24 GENNAIO: GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE

Pubblicato martedì 22 gennaio 2008.

COMUNICATO STAMPA

24 GENNAIO: GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE LA RdB-CUB PUBBLICO IMPIEGO RILANCIA L’INIZIATIVA SU DEMOCRAZIA SINDACALE - SALARIO - SMANTELLAMENTO P.A.

Il 24 gennaio p.v. alle ore 12, la RdB-CUB Pubblico Impiego si recherà presso l’Aran per sciogliere, dopo aver consultato i propri iscritti e tutti i lavoratori interessati, la riserva in merito alla stipula dei contratti nazionali dei comparti Ministeri e Parastato.

Intendiamo trasformare questa giornata in un momento di mobilitazione di tutto il Pubblico Impiego per rilanciare un forte intervento sindacale sul terreno della democrazia nei luoghi di lavoro, del salario e dei processi di destrutturazione in atto nella Pubblica Amministrazione. La scomparsa sostanziale di democrazia sindacale sui posti di lavoro con l’esclusione dei delegati RSU, eletti direttamente dai lavoratori, dagli ambiti dove vengono effettivamente prese le decisioni che contano e la discriminazione del dissenso attraverso l’esclusione dalle trattative delle organizzazioni che, ancorché rappresentative, non firmano i contratti nazionali, sono oggi sotto gli occhi di tutti.

In realtà attraverso questi meccanismi si sta facendo passare una sostanziale modifica in senso reazionario delle relazioni sindacali. I contratti pubblici sono del resto scaduti (e rinnovati, con ampio ritardo, solo per tre comparti su undici senza peraltro alcun recupero del potere d’acquisto del salario) e la Finanziaria 2008 non ha stanziato alcuna risorsa per il biennio 2008-2009. Questo mentre il governo e Cgil, Cisl e Uil si stanno accordando per portare da due a tre gli anni di vigenza contrattuale che, in assenza di un meccanismo automatico di adeguamento delle retribuzioni, significa ridurre praticamente in povertà chiunque abbia un rapporto di lavoro dipendente, peggio se pubblico.

L’accelerazione dei processi di destrutturazione della Pubblica Amministrazione (attraverso le fasi già avviate di privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi, di accorpamento degli Enti e soppressione delle funzioni, nonché di chiusura degli uffici periferici), produce nell’immediato la perdita di posti di lavoro con gravi ripercussioni sui dipendenti in termini di mobilità e in prospettiva la riduzione o il taglio di servizi sociali da sempre garantiti ai cittadini.

Sono previste pertanto varie iniziative sindacali sia a Roma, presso l’Aran, che nelle principali città italiane, consistenti in presidi, assemblee, conferenze-stampa e quant’altro sarà possibile mettere in campo per dare visibilità alla grave situazione che il Pubblico Impiego oggi sta attraversando e che avrà profonde ripercussioni in tutta la società.

Roma, 21 gennaio 2008.

Direzione Nazionale (Giuliano Greggi)



Ultime news


 
Eventi_in_giro Eventi in giro
:.: Gli ultimi 10 articoli pubblicati