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Giro80
/ Zoom
Gnu/Linux e l'esplosione dei Linux User
Group
di Alessandro Calleri
Fino a pochi anni fa era assolutamente
impensabile, per un neofita, solo pensare di potersi avvicinare
all'ultimo dei ritrovati che la comunità del software
libero aveva appena rilasciato, ossia il sistema operativo
Gnu/Linux. La mancanza di documentazione e di distribuzione
ne rendeva l'accesso assolutamente impervio e difficoltoso
per chiunque. Nonostante gli incredibili vantaggi e potenzialità,
sembrava che Linux fosse destinato all'utilizzo da parte
delle sola comunità degli sviluppatori e dei programmatori.
Un discorso ristretto solo a coloro che già conoscevano
abbastanza bene le architetture hardware e software su cui
si regge il funzionamento dei moderni personal computer.
La situazione era però destinata a cambiare. L'opera
svolta dalla Free Software Foundation e dal suo fondatore
Richard Stallman, dal Linux Documentation Project e dal
movimento Open Source, ha consentito, grazie al lavoro assolutamente
gratuito di migliaia di volontari, di rendere disponibile
in poco tempo una miriade di manuali che mettono in condizione
anche l'utente meno "informatizzato" di testare
un sistema operativo di nuova concezione quale è
Linux.
Un'opera che ha innescato un processo a catena, coinvolgendo
la numerosa comunità di appassionati e sviluppatori,
impegnatasi, quasi immediatamente, nella costituzione dei
numerosissimi Lug, Linux User Group, ormai sparsi un pò
in tutto il mondo. Stiamo parlando di gruppi di persone
che si avvicinano e collaborano per ampliare le proprie
conoscenze, attraverso lo scambio dei saperi, ma nello stesso
tempo cercano di aiutare nuova gente attraverso la produzione
di nuovi manuali che consentano una migliore conoscenza
delle potenzialità del Software libero.
Il Lug che è stato il precursore di questa nuova
tendenza in Italia è sicuramente PLUTO, nato attorno
al polo universitario di Padova, che offrì proprie
risorse per sostenere l'iniziativa. Grazie alla sua azione
si è potuto assistere alla nascita di numerosi Lug
in tutta la penisola, sbarcando qualche mese fa anche in
Sicilia, con la costituzione del LUG Sicilia appunto, dotato
di un proprio sito web e di scadenze mensili durante le
quali tutti gli utenti si ritrovano tra loro per scambiarsi
informazioni e decidere le nuove attività del gruppo.
Una rete cooperativa e solidale che, nella giornata dell'uno
di Dicembre scorso, ha consentito di realizzare contemporaneamente
in tutta Italia il primo Linux Day, finalizzato alla descrizione,
promozione ed installazione di del primo sistema operativo
assolutamente Free esistente al mondo. Anche a Catania,
grazie alla collaborazione tra il Lug Sicilia e il FreaknetMediaLab,
quest'appuntamento è diventato una realtà.
Svoltosi presso i locali dell'aula magna della facoltà
di ingegneria, il Linux day a Catania ha visto la presenza
di un pubblico numeroso, composto sia persone già
avviate all'utilizzo di questo nuovo strumento che da numerosi
curiosi che sentono la necessità di nuove souzioni
per il loro personal computer. Durante la conferenza di
presentazione i numerosi relatori si sono alternati nella
presentazione delle caratteristiche di Linux e del software
Open Source, cercando di abbracciare per intero la potenzialità
che esso racchiude in sé. Due ore intense, rese più
piacevoli dall'interesse e dalla curiosità del pubblico
in aula, segno la diffusione di Linux ha già iniziato
ad oltrepassare l'utenza esperta, per iniziare a coinvolgere
anche chi del Pc ne ha solo una conoscenza base e inizia
a sentire necessario modellarlo sulle proprie "personali"
esigenze.
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