Sei all'interno di >> Eventi in giro |

Amici di Beppe Grillo Lentini Carlentini - Apre la campagna informativa sul referendum, sabato 12 marzo 2016 - un SI per dire No alle trivelle

Sabato 12 marzo 2016, dalle 17.00 alle 20.00 in piazza Umberto Lentini SR. banchetto informativo sul referendum del 17 aprile per salvaguardare il nostro mare , le nostre coste, il nostro paesaggio, la nostra terra il futuro dei nostri figli. Seguiranno altri appuntamenti informativi nel territorio (Lentini Carlentini).

di Giuseppe Castiglia - venerdì 11 marzo 2016 - 4751 letture

Ecco le date per informare i cittadini sulle attività del gruppo e del Movimento 5 Stelle in merito al prossimo quesito referendario e per confrontarsi sulle problematiche cittadine

A Lentini:

- Sabato 12 marzo dalle 17.00 alle 20.00 in piazza Umberto
- Domenica 20 marzo dalle 10 alle 13 presso villa Gorgia (comunale)
- Giovedi 24 marzo dalle 10 alle 12 presso Largo Monreale
- Venerdi 1 aprile dalle 17:30 alle 20 presso Piazza Duomo
- Giovedi 7 aprile dalle 10 alle 12 presso Largo Monreale
- Sabato 9 aprile dalle 17:30 alle 20 presso Piazza Beneventano
- Martedi 12 aprile dalle 17:30 alle 20 presso Largo Acre/Via Milazzo
- Giovedi 14 aprile dalle 10 alle 12 presso Largo Monreale
- Venerdi 15 aprile dalle 17:30 alle 20 Via Termini/Via Vitt. Emanuele III

A Carlentini

- venerdi 18 marzo dalle 18 alle 20 Piazza Diaz
- mercoledi 30 marzo dalle 17:30 alle 19:30 Via Togliatti (Santuzzi)
- venerdi 8 aprile dalle 17:30 alle 19:30 Piazza Diaz
- mercoledi 13 aprile dalle 17:30 alle 19:30 Via Togliatti (Santuzzi)

JPEG - 33.2 Kb
Trivella in mare

Triv: ecco perché votare sì al referendum. Anche se monco.

Un referendum che nasconde una trappola. Una chiamata alle armi monca. Una battaglia necessaria che non risolve il problema.

Il referendum sulle trivellazioni a cui come cittadini siamo chiamati a rispondere è il frutto della politica ambigua delle regioni e di quella furba del governo.

È un referendum contro le trivellazioni? No. O, cioè, non del tutto. È un referendum che mira a quegli impianti off shore, situati all’interno delle 12 miglia dalla costa, e già operativi.

Una piccola parte di quelli esistenti e che ammorbano il nostro mare, insomma.

Ma è un referendum che chiama i cittadini a dare una prima risposta su un tema caro a tutti noi e al Movimento 5 Stelle: lo sfruttamento del nostro territorio e soprattutto la scelta di quale futuro volere e immaginare per l’Italia.

Per tutto questo dobbiamo andare a votare. E dobbiamo votare sì. Nonostante il tentativo del governo di boicottarlo: perché è evidente che questo è lo scopo nel fissare la data del voto al 17 aprile.

JPEG - 151.6 Kb
#uMariNunSiSputtusa

Gli amici di Beppe Grillo Carlentini Lentini - Ieri sera (12 marzo 2016 ) - in piazza, abbiamo notato che la maggior parte della gente che abbiamo avvicinato, era non solo disinformata sul referendum, ma non sapeva neppure che si vota il 17 aprile. L’informazione sta passando solamente su Facebook. Bisogna scendere per le strade, nei quartieri, nelle piazze, bisogna comunicare direttamente alla gente, dobbiamo farlo tutti, indistintamente. Dobbiamo vincere le lobby del petrolio che non vogliono far passare l’idea che #uMariNunSiSputtusa


Avevamo chiesto tutti (comprese le associazioni ambientaliste) di votare nello stesso giorno delle amministrative. Era indispensabile un election day per portare i cittadini in massa al voto ma il governo non ha mai avallato questa ipotesi. Siamo consapevoli che il quorum potrebbe non essere raggiunto. Ma questo è un referendum importante e siamo tutti chiamati a partecipare.

Consapevoli che non è LA risposta, ma una prima risposta per fermare lo scempio delle nostre coste e del nostro Paese.

Perché noi diciamo No alle trivellazioni, ma a TUTTE le trivellazioni. Offshore e terrestri. Perché l’energia fossile è il passato mentre il futuro è e deve essere rinnovabile. Oltretutto è ormai risaputo (ed è stato ribadito in numerose audizioni parlamentari) che il petrolio italiano è di scarsa qualità. Qualora fosse estratto totalmente basterebbe a soddisfare la domanda interna per nemmeno due anni. E noi vogliamo mettere a rischio il nostro equilibrio ambientale, la sostenibilità, vogliamo correre il rischio di incidenti rilevanti, a mare e a terra, vogliamo inquinare e rendere aridi i nostri territori? No.

Per questo andremo a votare questo referendum pur riconoscendone i limiti. E BISOGNA VOTARE SI’.

Inoltre come movimento 5 Stelle appoggiamo con tutte le forze la raccolta firme per una nuova proposta referendaria, da attuare nel 2017, contro tutte le trivellazioni.

Scritto da M5S Camera News pubblicato il 15.02.16

JPEG - 63.2 Kb
per fermare le trivelle VOTA SI

Perché votare SÌ al Referendum "no triv" il 17 aprile 2016

Perché votare SÌ al Referendum "no triv". L’estrazione del petrolio ha tre fasi: la prima con la fuoriuscita spontanea del greggio dopo la perforazione,

la seconda con l’immissione di acqua per spingere la fuoriuscita del greggio,

la terza con l’immissione di olio per spingere la fuoriuscita del greggio. C’è, poi, il fracking, che è la tecnica di frantumazione della roccia per l’estrazione.

Il SÌ al Referendum farà sì impedisca lo sfruttamento degli impianti esistenti una volta scadute le concessioni proprio per trivellare la roccia con il fracking.

Queste sono le mie motivazioni, espresse su The Economist: "Solar Energia Debates" - Can the solar energy save the word? (11/82) 06/11/2013 The Economist: "Solar Energy Debates" - Can the solar energy save the world? 06/11/2013 Pubblicato su:

The Economist: "Solar Energy Debates": ecco il mio commento! (11/82) Paola Giannone wrote: Dear Sir, IN FAVOUR OF SOLAR ENERGY IN THE DEBATES.

The sun’s energy is clean, renewable and exhaustible. It can also be used when diluted and not constant over all the earth: it is necessary exposure for at least eight hours a day to capture it with photovoltaic panels, made up of modules of photovoltaic cells, which is the technology to produce electricity directly from the sun (PV panels can be mounted on roofs and facades of buildings) or through photovoltaic panels for power plants up to 10 MW. anhydride reduces emissions of carbon dioxide, CO2, sulfur dioxide, SO2, nitrogen monoxide, NO, nitrogen dioxide NO2, sulfuric acid H2SO4, etc. .. Makes independent countries on imported fossil fuels, but require large territories to implant large solar power plants and the cost of PV systems is still very high, although there are incentives for their assembly. Germany is willing to bear the costs of distribution of solar cells in a much larger number of purely economic calculation: the reason for doing so is to combat climate change. AGAINST SHALE-FRACKING GAS IN THE DEBATES. For Fracking is the alarm of scientists: "Causes earthquakes also greater than 5 °." "Science" was published three articles by American geologists, who demonstrate a correlation between the activities of fracking, hydraulic fracturing of the rock with injections of powerful injection of wastewater into the ground, even in the techniques used for geothermal energy, previously fractured, for allow the gas to rise to the surface for the extraction of natural gas and earthquakes occurred in the vicinity of drilling, from the 3rd to the 5th or even more. Not to mention that the land covered by these techniques may be more sensitive to the consequences of violent earthquakes in other parts of the world, whose seismic waves could produce disastrous repercussions. Arch Paola Giannone, Tecnology’s teacher, Rome, Italy.

http://www.abb-conversations.com/2013/11/the-economists-solar-debate-shows-the-world-is-starting-to-see-the-light/

http://www.thegwpf.com/economist-debate-solar-energy-save-world/

Caro Signore, A FAVORE DI ENERGIA SOLARE nei dibattiti. L’energia del sole è pulita, rinnovabile ed esauribile.

Può essere utilizzata anche quando è minima e non costante su tutta la terra: è necessaria l’esposizione per almeno otto ore al giorno per catturarla con pannelli fotovoltaici, costituiti di moduli di celle fotovoltaiche, che è la tecnologia per produrre elettricità direttamente dal sole (i pannelli fotovoltaici possono essere montati su tetti e facciate di edifici) o tramite pannelli fotovoltaici per impianti di potenza fino a 10 MW. L’anidride riduce le emissioni di anidride carbonica, CO2, l’anidride solforosa, SO2, monossido di azoto, NO, il biossido di azoto NO2, H2SO4 acido solforico, etc..

Rende i Paesi indipendenti dai combustibili fossili importati, ma si richiedono grandi territori per impiantare grandi impianti di energia solare e il costo dei sistemi fotovoltaici è ancora molto alto, anche se ci sono incentivi per il loro assemblaggio.

La Germania è disposta a sostenere i costi di distribuzione delle celle solari in un numero molto maggiore per un calcolo puramente economico: la ragione per farlo è quella di combattere il cambiamento climatico. CONTRO lo shale gas - fracking nei dibattiti.

Per il Fracking c’è l’allarme degli scienziati: "Causa terremoti anche maggiori di 5°". Su "Scienze" sono stati pubblicati tre articoli di geologi americani , che dimostrano una correlazione tra le attività di fracking e la fratturazione idraulica della roccia con iniezioni di potenti immissioni di acque reflue nel terreno, utilizzate anche nelle tecniche per l’energia geotermica, precedentemente fratturato, per permettere al gas di raggiungere la superficie per l’estrazione di gas naturale e si sono verificati terremoti in prossimità della perforazioni, dal 3° al 5° o anche di più.

Senza contare che la terra coperta da queste tecniche può essere più sensibile alle conseguenze dei terremoti violenti in altre parti del mondo, le cui onde sismiche potrebbero produrre ripercussioni disastrose.

Arch. Paola Giannone, docente di Tecnologia, Roma, Italia

JPEG - 57.3 Kb
no trivelle


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -
Versione per la stampa Versione per la stampa
Ricerca
Inserisci la parole da cercare e premi invio

:.: Articoli di questo autore
:.: Articoli di questa rubrica