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Giro80
/ Zoom
Bookfestival
"La notte del Pratello"
di rocco rossitto
Nella terza edizione del Bookfestival,
tenutasi a Scordia (Ct) dal 17 al 25 novembre, i numerosi
incontri con autori hanno caratterizzato la settimana dedicata
al libro.
Coinvolgente la performance di Mimì Clementi, cantante
dei massimo volume e ormai al suo terzo romanzo La notte
del Pratello, e Massimo Carozzi dj e compositore toscano,
trapiantato a Bologna da diverso tempo dove opera in ambito
musicale.
Nel pomeriggio Mimì ha presentato
il libro, introdotto da Gianluca Runza, raccontando simpatici
aneddoti sul periodo in cui scriveva il romanzo e sulla
genesi travagliata di questo suo ultimo lavoro, sulla fatica
di scrivere sulla città in cui vive da dieci anni
Bologna e di come pian piano attraversando due romanzi,
i precedenti, abbia preso la decisione di raccontare la
storia del Pratello, via e quartiere storico di Bologna
dove lui stesso a vissuto esperienze indimenticabili, agli
inizi degli anni novanta, che ha deciso di raccontare in
questo romanzo.
La sera nella suggestiva sala dell'ex-pescheria,
si è tenuto il reading de Le notti del fratello.
Mimì Clementi ha recitato, sui tappeti sonori creati
dal dj Carozzi, alcuni brani salienti del libro.
"Strada di schiavi e di puttane.
Di protettori e ladri di polli. Di mangiatori di topi. Anche
di gatti, ovviamente. Origini scure. Suburbia. Suburbia
anche dopo, una volta inglobata nella città. Terrorizzata
dai mutamenti. Quasi campagna e quasi città
"
La musica con richiami fortemente cinematografici, al primo
Scorzese, come ammette lo stesso Carozzi, si è amalgamata
perfettamente con la recitazione di Clementi che in maniera
suggestiva riesce ad incarnare i personaggi (realmente esistiti
e tutt' ora vivi e ancora amici dello stesso scrittore)
dando loro un'anima e un corpo reale, tangibile, quasi si
potessero toccare con mano.
"Pronto, Lele? Sono Bogart"
-"Ciao Bogart dove sei?"- "Non lo so."-
"Va bene bogart.dimmi cosa vedi intorno a te"-
"Un cinema, ma è lontano"-
"Oltre al cinema?"- "Della gente che passa"-"Bogart,
limitati a descrivere la cose immobili"- "D'accordo"
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