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Benvenuti nel Terzo Millennio

Perché non hanno colpito la Statua della Libertà? Eppure sarebbe stato un simbolo dell'occidente "altrettanto" quanto le Torri Gemelle. Certo, ci sarebbero stati meno morti e si sa, per rinfocolare l'odio etnico occorre sottolienare nel sangue e con il sangue. C'è però qualcos'altro che non quadra in tutta questa faccenda. Chi ha colpito New York, e il Pentagono ecc. è portatore consustanziale della cultura dell'occidente. Solo chi è occidentale - lo è dentro, al di là del colore della propria pelle - poteva pensare a una selezione come quella che è stata attuata. Sono stati colpiti i simboli del male dell'Occidente, non possiamo nasconderci questo fatto. Il "cuore" del capitalismo (il capitalismo ha tanti cuori quanto sono i suoi centri finanziari, e il Wolrd Trade Center era uno di questi cuori), del militarismo, dell'imperialismo (se è vero che si voleva colpire anche la Casa Bianca o Camp David). Chi ha operato l'11 settembre puzza tanto di occidentale e di simbolista - non sarà mica cattolico?

Qualcuno deve aver detto che una civiltà muore quando non ha più niente da dire ai propri figli. In effeti stavamo rischiando grosso: dopo aver fatto fuori le migliori ideologie del Novecento -fascismo, nazismo, stalinismo...-, eravamo nell'impasse più totale. Qualcuno ha mai creduto che il "valore dei Soldi" (ops! la "cultura dell'impresa" come direbbero i diessini) abbia mai consentito una civiltà di reggersi e soprattutto rappresentare qualcosa di valido, di "trasmissibile" ai propri figli? Grazie al cielo ci sono gli Americani. Ora anche noi abbiamo un compito: battere le mani e ammirare i machos che sterminano e stuprano. Magari, se ci capita, partecipare - si sa, democazia è partecipazione. D'Alema Rutelli e i "compagni di merenda" non si sono lasciati sfuggire l'occasione di mostrare tutto il loro senso di "responsabilità" e poderata serietà. Ancora una volta la guerra segna lo spartiacque tra chi è di sinistra e chi no.

"Menti diaboliche hanno attuato e stanno perseguendo crimini mostruosi che fanno sprofondare l'umanità in un inimmaginabile clima di guerra" è stato il primo commento dell'Osservatore Romano...

Il presidente George Bush ha dichiarato che gli Stati Uniti sono in guerra, che questa è una lotta del Bene contro il Male, e il Bene vincerà.

Il Ponte sullo Stretto di Messina, che splendido obiettivo per i terroristi avrebbe potuto essere. Attendiamo fiduciosi.

Scriviamo queste righe che ancora l'attacco annunciato di Bush non è stato avviato. Si attende, dicono, che il Papa sgombri dal suo viaggio ai confini con l'Afghanistan. Questi cattolici dispettosi. Mai comunque avevamo sentito le gerarchie papali fare dichiarazioni pubbliche tanto preoccupate e nette contro la guerra. Forse, solo ai tempi dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Le sottogerarchie papali naturalmenente fremono per altre attitudini: Biffi vorrebbe far colazione con un talebano, pare. E ci si sta scannando per la successione a questo papa che proprio non ne vuol sapere di togliersi dai piedi. Le gerarchie papali evidentemente sanno già tutto, da una decina d'anni a questa parte, quali sono i pieni dei Presidenti americani sulla gestione del mondo e derivati.

I bolognesi si sono svegliati con le loro Due Torri ancora intatte. Americani tiè.
E' stata avvistata dalla contraerea pisana un piccione viaggiatore livornese che si avvicinava con volo sospetto e non autorizzato alla Torre di Pisa. E' stato prontamente abbattuto. Proteste diplomatiche dei livornesi che hanno dichiarato: "Per ogni gallina livornese uccisa, dieci capponi pisani faranno la stessa fine".

Noi in Italia abbiamo vissuto negli anni Settanta una strana guerra, fatta di stazioni che saltavano in aria, aerei che cadevano misteriosamente a Ustica, treni e piazze (l'Italicus, Piazza Fontana...). In Cile e Argentina, in Grecia e in Turchia, nelle Filippine e in Indonesia, milioni di "oppositori" sono stati uccisi.
Oggi gli Stati Uniti piangono per una forma di guerra ("terrorismo") che è nata ed è stata studiata nelle Scuole dell'anticomunismo americano.

Gli israeliani, che posseggono uno dei migliori servizi segreti del pianeta, esultano. Vedete? dicono: questi sono i terroristi, questi sono gli "arabi". Davvero loro non sapevano di quello che si stava preparando?

Un articolo di Noam Chomski, su "Internazionale" di qualche mese fa, spiega come gli Stati uniti si stanno preparando per continuare il proprio dominio sul pianeta, nei prossimi anni. Un rapporto proveniente dagli apparati militari era molto chiaro: investire negli armamenti ("scudo stellare") e foraggiare la paura del "terrorismo".

L'Occidente ha un suo Lato Oscuro. E' su questo che si basa: traffici di armi, traffici di droga, imperialismo e dittature... I sovietici, ai tempi della Guerra Fredda, erano i facitori di "oscure trame". Si demonizzava, allora come oggi, l'invisibile. E' facile pensare a questo Inconscio dell'Occidente che ha paura della sua stessa ombra. Dell'ombra che proietta il proprio corpo sul terreno.

I russi hanno anticipato l'Occidente, come sempre. Dopo aver ideato, pare, i passaporti, anche la mistica del "terrorismo". Con i ceceni hanno compattato un sistema sociale che tendeva a disfarsi pericolosamente. Uno dei pregi maggiori dell'Occidente è quello di saper copiare. Non per niente il Giappone è stato così pericoloso per l'Occidente...

Beh, ragazzi. Sono solo indizi frammentari di qualcosa più grande di noi, con cui dovremmo fare i conti direttamente. Benvenuti comunque a tutti e a tutte nel Terzo Millennio.


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