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L’isola pedonale di Via dei Mille a Messina

La città che non c’è. Tra provvedimenti sconsiderati e la presunzione degli amministratori a spacciarsi per gestori del bene pubblico.

di Redazione - giovedì 6 dicembre 2012 - 3341 letture

Dalla chiusura al transito, al parcheggio, alla raccolta dei rifiuti della via dei Mille, si moltiplicheranno i disagi per gli abitanti, i commercianti, i cittadini che dovranno utilizzare le vie adiacenti. Questo modo beduino di procedere nella amministrazione di una città è quello che ci ha portati al disastro economico e ambientale.

Nei centri urbani, degni di questo nome, la chiusura al traffico delle zone nevralgiche viene studiata e organizzata con razionalità e progettualità. Questa è la semplicissima considerazione che il Comitato La Nostra Città ripete da sempre. Non è certo contro la pedonalizzazione degli spazi urbani che viene fatta questa nota. Anzi! Basterebbe ricordare qui il fallimento e la vergogna quotidiana che rappresenta piazza Duomo. L’incapacità cioè a sapere gestire una delle zone più belle del centro urbano.

Quello che si intende sottoporre all’attenzione di tutti è che senza un vero programma di pedonalizzazione e di viabilità che riguarda tutta la città si vanno ripetendo gli stessi errori di sempre. Quegli errori e orrori che collocano Messina agli ultimi posti delle classifiche nazionali sulla "Qualità della Vita".

E’ nota a tutti la relazione negativa che la Polizia Municipale ha prodotto contro il provvedimento dell’istituzione della chiusura di una parte della via dei Mille. Eppure, nonostante ciò, si continua a riproporre con le medesime soluzioni approssimative un “isola pedonale” decontestualizzata da tutto il resto.

Da sabato si moltiplicherà “l’inferno” costituito con l’intasamento delle vie limitrofe alla via dei Mille. Inquinamento acustico, atmosferico, parcheggi selvaggi, impossibilità di transitare per residenti e cittadini. Penalizzazione delle attività commerciali non pedonalizzate. Sovraccarico dell’accumulo di rifiuti nei cassonetti delle “altre” zone.

Insomma, nulla di più incivile e dannoso. Due facce completamente diverse e antagoniste tra la “vivibilità” della via dei Mille e il caos tutto attorno. Queste semplici osservazioni dovrebbero, almeno, far riflettere e provvedere di conseguenza.


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L’isola pedonale di Via dei Mille a Messina
18 gennaio 2013, di : antonello

Vergognoso, parlo da cittadino e da commerciante, sono sdegnato da questa privatizzazione (a scopo di favoritismi e sicuramente a fine di lucro personale) di luoghi comuni a tutti i cittadini non tenendo in considerazione i disagi che nascono per il 99% degli stessi. Un esempio è dato dal fatto che: 1) Nel periodo esistente dell’ isola pedonale si favorisce soltanto quei quattro negozi nel cuore dell’ isola pedonale castigando coloro che si trovano nelle zone perimetrali. 2) Si tolgono posti auto che già di per sè sono carenti. 3) si favoriscono ancor di più i negozi del viale poichè il messine volendo posteggiare con l’auto sempre davanti ai negozi ( cattive abitudini ) trova tolleranza dalla publica ammistrazione che non vigila attentamente creando così ulteriori disagi alla viabilità.

In conclusione la soluzione di isola pedonale al massimo dovrebbe esse fatta in quel tratto di viale che va da piazza cairoli all via santa cecilia visto che non si andrebbero a toccare posti auto e considerando che il tram potrebbe cominciare ad essere utile.

Amministratori vari perchè invece di curare solo i vostri interessi personali non cominciate anche a fare qualcosa di utile per questa cittò che sta andando a farsi benedire. sembra quasi che voi non siate messinesi.