Vacanze politiche

Avvistato il presidente amatriciano Burp in sella ad un missile con un cappello da cow-boy in testa. I Demografici, partito opposto a quello del presidente Burp, il famigerato partito dei Conservanti, approvano il missile ma esprimono disaccordo sul cappello perché inciterebbe i giovani alla violenza. Dunque, per Demografici e Conservanti, dopo un anno passato insieme, vacanze separate.

Spostando l’occhio del gossip in Italia notiamo che anche qui ogni partito festeggia per conto proprio. Avvistato Bossolo, capo della Nega Sòrd, in canottiera e spada vichinga in mano navigare il Po gridando: “Viva la razza marrana!”

Svelato nel frattempo il mistero La Russa, portavoce di AN - Alleiamoci, Nazisti! - oggi in vacanza sul litorale romano. La Russa era comunista, si chiamava Il Russo, ma una mattina d’inverno, andando a lavorare in fabbrica, incidentalmente scivola su una lastra di ghiaccio - in Siberia è pieno - e cade con il culo su una poltrona alla sua destra, incredibilmente vuota e con un tubetto di colla spalmato sopra. Da allora non si è più alzato e vuole essere chiamato La Russa, ma in realtà è solo un comunista siberiano con una poltrona incollata alle chiappe. “L’importante”, ha dichiarato Il Russo, “è che non lo sappia Finito, il capo del mio partito”.

Avvistato A Mille Occhietto sulla Salerno-Reggio Calabria. “Mi hanno abbandonato”, ha spiegato.

Sulla stessa autostrada il partito dei Maniacali domanda autostop a chiunque passi. Hanno un cartello in mano: “A destra con manolesta o a sinistra con il riformista è uguale: dateci una poltrona da occupare”. Nelle ultime ore Cannella, leader dei Maniacali, ha trovato diversi passaggi, ma tutti lo scaricano prima di arrivare a destinazione. Cannella, per protesta, proclama scioperi della fame un casello sì e un casello pure; da segnalare due soste sospette in altrettanti autogrill.

Rotella, leader del fiore di loto, passerà l’estate a cercare amici. Quando saremo tante rotelle, afferma Rotella, troveremo anche un ingranaggio che abbia bisogno di noi.

Pecoraio Smanio trascorre le vacanze rilasciando interviste ai propri figli, dice “non posso farne a meno”. I figli, ormai stufi, lo mandano ogni volta a cagare, dicendo anche loro “non possiamo farne a meno”.

Bettinotto, segretario di Moderazione Consumista festeggia le vacanze andando ogni sera a mangiare al noto ristorante Mirafiori. Menù a base di pasta al pomodoro rosso, patate proletarie (sempre troppo crude o troppo cotte), carne alla Confindustria (cioè uno spezzatino-veramente-ben-spezzato), e dolce della casa: una torta che per prepararla occorrono otto ore di lavoro più due di straordinario, ma se vuoi hai il diritto di scioperarne una. Da bere vino rosso della vigna di un certo signor Puccini, abitante a Cologna, che tutti chiamano cantautore Guccini e credono abiti a Bologna. E soprattutto che sia ancora di sinistra.

D’Ameba, presidente dei DS - Domenica Sportiva - avvistato su una zattera al largo dello Ionio mentre strappava petali a una Margherita e sussurrava: “Riformista o riformatore, questo è il dilemma”. Alternandola ogni tanto con: “Meglio la guerra del centro-destra o quella del centro-sinistra?”

Dlin-Dlon, comunicazione di servizio. Ritrovata all’aeroporto di Fiumicino una valigia piena di democrazia. Qualcuno, cercando di esportarla, l’ha perduta. Dlin-Dlon, fine comunicazione di servizio.

Il gossip è finito. Buone vacanze a tutto il mondo parallelo, e se qualcuno dei suoi abitanti tornasse dalle vacanze chiedendovi: “E ora dove vado?”, consigliategli pure di andare a quel paese.

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