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Finalmente si parla di Turismo in Urbino

Urbino è una passione che ha nel suo DNA la bellezza, l’armonia e la storia in cui è facile potenziare un’economia turistica. La mostra "Raffaello e Urbino" può essere l’occasione per mettere in moto un’ottimismo per un futuro che si sta incupendo ogni giorno di più...

di Openhouse Urbino - giovedì 12 febbraio 2009 - 4520 letture

di ViviUrbino

Un articolo apparso su Il Ducato http://www.uniurb.it/giornalismo [link esterno] il quotidiano dell’istituto per la formazione al giornalismo di Urbino mi spinge a fare questa lettera aperta indirizzata all’Amministrazione Comunale, alla Provincia e a tutti i cittadini di Urbino e del territorio.

Finalmente si parla di turismo, sicuramente in ritardo e, salvo pochi casi isolati come Urbania, Gradara, Acqualagna, ecc.. abbiamo una potenzialità inespressa e molte volte soffocata nell’indifferenza e dall’autonomia di iniziativa. Fino a ieri (ma forse ancora adesso) a chi operava nel territorio (associazioni, privati, ecc..) e creava situazioni attrattive per il turismo e la città, a veniva detto (naturalmente non disponeva di referenti politici) che non c’erano soldi e non riceveva collaborazioni e supporto dall’ente comunale. In Urbino c’era l’Università e negli ultimi tempi l’edilizia.

Finalmente si parla di turismo, ma non sembra ... Il nostro primo cittadino di Urbino ipotizza la creazione di un nuovo ente, un "Distretto Culturale" in piena polemica con il presidente della Provincia che giustamente si vede incolpato di incapacità di regia e di responsabilità nella mansione di alcuni suoi compiti. In una situazione del paese in cui si parla di razionalizzazione e di eliminazione di enti inutili è solo demagogia e serve a scaricare le proprie responsabilità. Ma non si ferma quà: il delirio arriva al limite quando l’azione si sposta sui parcheggi un’emergenza vecchia di 15 anni aggravata da speculazioni edilizie autorizzate lungo le mura di Urbino (Consorzio e Santa Lucia) che hanno portato centri commerciali al posto di parcheggi, a ipotizzare l’eliminazione dell’unico vero parcheggio rimasto quello di Borgo Mercatale spostandolo in un non precisato luogo di Santa Lucia tutte azioni che causano e causerebbero un grave danno al turismo.

Finalmente si parla di turismo, ma non sembra ... In una provincia in cui ogni frazione ha la sua zona industriale e artigianale a volte distanti pochi chilometri e in cui si costruisce in modo abbastanza frenetico abitazioni di uso civile, l’incentivo al turismo è sbloccare i vincoli urbanistici e soprattutto per le aree periferiche e i nuclei rurali.... si rimane senza parole.... il cemento come incentivo al turismo. Ma di quale turismo stiamo parlando. Esiste un turismo che vive sulla distruzione del territorio e convive con la bruttezza e l’ignoranza. Vedere colline tagliate e spianate e trovare capannoni è ormai una normalità e a volte in situazioni di pieno contrasto con le potenzialità turistiche e culturali.

Se si parla di turismo iniziamo con la mostra "Raffaello e Urbino" recuperando il tempo perso per pubblicizzarla e offriamo ulteriori opportunità per prolungare la visita nella città e nel territorio. Penso alla mostra "Federico Da Montefeltro " al "Museo della Città", e altre da realizzare. Bisogna coinvolgere enti, associazioni e cittadinanza in uno sforzo organizzativo e di accoglienza. Naturalmente il Comune di Urbino deve mettere in campo tutti i suoi uomini, mezzi e materiali per sostenere e stimolare le iniziative, coordinando e promuovendo il turismo finalmente. Bisogna creare un piano parcheggi e aree di sosta per camper, cartellonistica informativa, curare ogni aspetto che il turista si troverà a vivere e mostrare una città ideale, un sogno facile da scoprire e un bel ricordo da portare in valigia al suo ritorno a casa.

approfondimenti su:

http://www.viviurbino.it/urbino-e-il-territorio/turismo/finalmente-si-parla-di-turismo-in-urbino.html


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