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Il sequestro di Netstrike
di AkkaKappa
Alle 15:15 di venerdì 10 agosto 2001 viene sequestrato,
da parte della questura i bologna su ordine del compartimento
di polizia postale genovese e sotto, il sito www.netstrike.it.
Le forze dell'ordine hanno precisato che non si tratta di
ulla di riconducibile al recente g8, ma di qualcosa in merito
a non meglio definiti fatti che riguarda genova a luglio.
Certamente, pochi (oltre agli "addetti ai lavori") sanno
cosa sia realmente un netstrike. Un netstrike è un corteo
virtuale nato nel 1996 inizialmente contro il govrno francese
che stava portando avanti degli esperimenti di tipo nucleare
sull'atollo di Mururoa, tecnicamente esso consiste nel collegarsi
contemporaneamente con un comune browser (p.e. Netscape
o Internet Explorer) ad un comune obbiettivo: ovvero al
sito da "intasare". Questo tipo di protesta è del tutto
analoga a quella che da sempre viene realizzata sulle piazze
di tutto il mondo e, purtroppo, sembra che analoghi siano
anche i metodi di repressione che ultimamente stanno attuando
le forze dell'ordine nei confronti delle manifestazioni
pacifiche. Tra gli ultimi netstrike realizzati fin adesso
è importante ricordare quello realizzato contro il trading
on line (in occasione del convegno dello scorso marzo a
Napoli sull'e-gouvernment - http://tradequote.fineco.it
), contro la SIAE (per il libero accesso e la libera circolazione
dei saperi - http://www.siae.it ), per gli Indios del Chiapas
(che mirava più obbiettivi, tra i quali http://www.banamex.com
) e, l'ultimo, contro il recente vertice internazionale
del G8 (mirando il sito http://www.genoa-g8.it ). In una
nota diffusa nel pomeriggio su uno dei vari siti mirror
realizzati subito dopo il sequestro (http://www.netstrike.it
), il gruppo di lavoro di netstrike.it ha esposto il seguente
comunicato: "Nel 1995 inventammo una nuova forma di protesta
in rete: il netstrike. Nonostante il nome (che però suonava
bene), trattasi della trasposizione in rete di un sit in
pacifico. La metafora che meglio lo rappresenta è quella
di un consistente numero di persone che attraversano una
strada su un passaggio pedonale, munite di cartelli e striscioni
e che se il loro numero è veramente consistente possono
arrivare a bloccare il traffico per un determinato periodo
di tempo. Il primo obiettivo del netstrike furono i siti
del governo francese che in quel momento stava bombardando
con testate nucleari l'atollo di Mururoa. Da allora una
serie infinita di netstrike sono stati effettuati, in alcuni
casi promossi da noi, in molti altri casi per iniziativa
di altri in tutto il mondo. Sono passati 6 anni e nonostante
la solerte attenzione delle cosiddette forze dell'ordine,
nessun magistrato, per quanto zelante, ha mai pensato di
poter incriminare qualcuno per questa pratica di lotta che
ha un valore esclusivamente simbolico e dimostrativo. OGGI
SULL'ONDA LUNGA DELLE GIORNATE DI GENOVA CON LA LORO CARICA
DI REPRESSIONE E MORTE PERPETRATA DELLE COSIDDETTE FORSE
DELL'ORDINE IL SITO NETSTRIKE.IT VIENE SEQUESTRATO E RIMOSSO
DALLA RETE DALLA QUESTURA DI BOLOGNA SU RICHIESTA DEL COMPARTIMENTO
DELLA POLIZIA POSTALE DI GENOVA. Il sequestro nasce infatti
da un ramo delle 8 inchieste della magistratura sui fatti
di Genova, anche se fino ad ora non e' dato sapere chi sia
il magistrato che ha firmato l'ordinanza. INVITIAMO TUTTI
A DIFFONDERE QUESTO COMUNICATO E CHIEDIAMO A CHIUNQUE NE
ABBIA LA POSSIBILITA' DI MIRRORARE IL SITO SIA IN ITALIA
CHE ALL'ESTERO MANDANDO UN MESSAGGIO ALLA MAILING LIST:
netstrike@autistici.org " Molti si chiederanno perché, nonostante
il sequestro del sito, sia tutt'ora possibile raggiungere
il sito in questione: il dominio del sito è stato spostato
su un altro server straniero che attualmente ospita una
copia esatta del sito originale. Per ulteeriori aggiornamenti:
www.italy.indymedia.org - www.netstrike.it - www.ecn.org
]CyB0rG[ - AkkaKappa
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