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Giro80 / Kaoticamente
/ Web-racconto
primogiorno
Caro diario, ti scrivo.
Non avevo mai pensato di tenere un diario e quindi di scriverti,
ma oggi è stato un giorno speciale. Molto speciale.
Ora mi trovo in treno e non so per dove ma so il perché.
Caro diario ti starai chiedendo chi sono.
Per te e per gli altri che mi conosceranno da oggi in poi
sono jonni, si jonni.
Fanculo al mio vecchio nome, fanculo alla mia vecchia vita.
Non ne potevo più diario, cazzo, 25 anni passati
dentro questi confini, contro le superficialità che
mi circondava. 25 anni a lottare su questa terra bruciata,
a piangere di disperazione. Cazzo 25 anni per vedere morire
i miei amici uccisi dalle droghe che più ci rendevano
liberi in questa prigione e più in verità
ci uccidevano.
Ora faccio tabula rasa del mio passato, non scriverò
nulla su di esso, costruirò il mio presente giorno
per giorno.
Per questo ho preso un treno che taglia l'Italia in due
e quando sentirò il momento giusto scenderò
e inizierò la mia nuova vita.
Ciao diario alla prossima.
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