’esclusione di alcuni diritti fondamentali.

La verità è che il capitalismo sta continuando a portare avanti una guerra di classe contro i lavoratori. Non solo, anche contro la classe media, impoverita e senza prospettive permanendo l’attuale situazione. Una situazione che ritroviamo ovunque nell’Occidente capitalistico. Un capitalismo avido e spregiudicato che continua a vincere. In un simile scenario alla sinistra non resta che stare accanto a chi rivendica un proprio diritto e cerca di lottare contro le ingiustizie. Non esiste altra strada che uscire dalla solitudine con idee e proposte in quanto la rapacità capitalistica non si combatte né con il populismo né con la demagogia, ma con l’intelligenza e la conoscenza.


Il libro di cui si parla

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Copertina di Sfidare il capitalismo, di Bernie Sanders

Sinossi editoriale:

Un saggio che mostra i problemi del sistema capitalistico, sempre più alimentato da un’avidità incontrollata e responsabile di un livello di disuguaglianza senza precedenti, e prova a riflettere su come creare una società più giusta che offra un livello di vita dignitoso per tutti.

«Dicono che più s’invecchia e più si diventa conservatori. Be’, non è il mio caso. Io più invecchio e meno sopporto il sistema übercapitalista sotto cui viviamo, e più nutro il desiderio di assistere a veri cambiamenti». - Bernie Sanders

«Con un linguaggio semplice e di immediata comprensione, in Sfidare il capitalismo Sanders riesce in un’opera che oggi sembra – o meglio, è fatta sembrare – impossibile: spiegarci che ci sono dei colpevoli molto chiari per le enormi disuguaglianze, e le conseguenti sofferenze, che affliggono il nostro mondo.» - Sofia Pagliarulo per Maremosso

Come possiamo accettare un sistema economico che rende i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri? Come possiamo accettare un sistema politico che permette ai super-ricchi di comprare elezioni e politici? Per Bernie Sanders – popolare senatore americano “socialista democratico”, due volte in corsa per la Casa Bianca – la rabbia contro lo status quo è giustificata. Alimentato da un’avidità incontrollata e responsabile di un livello di disuguaglianza senza precedenti, il capitalismo sfrenato mina la democrazia e distrugge il pianeta. Primo candidato nella storia americana a rifiutare i finanziamenti dei grandi donatori, delle lobby e di Wall Street, in questo libro Sanders si scaglia contro la classe dei miliardari e denuncia la natura immorale del sistema oligarchico, corrotto e truccato, che domina gli Stati Uniti: «L’ingiustizia economica ci sta uccidendo. Stanno portando avanti una guerra di classe contro i lavoratori e stanno vincendo. È ora di reagire!». Dopo il racconto della sua straordinaria campagna presidenziale del 2020 – un movimento dal basso che ha riavvicinato alla politica milioni di americani delusi –, della guerra sferratagli dall’establishment dem e della sua battaglia per contrastare l’agenda reazionaria di Donald Trump, Sanders esorta a non aver paura di “sfidare il capitalismo” e presenta un programma dettagliato di cambiamento radicale che rappresenta un riferimento imprescindibile per la sinistra mondiale. Una vera e propria rivoluzione politica dalla parte dei lavoratori e della classe media, impoverita dalla crisi, che ha il suo fulcro nel riconoscimento che i diritti economici sono diritti umani e che occorre creare una società più giusta che offra un livello di vita dignitoso per tutti. Non un’utopia, ma la democrazia come dovrebbe essere. Prefazione di Fausto Bertinotti.

Sfidare il capitalismo / di Bernie Sanders ; traduzione di Nazzareno Mataldi ; prefazione di Fausto Bertinotti. - Fazi editore, 2024. - 420 p. - (Le terre). - ISBN 979-1-25967507-1.



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