SOLIDARIETA’ A DON STEFANO ROCCA PARROCO DI UGENTO

di giovanni d’agata - mercoledì 25 marzo 2009 - 3065 letture

DON STEFANO ROCCA querelato dal nipote del Sindaco di Ugento. Assurdo perseguire chi con coraggio e senso civico da mesi si sta battendo perché sia fatta luce sulla vicenda e sia resa giustizia alla memoria di PEPPINO BASILE, barbaramente trucidato da mani anonime ed ogni giorno nuovamente ucciso dal silenzio di chi sa.

Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, anche a nome del comitato Pro-Basile, esprime stupore per l’assurda azione giudiziaria posta in essere ai danni del parroco di Ugento. Don Stefano merita l’appoggio e la solidarietà di tutti per aver dimostrato coraggio nel prendere posizione pubblicamente contro il silenzio dei cittadini di Ugento ed il clima creatosi attorno alla vicenda. Non merita certo di diventare imputato, innanzitutto perché mai le sue parole sono diventate offensive per chicchessia, e men che meno per chi lo ha querelato, persona che don Stefano non ha mai in alcun modo chiamato in causa. Per questo motivo, personalmente, insieme con i componenti il COMITATO PRO BASILE ed ITALIA DEI VALORI tutta, saremo al fianco di DON STEFANO ROCCA anche in questa battaglia, dandogli il nostro apprezzamento ed il nostro sostegno di cittadini che vogliono al più presto la verità e vogliono onorare la memoria del CONSIGLIERE PEPPINO BASILE e le sue battaglie politiche ridandogli la dignità che Egli ha sempre meritato e che ignote e vili mani assassine non sono riuscite a strappargli insieme alla vita. Grazie all’appoggio ed alla solidarietà di tutti quelli che la pensano come noi DON STEFANO non sarà più una vox clamantis in desertho, ma sarà l’alfiere di una nuova stagione di legalità per Ugento e per il Salento tutto.


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