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Una lettera dalla Bulgaria: noi poveri bulgari!

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, un’interessante lettera di denuncia proveniente dalla Bulgaria a firma dell’arch. Neli Nikolova

di Emanuele G. - lunedì 3 novembre 2008 - 2302 letture

Dalle pubblicazioni nei mass media noi bulgari abbiamo saputo per caso, che dal 2006 e’stata approvata la direttiva No 32/EO della Commissione europea secondo la quale si richiede che nei paesi membri della Unione Europea, il pagamentodel del riscaldamento centralizzato e corrente elettrica, DEVE CORRISPONDERE AL CONSUMO REALE. Questa dovrebbe essere la logica normale, che pero’ non e’ valida da noi. Il termine dell’esecuzione della direttiva e’ scaduto il 17.05.2008.

Il consumo del riscaldamento centralizzato nei palazzi di Sofia ed in altre citta’ e’ con valori irreali alti ed e’ spesso la ragione del disperato impoverimento e della misera esistenza di centinaia di migliaia di bulgari che sono gia’ cittadini europei. Per questo mi permetto di disturbarLa, e mi rivolgo a Lei.

Molti dei poveri bulgari hanno valutato che “il servizio” riscaldamento centralizzato ed acqua calda nei loro alloggi e’ troppo alto per i loro redditti e hanno rinunciato parzialmente o totalmente al servizio. PERO’, ANCHE IN MANCANZA DI CONSUMO REALE – instalazioni staccate dai termosifoni e gia’ in VIOLAZIONE DELLA DIRETTIVA CE da due anni fa’/!?/, a queste persone arrivano altissimi conti da pagare dalla ditta “Toploficazia”, monopolista assoluto in questa sfera, che effettua la sua attivita’ con disposizioni scritte dalla stessa e approvati dal... Consiglio dei ministri.

Per molti dei cittadini le bollette di riscaldamento sono impossibili da pagare, sono piu’ alte della pensione o lo stipendio minimo che in Bulgaria e’ sotto 113 еuro /220 leva/. Da quest’anno e’ diminuita con il tasso del 10 %, uguale per tutti i redditti. La mia pensione di architetto, PhD e professore universitario, dopo 36 anni ai lavoro e’ di 9 еuro/!/ piu’ alta dallo stipendio minimo nel paese. I prezzi, pero’, sono “europei”, o anzi piu’ alti, per medicinali ad esempio.

Molti dei cittadini, e specialmente quando il riscaldamento centralizzato NON E’ USATO, perche’ e’ staccato, hanno smesso di pagare alla ditta, che gli invia conti irreali. I mass media informano di un debito dei cittadini di 350 milioni di leva. Non si sa quale parte di questi milioni e’ per l’energia NON CONSUMATA, un debito imposto ai cittadini, che puo’ essere qualificato come VERO RICATTO da parte della ditta monopolista in complicita’ con le istituzioni statali!

Durante gli anni i disgraziati bulgari, che non hanno pagato le bollette alla ditta “Toploficazia” subivano prepotenze e’ torture morali per esempio :

- ufficiale giudiziario puo’ entrare nei loro alloggi fare l’elenco degli oggetti di loro proprieta’ e confiscarli senza delibera del tribunale, e senza possibilita’ di protestare. /Alla TV hanno dimostrato come a un debitore verso la ditta, viene sequestrato un vecchio televisore, sopravissuto dai primi giorni della esistenza della televisione/.

- Saranno fermati alla frontiera quando viaggiano all’estero.

- Saranno sequestrati il loro passaporti, per viaggi all’ estero.

- Se un appartamento viene venduto con bollette non pagate il debito verra’ trasferito al nuovo proprietario.

- Ed altre simili misure punitive, TUTTE IN VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE BULGARA e molte leggi bulgare!

Gli EX-clienti della ditta-monopolista, CHE AVEVANO RINUNCIATO al “favore”, il riscaldamento centralizzato, sono castigati a pagare una parte dell’energia consumata nel palazzo, nonostante che, non siano suoi consumatori. Durante gli anni per questa energia non consumata realmente per distacco di singoli vani o interi appartamenti e’ stato determinato un consumo di 10, 15, 20 30 % del totale del riscaldamento dell’edificio. Di recente uno dei direttori della ditta ha dichiarato che “la percentuale piu’ grande sara’ pagata da quelli che hanno fermato il proprio riscaldamento”!?. Le obiezioni sono senza senso; perche’ tutta questa operazione e’ sanzionata con l’approvazione della Commissione statale di regolazione dell’energia e delle acque e del Consiglio dei ministri della Repubblica Bulgara, quali approvano le disposizioni.

“La compartecipazione” nelle bollette dei clienti, che hanno rinunciato al servizio era nominato come pagamento per “l’installazione della tubatura”. La logica della ditta: la tubatura passa attraverso gli appartamenti non riscaldati e radiano /!?/- perdono calore. Come condizione e’ accettato, che in questi appartamenti non si usa un altro tipo di riscaldamento. Pagare le bollette per “installazione della tubatura” contraddice il diritto di proprieta’ privata, garantito dalla Costituzione della Repubblica Bulgara. Secondo il mio atto notarile le installazioni nel mio alloggio sono mia proprieta’ privata e se la ditta usa LA MIA TUBATURA per fornire riscaldamento ai suoi consumatori nello stesso stabile, e’ logico, che NO IO, MA LA DITTA o l’acquirente del servizio deve pagare per l’affitto e l’uso della mia tubatura, che attraversa la mia abitazione.

Adesso si raccolgono somme sotto una nuova formula, per “installazione dell’edificio”. Anche qui sono valide le considerazioni citate sopra. Le tubature nelle parti comuni del palazzo anch’esse sono proprieta’ privata, registrate negli atti notarili. La ditta usa anche queste installazioni nell’edificio, e’ calcola i debiti ai proprietari....

Questa e’ solo una piccola parte delle violazioni della ditta monopolista sotto la protezione e con l’approvazione delle istituzioni statali, che ha danneggiato centinaia di migliaia di consumatori, in uno stato, membro con pari diritti dell’Unione Europea. A causa dell’appoggio che ha il monopolista, in Bulgaria e’ difficile di essere applicate le piu’ efficaci fonti energetiche e sistemi di riscaldamento. Anche se qualcuno decide di riscaldare il suo apartamento con elettricita’, gasolio, o di nuovo come l’uomo primitivo, irreali obblighi verso la ditta che ricatta, regolarmente saranno calcolati.

Per informazione, da noi esistono anche:

- la Commissione per la difesa della concorrenza

- la Commissione per difesa dei consumatori ed abbiamo un Commissario europeo/bulgaro/ per la difesa dei consumatori.

- E molte altre leggi per difesa di ......qualsiasi cosa, ne abbiamo, NOI BULGARI!!

Il 28 maggio 2008 ho cercato nel Centro informazione della Commissione europea a Sofia, la direttiva 2006/32EO della CE, con l’importanza vitale per noi, che non e’ stata trovata nella base dati del centro. Per la sua esistenza hanno informato i mass media, cosi come e’ stato creato anche un “gruppo di vari dicasteri per decidere se da noi ci sono delle violazioni”. Sarebbe utile spiegare a questo “gruppo”, nominato dalla Commissione statale di regolazione dell’energia e delle acque, CHE COSA SIGNIFICA PRECISAMENTE “reale consumo di energia per riscaldamento”, perche’ molto spesso da noi i fatti si interpretano, “come il diavolo legge il vangelo”.

Con stima

Prof. Dr. Arch. Neli Nikolova E-mail nellynik@gmail.com

Sofia, 03.06.2008

P.S. - Alcuni spiegazioni:

Le installazioni per riscaldamento centralizzato nei palazzi sono stati effettuati in modo inconveniente, con la comune orizzontale rete di distribuzione nel sotterraneo del palazzo, attraversa anche le cantine private/inclusa la mia/ , e con i tubi verticali, per ogni coppia dei vicini termosifoni nei piani. L’energia si calcola con apparecchi per ogni calorifero e con l’aggiunta non chiara per “installazione dell’edificio”, o “distribuzione per le parti”, e cosi’ anche poco chiaro “riscaldamento di acqua calda”. I conti per l’usata energia si calcolano da altre ditte mediatrici alle quali si paga ancora. La produzione dell’energia si trova a decine di chilometri dai consumatori, molto spesso la tubatura della ditta non e’ isolata.

Il mio caso : Non uso il riscaldamento centralizzato ed acqua calda, e la tubatura verticale e’ incastrata nelle pareti ed e’ isolata. Nel mio appartamento che non usa riscaldamento centrale non c’e’ nessuna perdita’ di calore dai tubi, che passano per il piano di sopra. Nonostante cio’, la ditta mi ritiene suo cliente e regolarmente ricevo le bollette per un riscaldamento che non voglio, che ho rinunciato, e i termosifoni sono staccati dalla tubatura.

La ditta ha inventato un altro termine “strang-lira”,che non esiste nella terminologia edile, ma sarebbe troppo elementare spiegare anche questa frode. Nei soffitti e nella scalinata, che sono spazi comuni, non c’e’ riscaldamento ma comunque continuiamo a pagare!.... N.N.


Questa lettera e’ stata inviata al Presidente della Commissione Europea Mr. Barroso al 03.06.2008.

Da Bruxel hanno risposto con estrema attenzione con 2 lettere: il 30 giun. - BernHard von Wendland (EC - Directorate General Energy and Transport) e al 16 luglio 2008 - Pirjo-Liisa Koskimaki (Head of Unit D4 - Energy efficiency). Per il momento e’ dichiarato dalla Commissione Europea, che le condizioni per uso del ”favore Toplofikazija”, sara’ unificato come in tutti i paesi dell’ Unione Europea.

Il 23.10. 2008 a dato inizio alla causa giudiziaria nel tribunale di Sofia. La Federazione dei consumatori e 1,000 cittadini sono parte civille, contro la ditta “Toploficazia”. La causa e’ stata rinviata per il 15 dicembre.


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