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Slovacchia, le ragioni di uno sviluppo economico sostenuto

In pochi anni la Slovacchia è riuscita a sanare le ferite riguardanti la fine della Cecoslovacchia e a proporsi come importante realtà economica nello scacchiere regionale dell’Europa dell’Est. Da qui la necessità di comprendere meglio cosa è successo

di Emanuele G. - mercoledì 15 agosto 2007 - 6582 letture

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La Slovacchia

Negli ultimi tempi l’attenzione degli analisti economici internazionali si è indirizzata verso un paese che ha registrato soddisfacenti performance economiche: la Slovacchia. Pensate il Pil è aumentato nel 2006 di ben 8,3 % rispetto l’anno precedente! Da qui la decisione di scrivere un articolo su questo paese al fine di far capire i tanti perché di un exploit nel quadro più generale dell’economia dei Paesi dell’Europa dell’Est.

Naturalmente, alcune informazioni preliminari sono necessarie per conoscere la Slovacchia. Innanzitutto, il nome completo è Repubblica Slovacca (in slovacco Slovenská republika), ha una superficie di 49.035 km², mentre la capitale è Bratislava che consta 428.672 abitanti. La forma di Governo è quella della Repubblica parlamentare con capo dello Stato Ivan Gasparovic e Primo Ministro Robert Fico. La Slovacchia nasce il 1 gennaio del 1993 dalla divisione della Repubblica di Cecoslovacchia. Fa parte dell’Onu dal 19 gennaio dello stesso anno e dell’Ue dal 1 maggio del 2004. Ha 5.389.180 abitanti per una densità di 109 ab./km². La valuta nazionale è la Corona slovacca. Il Pil nel 2005 raggiunse la stima di 86.753 milioni di $ per un Pil procapite di 16.041 $. C’è un dato interessante, ossia il c.d. “Isu” (Indice di Sviluppo Umano) che in Slovacchia ottiene un indice di 0,856 particolarmente alto collocando il paese mittleuropeo al 42° posto a livello mondiale.

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Slovacchia - bandiera

1. Atout della Slovacchia

In questo paragrafo analizzeremo le cause che hanno contributo a far diventare la Slovacchia un paese interessante dal punto di vista economico. Queste cause sono davvero molteplici e dimostrano come le autorità governative slovacche hanno ben operato nel corso degli ultimi anni.

• Tassazione unica al 19%:

Dal primo gennaio 2004 la Slovacchia ha una tassazione unica al 19% (personale, IVA, societario) e collegata alla non tassabilità dei dividendi. Le società registrate nella Repubblica Slovacca non devono peraltro necessariamente produrre in territorio Slovacco.

• Disponibilità di forza lavoro altamente qualificata:

L´87,6% della forza lavoro ha un titolo di scuola superiore o secondario. In Slovacchia esistono 24 Università per un totale di 94 facoltà. La disoccupazione media registrata nell´anno 2004 era al 13,5%.

• Lunga tradizione industriale:

Settori tradizionali con grande espansione e nuovi settori in crescita. Inoltre, sviluppo di parchi tecnologici e centri di ricerca scientifica e tecnologica, industria elettronica e chimica.

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Il Presidente Ivan Gasparovic

• Importanti incentivi agli investimenti:

Il quadro di sintesi è il seguente: 1. Suddivisione del paese in tre aree in cui il tasso di disoccupazione risulta rispettivamente inferiore al 10% (Red zone), compreso tra il 10 e 15% (yellow zone), e dove supera la soglia del 15% (green zone); 2. La destinazione dell’investimento in tre settori d’attività quali: l’industria di trasformazione (A), ad alta tecnologia (B), ed in centri di ricerca e sviluppo (C).

• Parchi industriali:

La Slovacchia dispone di numerosi parchi industriali - attualmente ne esistono 12 localizzati in tutte le regioni slovacche ed altri sono in costruzione. I parchi sono attrezzati con infrastrutture, collegamenti vari e dispongono di manodopera nelle vicinanze.

• Costo del lavoro qualificato e competitivo:

Il costo del lavoro in Slovacchia é di 4 euro l´ora, il più basso che in altri paesi di recente entrati nell’Unione Europea. E‘ molto basso, dato da rimarcare, il costo per assicurazioni obbligatorie mediche e sociali.

• Tradizione nella collaborazione con l´Italia:

Favorevole predisposizione degli operatori slovacchi ad avviare forme di collaborazione con aziende italiane.

• Basso costo dei rifornimenti locali:

Costi per materie prime, acqua, gas ed elettricità molto contenuti.

• Consolidamento del settore privato e dei servizi ad esso connessi.

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Il Premier Robert Fico

• Innovazioni nella burocrazia:

Infatti, è stata creata la SARIO (acronimo per “Slovak Investment and Trade Development Agency”) che nel giro di dieci giorni appena si pronuncerà sul rispetto delle condizioni preliminari della proposta d’investimento e della richiesta d’aiuto.

• Indici macroeconomici interessanti e favorevole clima economico:

Si prega di consultare il prossimo paragrafo.

• Collocazione strategica e facilità di accesso al resto dell’Unione Europea:

Non per nulla la Slovacchia è attraversata da nn. 3 corridoi che hanno la funzione di armonizzare le varie modalità di trasposto sia in Slovacchia che da e per la Slovacchia. I corridoi sono i seguenti:

1. corridoio n.: IV – Berlino – Praga – Bratislava – Budapest – Istanbul;

2. corridoio n.: Va – Bratislava – Žilina – Košice – Ucraina;

3. corridoio n.: VI – Gdaňsk – Katovice – Žilina.

2. Elementi di comparazione in termini economici fra la Slovacchia e i Paesi viciniori

Per sviluppare la comparazione fra la Slovacchia e paesi confinanti o comunque appartenenti alla stessa area, abbiamo deciso di utilizzare i sotto-elencati indicatori economici. I periodi presi in esame sono gli anni 2003 e 2006.

1. GDP = Prodotto interno lordo (rispetto anno precedente)

Anno 2003 4,2% Anno 2006 8,3%

Repubblica Ceca Anno 2003 3,6% Anno 2006 6,1%

Lituania Anno 2003 10,3% Anno 2006 7,5%

Ungheria Anno 2003 4,1% Anno 2006 3,9%

Polonia Anno 2003 3,9% Anno 2006 6,1%

Romania Anno 2003 5,2% Anno 2006 7,7%

2. CONSUMPTION = Consumi (rispetto anno precedente)

Anno 2003 1,2% Anno 2006 5,6%

Repubblica Ceca Anno 2003 6,3% Anno 2006 3,2%

Lituania Anno 2003 8,7% Anno 2006 12,3%

Ungheria Anno 2003 7,5% Anno 2006 0,4%

Polonia Anno 2003 2,5% Anno 2006 4,5%

Romania Anno 2003 8,3% Anno 2006 11,5%

3. GROSS CAPITAL FORMATION = Investimenti finali (rispetto anno precedente)

Anno 2003 -8,0% Anno 2006 8,2%

Repubblica Ceca Anno 2003 -1,4% Anno 2006 12,2%

Lituania Anno 2003 24,6% Anno 2006 -6,1%

Ungheria Anno 2003 2,1% Anno 2006 1,1%

Polonia Anno 2003 3,3% Anno 2006 11,7%

Romania Anno 2003 8,7% Anno 2006 17,6%

4. GROSS FIXED CAPITAL FORMATION = Investimenti intermedi (rispetto anno precedente)

Anno 2003 -2,3% Anno 2006 7,3%

Repubblica Ceca Anno 2003 0,4% Anno 2006 7,3%

Lituania Anno 2003 14,1% Anno 2006 11,9%

Ungheria Anno 2003 2,1% Anno 2006 -1,8%

Polonia Anno 2003 -0,1% Anno 2006 16,7%

Romania Anno 2003 8,6% Anno 2006 16,1%

5. EXPORTS = Esportazioni (rispetto anno precedente)

Anno 2003 15,9% Anno 2006 20,7%

Repubblica Ceca Anno 2003 7,2% Anno 2006 14,6%

Lituania Anno 2003 6,9% Anno 2006 15,4%

Ungheria Anno 2003 6,2% Anno 2006 18,0%

Polonia Anno 2003 14,2% Anno 2006 15,1%

Romania Anno 2003 8,4% Anno 2006 10,6%

6. IMPORTS = Importazioni (rispetto anno precedente)

Anno 2003 7,6% Anno 2006 17,8%

Repubblica Ceca Anno 2003 8,0% Anno 2006 14,2%

Lituania Anno 2003 10,4% Anno 2006 15,4%

Ungheria Anno 2003 9,3% Anno 2006 12,6%

Polonia Anno 2003 9,3% Anno 2006 15,4%

Romania Anno 2003 16,0% Anno 2006 23,0%

7. INDUSTRIAL PRODUCTION = Produzione industriale (rispetto anno precedente)

Anno 2003 5,1% Anno 2006 9,8%

Repubblica Ceca Anno 2003 5,5% Anno 2006 9,7%

Lituania Anno 2003 16,1% Anno 2006 7,8%

Ungheria Anno 2003 6,4% Anno 2006 10,1%

Polonia Anno 2003 8,3% Anno 2006 12,1%

Romania Anno 2003 3,2% Anno 2006 7,1%

8. RETAIL SALES = Vendite al dettaglio (rispetto anno precedente)

Anno 2003 -5,2% Anno 2006 8,8%

Repubblica Ceca Anno 2003 4,0% Anno 2006 6,5%

Lituania Anno 2003 11,1% Anno 2006 7,2%

Ungheria Anno 2003 8,9% Anno 2006 4,3%

Polonia Anno 2003 3,6% Anno 2006 12,0%

Romania Anno 2006 24,3%

9. UNEMPLOYMENT = Disoccupazione (rispetto anno precedente)

Anno 2003 17,6% Anno 2006 13,4%

Repubblica Ceca Anno 2003 7,8% Anno 2006 7,1%

Lituania Anno 2003 12,4% Anno 2006 5,6%

Ungheria Anno 2003 5,9% Anno 2006 7,5%

Polonia Anno 2003 19,6% Anno 2006 13,8%

Romania Anno 2003 7,0% Anno 2006 7,4%

10. INFLATION = Inflazione (rispetto anno precedente)

Anno 2003 8,5% Anno 2006 4,5%

Repubblica Ceca Anno 2003 0,1% Anno 2006 2,5%

Lituania Anno 2003 -1,2% Anno 2006 3,8%

Ungheria Anno 2003 4,7% Anno 2006 3,9%

Polonia Anno 2003 0,8% Anno 2006 1,0%

Romania Anno 2003 15,3% Anno 2006 6,6%

11. PPI = Prezzi di beni e servizi (rispetto anno precedente)

Anno 2003 8,3% Anno 2006 5,7%

Repubblica Ceca Anno 2003 -0,3% Anno 2006 1,6%

Lituania Anno 2003 -0,2% Anno 2006 2,8%

Ungheria Anno 2003 2,4% Anno 2006 6,5%

Polonia Anno 2003 2,6% Anno 2006 2,3%

Romania Anno 2006 11,6%

12. EXCHANGE RATE EU = Tasso di cambio con l’Euro (media rispetto anno precedente)

Anno 2003 41,5 Anno 2006 37,2

Repubblica Ceca Anno 2003 31,8 Anno 2006 28,3

Lituania Anno 2003 3,453 Anno 2006 3,453

Ungheria Anno 2003 253,6 Anno 2006 264,3

Polonia Anno 2003 4,400 Anno 2006 3,896

Romania Anno 2003 37551,0 Anno 2006 3,5

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Bratislava

13. EXCHANGE RATE USD = Tasso di cambio con il Dollaro (media rispetto anno precedente)

Anno 2003 36,8 Anno 2006 29,7

Repubblica Ceca Anno 2003 28,2 Anno 2006 22,6

Lituania Anno 2003 3,1 Anno 2006 2,8

Ungheria Anno 2003 224,4 Anno 2006 210,5

Polonia Anno 2003 3,9 Anno 2006 3,1

Romania Anno 2003 3,3 Anno 2006 2,8

14. REAL EFFECTIVE EXCHANGE RATE = Tasso reale effettivo dei cambi (media rispetto anno precedente)

Anno 2003 13,5 Anno 2006 4,7

Repubblica Ceca Anno 2003 -2,7 Anno 2006 3,7

Lituania Anno 2003 1,3 Anno 2006 0,7

Ungheria Anno 2003 0,2 Anno 2006 -3,4

Polonia Anno 2003 -10,4 Anno 2006 1,3

Romania Anno 2003 -1,7 Anno 2006 5,1

15. EXPORTS OF GOODS = Esportazioni di merci (rispetto anno precedente)

Anno 2003 26,7% Anno 2006 29,0%

Repubblica Ceca Anno 2003 5,8% Anno 2006 20,7%

Lituania Anno 2003 11,2% Anno 2006 18,4%

Ungheria Anno 2003 4,4% Anno 2006 17,3%

Polonia Anno 2003 9,3% Anno 2006 21,8%

Romania Anno 2003 6,4% Anno 2006 16,2%

16. IMPORTS OF GOODS = Importazioni di merci (rispetto anno precedente)

Anno 2003 13,7% Anno 2006 28,4%

Repubblica Ceca Anno 2003 6,4% Anno 2006 20,7

Lituania Anno 2003 7,1% Anno 2006 23,0%

Ungheria Anno 2003 5,9% Anno 2006 14,6%

Polonia Anno 2003 3,2% Anno 2006 21,7%

Romania Anno 2003 12,3% Anno 2006 25,1%

17. TRADE BALANCE = Bilancia commerciale (rispetto al Pil)

Anno 2003 -1,9% Anno 2006 -5,6%

Repubblica Ceca Anno 2003 -2,7% Anno 2006 1,4%

Lituania Anno 2003 -9,1% Anno 2006 -13,9%

Ungheria Anno 2003 -3,9% Anno 2006 -0,5%

Polonia Anno 2003 -2,6% Anno 2006 -1,4%

Romania Anno 2003 -7,6% Anno 2006 -12,1%

18. CURRENT ACCOUNT = Bilancia dei pagamenti (rispetto al Pil)

Anno 2003 -0,8% Anno 2006 -8,3%

Repubblica Ceca Anno 2003 -6,2% Anno 2006 -4,2%

Lituania Anno 2003 -6,8% Anno 2006 -10,8%

Ungheria Anno 2003 -7,9% Anno 2006 -5,8%

Polonia Anno 2003 -2,1% Anno 2006 -2,3%

Romania Anno 2003 -5,5% Anno 2006 -10,7%

19. FDI = Investimenti stranieri (rispetto al Pil)

Anno 2003 2,2% Anno 2006 6,9%

Repubblica Ceca Anno 2003 2,1% Anno 2006 3,3%

Lituania Anno 2003 0,8% Anno 2006 5,1%

Ungheria Anno 2003 0,6% Anno 2006 2,8%

Polonia Anno 2003 2,0% Anno 2006 2,9%

Romania Anno 2003 3,0% Anno 2006 9,4%

20. NET PORTFOLIO INVESTMENT = Investimenti netti (rispetto al Pil)

Anno 2003 -1,7% Anno 2006 2,9%

Repubblica Ceca Anno 2003 -1,4% Anno 2006 -0,8%

Lituania Anno 2003 1,5% Anno 2006 -0,8%

Ungheria Anno 2003 3,5% Anno 2006 5,7%

Polonia Anno 2003 1,1% Anno 2006 -0,8%

Romania Anno 2003 3,0% Anno 2006 9,4%

21. GENERAL GOVERNMENT BALANCE = Bilancio dello Stato (rispetto al Pil)

Anno 2003 -2,8% Anno 2006 -3,4%

Repubblica Ceca Anno 2003 -6,6% Anno 2006 -2,9%

Lituania Anno 2003 -1,3% Anno 2006 -0,3%

Ungheria Anno 2003 -7,2% Anno 2006 -9,2%

Polonia Anno 2003 -6,3% Anno 2006 -3,9%

Romania Anno 2003 -1,5% Anno 2006 -1,9%

22. GENERAL GOVERNMENT REVENUE = Entrate dello Stato (rispetto al Pil)

Anno 2003 37,5% Anno 2006 33,9%

Repubblica Ceca Anno 2003 40,7% Anno 2006 39,7%

Lituania Anno 2003 32,0% Anno 2006 33,3%

Ungheria Anno 2003 41,9% Anno 2006 43,7%

Polonia Anno 2003 38,4% Anno 2006 39,6%

Romania Anno 2003 32,1% Anno 2006 30,1%

23. GENERAL GOVERNMENT EXPEDITURE = Uscite dello Stato (rispetto al Pil)

Anno 2003 40,3% Anno 2006 37,3%

Repubblica Ceca Anno 2003 47,3% Anno 2006 42,6%

Lituania Anno 2003 33,2% Anno 2006 33,6%

Ungheria Anno 2003 49,1% Anno 2006 53,0%

Polonia Anno 2003 44,7% Anno 2006 43,6%

Romania Anno 2003 33,6% Anno 2006 32,0%

24. PUBLIC DEBT = Debito pubblico (rispetto al Pil)

Anno 2003 42,4% Anno 2006 47,8%

Repubblica Ceca Anno 2003 30,1% Anno 2006 30,4%

Lituania Anno 2003 21,2% Anno 2006 18,2%

Ungheria Anno 2003 58,0% Anno 2006 66,0%

Polonia Anno 2003 47,1% Anno 2006 47,8%

Romania Anno 2003 21,5% Anno 2006 12,4%

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Panorama della Slovacchia

Alcune considerazioni conclusive vanno fatte. I dati fino ad ora elencati della Slovacchia e posti in comparazione con quelli dei paesi vicini denotano il notevole sforzo di un paese per dotarsi di un’economia vivace e dalle dinamiche soddisfacenti. Teniamo conto che fino al 1993 la Slovacchia non esisteva e, pertanto, partiva con importanti handicap rispetto ad altri paesi. Rispetto alla consorella Repubblica Ceca, la Slovacchia dimostra una certa similarità nelle dinamiche economiche, anche se è più stabile ed ha delle performance migliori. Rispetto alla Lituania si assiste all’evoluzione di economie in forte ascesa e piuttosto vivaci, ma il paese baltico denota complessivamente maggiore instabilità. Invece, in riferimento a tre classici paesi dell’Europa dell’Est (Polonia, Ungheria e Romania) gli indici sono più interessanti. Infatti, assistiamo ad un’economia, mi riferisco alla Slovacchia, più dinamica in quanto i succitati tre paesi dimostrano tutte le difficoltà di passare da un’economia statalista ad un’economia di mercato. Per sintetizzare: la Polonia possiede indici economici più coesi e robusti, l’Ungheria denota un’economia con seri e gravi problemi, mentre la Romania presenta alcune criticità. In conclusione la Slovacchia può giocare un ruolo preminente di collegamento fra le economie dell’Europa occidentale e di quella orientale per via di un insieme di interessanti atout e di buoni indici economici. Tuttavia, la prospettiva di adozione dell’Euro da parte della Slovacchia imporrà al paese mittleuropeo particolare attenzione alle politiche di bilancio e fiscali.

Fonti dei dati e delle informazioni presenti nell’articolo:

Ice-Ufficio in Slovacchia

Centro Estero Veneto

The World Bank

Dizionario tecnico di termini statistici ed economici


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